«Guarda un po' chi si è fatto vivo...» cerco di nascondere il sorrisetto che mi sta spuntando sul viso ma Nicole lo ha già notato

«Vuoi fare tanto la dura ma in fondo ti importa già di lui, se ti pensa, non ti pensa...» mi dà una gomitata e scoppiamo a ridere.

Siamo da poco tornate dalla cena con Charlotte, è simpatica e genuina proprio come Nicole e ho passato una serata piacevole. Ci ha raccontato com'è stare con un pilota e di certo non sono tutte rose e fiori. Passano gran parte dell'anno in giro per il mondo e si allenano duramente. Non riescono a vedersi con costanza. Mi sono ritrovata a pensare che non deve essere affatto semplice, anche noi durante il global champions tour siamo sempre in viaggio e sono riuscita a rimanere per tanti anni con Peter solo perché facevamo lo stesso lavoro, e comunque non ha funzionato.

Guardare sfrecciare le monoposto dalla terrazza di Nicole è davvero fantastico, mi sono divertita tanto e non vedo l'ora di guardare la gara vera e propria domani.

«Certo, talmente che mi pensa che ha subito guardato la mia storia di oggi pomeriggio ma poi si è fatto vivo solo alle undici di sera»

«Questi sono discorsi proprio da ragazza cotta a puntino, quasi non ti riconosco più.»

Sbuffo riavviandomi i capelli di lato «Non è vero, è un pallone gonfiato che vuole fare il prezioso e io sto al gioco. Ho bisogno di divertirmi, non di trovarmi un altro fidanzato, Nicole.»

Quando ci mettiamo a letto, rileggo il messaggio. Faccio fede alla mia forza per impormi di rispondere il mattino seguente, ma mi addormento con un sorriso sul viso che non spuntava da un bel po'.

La mattinata la passiamo a organizzare la casa per la festa, Nicole si è fatta prendere la mano e ha invitato sia degli amici di vecchia data del principato, sia ha esteso il suo invito a tutti i colleghi piloti di Carlos e Charles che si tratterranno a Monaco stasera.

Spostiamo tutti gli oggetti di valore che possono cadere facilmente con tanta gente in casa in uno sgabuzzino e prepariamo una postazione per i cocktail e per gli stuzzichini. Adorniamo poi il terrazzo con tante lucine e mettiamo in carica le casse bluetooth.

Mentre bevo un caffè in cucina, ho un sussulto. Non ho più risposto a Carlos! Decido di rimediare subito.

@Dafnehorseshowjumping

Buongiorno Carlos. È stato divertente seguire le corse da quassù. Sono curiosa di vedere la gara vera e propria oggi e ti auguro buona fortuna! A stasera...

Lo visualizza all'istante e io blocco con impeto il cellulare scaraventandolo lontano da me.

Nicole mi guarda perplessa e alza gli occhi al cielo. Dopo qualche secondo il cellulare tintinna di nuovo. Nicole fa una corsa alle mie spalle per leggere il messaggio.

@Carlossainz55

Il tuo buona fortuna era proprio quello che ci voleva. A stasera Dafne

Sento il mio fiato diventare sempre più corto. Ci pensa Nicole a distrarmi

«Andiamo a scegliere l'outfit per stasera, forza!»

Ci mettiamo un po' a decidere cosa mettere, sarà una festa ma non del tutto informale, quindi vogliamo essere carine.

Io scelgo un abito a tubino nero dalle spalline sottili lungo fin sotto il ginocchio. Il nero esalta sia i miei capelli corvini che la mia carnagione ambrata.

«Forse è troppo?» Dico guardando allo specchio le mie generose curve fasciate dall'abito. L'equitazione ti dona un sedere prosperoso più di quanto possano fare duecento squat al giorno.

«Ti meriti di brillare ed essere anche una bomba sexy. Stai benissimo.» Nicole mi da un bacio mentre mi mostra l'abito a sottoveste in seta scelto da lei, di un bellissimo grigio perla che mette in risalto la sua carnagione diafana. «E tu sembri una principessa»

Prepariamo un pranzo veloce in terrazza e noto che in tutti i palazzi circostanti sta succedendo lo stesso, ai balconi sono appese principalmente bandiere della Ferrari. Un moto patriottico si innesca in me, poi penso che è anche grazie al fatto che Charles è proprio monegasco e quindi tifano tutti per lui. Ieri ha avuto un brutto incidente, si è praticamente schiantato contro un muro, come capita nel nostro sport, anche i genitori dei piloti si prendono dei grandi spaventi.

La gara inizia e scopriamo che Charles non gareggerà, la sua monoposto ha avuto dei problemi. Mi dispiace molto per lui ma sono pronta a tifare per Carlos, che è scalato in terza posizione.

La gara sembra finire in un attimo, è davvero emozionante, non avrei mai pensato che mi potesse appassionare uno sport al di fuori dell'equitazione. C'è la stessa grinta, lo stesso pericolo e la stessa competizione che vedo sul nostro campo di gara.

Carlos è riuscito a scalare in seconda posizione, così rientriamo in casa per guardare le premiazioni.

È così bello vederlo così felice e sorridente, so cosa si prova. È la sensazione migliore che si possa provare. Sono davvero felice per lui. Una volta finita anche la premiazione, io e Nicole decidiamo di preparare le ultime cose per la festa e iniziamo a preparaci.

Sono parecchio agitata, le mani mi tremano leggermente come prima di una gara. Decido quindi di evitare l'eye-liner per non sembrare un clown dal trucco sbavato. Opto per un trucco leggero e luminoso e scelgo un rossetto nude sulle labbra. Difficilmente utilizzo colori sulle labbra che non siano tenui, per quanto Nicole mi dica sempre che con il rossetto rosso sto benissimo, io non mi sento a mio agio. Mette troppo in risalto le labbra già molto carnose.

Arriva velocemente sera, decidiamo così di accendere le luci sulla terrazza e l'effetto è meraviglioso. Si vede in lontananza il porto e la città sembra splendere di luce propria. Questa serata sembra davvero magica.

Quando sentiamo il campanello ho un sussulto.

I primi ad arrivare sono Charlotte e Charles e iniziamo a chiacchierare come se fossimo vecchi amici. Charles è un po' giù per non essere riuscito a gareggiare ma risulta comunque di compagnia e non disdegna qualche battuta. Raggiunge subito il bancone per i cocktail per improvvisarsi a barman scatenando una risata generale.

Io, Charlotte e Nicole raggiungiamo la terrazza per scattarci qualche foto e quando il campanello suona di nuovo mi salta un battito.

Neanche questa volta è lui. Si, lo ammetto, sono ansiosa di vederlo. Mannaggia a me.

Entrano in casa tre ragazzi, non li conosco ma Charlotte mi dice subito che sono altri piloti.

Il più alto dei tre mi sorride e mi viene incontro «Ciao! Sono Daniel»

Ho una buona memoria visiva e quindi mi ricordo che il suo nome è Daniel Ricciardo. È un bel ragazzo bruno e abbronzato dal sorriso contagioso. Dopo di lui si presentano Lando Norris, che ricordo essere un grande amico di Carlos e Pierre Gasly.

Iniziamo a mettere un po' di musica e bere qualche drink, la mia ansia non fa che salire.

«Io già ti conoscevo sai...» Daniel mi fa trasalire, in che senso mi conosceva? Lo guardo con aria interrogativa e lui continua sorridendo «Mi piace l'equitazione, seguo quando posso le gare del Global Champions tour e tu con Thunder ti fai spesso notare.» Rimango di stucco, capita raramente incontrare appassionati che ti riconoscono e mai avrei immaginato che un campione di formula 1 guardasse nel tempo libero gare di salto a ostacoli.

Dico scherzando «Thunder è talmente bello che è difficile dimenticarsi di lui.»

«Anche la sua amazzone...» dice Daniel facendomi l'occhiolino. Ma che diavolo sta succedendo? Sono confusa, forse è il suo modo di scherzare.

Il campanello suona di nuovo.

Quando vedo entrare Carlos smetto di respirare, starò diventando paonazza, sai che belvedere.

Dietro di lui ci sono due ragazze. Lui sembra teso.