Questa sera una folata di carbone ha portato con sé cose poco gioiose
Hai esalato il tuo ultimo respiro in agonia
Dopo un infinito abisso di dolore
Non é un mio vizio ma stento a crederci
La tua dolcezza
La tua gioia radiosa
Il tuo buon umore spropositato
La tua delicatezza

Le sento vive
Le sento presenti
Cosí vivide

Chi ti ha fatto questo torto?
Quale potrà mai esser stata la tua grande colpa,se non di intrecciarsi a mani sbagliate?
Mani
Mani che avrebbero dovuto sorreggerti
Mani
Mani che avrebbero dovuto accarezzarti
Mani
Mani che ti hanno affidata ad altre mani
Mani estranee
Se mai quelle mani fossero tanto familiari quanto amorose

Per egoismo si fanno le peggio cose
A te é rivolto il mio ultimo pensiero do questa giornata uggiosa
A te rivolgeró il mio primo pensiero

Quando il sole risplenderà alto nel cielo
Urleró piano il tuo nome
Questo avresti voluto
Un cielo immenso ed instancabile
Prati immensi ed incontaminati
Gioia ed amore a volontà

Avrebbero dovuto chiamarti Gioia
Perché di fatto
Tu
Non eri altro che gioia

La tua assenza non lo é altrettanto
Voglio godermi questo dolore perché tu lo meriti

Nulla muore invano

Bevo lacrime di rancore
Mi addormento tristemente con il viso schiacciato
Vorrei scacciare i miei pensieri ma ho una coscienza che,seppur limpida,mi preme di denunziare quest'ingiustizia
Perché altri non passino nel tuo macabro tunnel