I finestrini erano appannati 

Quei due si stavano forse amando?

Quei due stavano forse facendo l'amore?

Si potevano vedere le loro mani 

Le loro impronte ben visibili

Si stavano rotolando?

Che cosa stavano facendo?

Si stavano forse odiando? 

Prendendo a parole?

Prendendo per le mani?

Verso il paradiso?

Già all'inferno?

Stavano forse peccando?

Si può chiamare peccato una passione che incendia tutto?

Un fuoco che coinvolge gli animi

I corpi

I cuori e tutto ciò che li circonda

Ora che mi sei vicino

Ora che sei qui

Il mondo cosa vuoi che sia?

Brucio per te

Tutto in me sta andando a fuoco per te 

Il tuo viso non sa di dopobarba

Sai di erba appena tagliata 

Profumi di felicità fresca

Se il cuore non si spaura

Mi bagnerò le labbra del tuo sapore

E siamo la Grecia sotto il sole

Ardiamo 

Bruciamo 

E siamo il mare dopo la tempesta 

E noi siamo tanto anche se ancora non lo sai

E potremmo essere di più anche se ancora non lo sai

I finestrini erano appannati 

E loro si stavano forse desiderando

Si stavano forse amando 

Ma non si sarebbero mai consumati

Dopo un incendio non resta che la cenere

Non restano che i ricordi

Ed io rido 

Rido di te e rido di me

Mi ride il cuore

Mi ridono gli occhi 

Rido di una risata nuova

Guardare altrove

Guardare ovunque 

Per non guardare te 

Per non perdermi in te 

Per non lasciarmi rubare un bacio bambino

Abbracciarti e stringerti forte 

Riprenderti a me 

Mille e più volte 

Il tuo cuore balla come il mio

Seguono lo stesso ritmo