Sbatto la porta e non é il vento
Mento
Mi butto sul letto
Il cuscino é inerme
Inerte
Lo premo sulle orecchie
Lo premo sul pianto
Lo premo sul dolore
Lo premo sul petto
Mi toglie il respiro
E se rimanessi cosí
In questa stanza buia nessuno se ne accorgerebbe
Penserebbero che stia dormendo
Ed io starei dormendo
Di un sonno profondo, eterno
Riparatore
Ma non conosco fine premeditata che mi appartenga
Conosco solo un tempo che non conosco, ma che mi conosce e mi accoglierà
Fino a quel momento poso il cuscino sotto la testa, lo stringo a me e mi addormento.