Caro Stanley,
Fu esilarante vederti fare il giro del parco cinque volte prima di fermarti davanti a me: era palese che non ce la facessi più.
Sembrava che ti avessero lanciato un gavettone in testa, il tuo respiro era super affannato e ti si intravedevano i muscoli provati anche oltre la maglietta...che spettacolo.
Fossi stata in te, mi sarei limitata alla prima volta che mi hai notata, più che altro perché Brandy cercava di sfuggirmi al tuo passaggio.
La città è piccola...o forse avevo iniziato a frequentare il posto per vederti: c'erano ottime probabilità che uno così allenato avrebbe frequentato il campo d'atletica.
Solo forse.
Non vedevo l'ora che ti fermassi: stavo morendo di caldo, anche se all'ombra, e il libro che avevo era super noioso.
Ma ero giovane e tu eri così carino, sarebbe stato uno spreco non provarci.
Tua,
Via