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«Lasciami stare Carlos!» Dico cercando di divincolarmi. Biascico le parole e la testa continua a girarmi sempre più forte

«È vero Carlos, ci stavamo divertendo prima che arrivassi tu!» Vedo Daniel guardarlo con aria di sfida ma Carlos continua a tenere i nervi saldi come al solito

«Non farmi dire cose di cui potrei pentirmi Daniel. Questa non è una delle nostre gare. Dafne è una persona che non merita di essere presa in giro.»

A queste parole faccio una fragorosa risata e mi metto faccia a faccia con Carlos

«Questa è bella! TU hai il coraggio di dire che non dovrei essere presa in giro?»

Mi guarda con uno sguardo fermo e imperscrutabile. «Non mi sembra il momento per parlarne Dafne. Sei ubriaca.»

Finisco per alzare ancora di più la voce e mi scosto infastidita i capelli dal viso

«E invece è proprio adesso il momento di parlarne!»

Vedo arrivare alle sue spalle Nuria con un ghigno soddisfatto e i nervi mi saltano completamente.

«Sai che ti dico? Hai proprio ragione! Non è il momento di parlarne, anzi! Non ci sarà più occasione per parlarne! Io non sto in mezzo a voi due, io non devo combattere una battaglia che non mi appartiene» li indico entrambi e faccio per andarmene. Premo nervosamente il bottone dell'ascensore che tarda ad arrivare. Quando entro, mi giro verso la sala e vedo Carlos dire qualcosa ad Achille per poi entrare con me in ascensore un attimo prima che le porte si chiudessero.

Ho il fiato corto, mi gira la testa e mi sta salendo la nausea. Non è stata una buona idea non toccare cibo.

Giro lo sguardo verso i bottoni luminosi dell'ascensore per evitare lo sguardo di Carlos. Rimango così con le braccia incrociate per tutta la discesa.

Il freddo pungente della notte sembra farmi un po' riprendere, faccio dei lunghi respiri a pieni polmoni e l'aria gelida mi pizzica il viso. Cerco nervosamente il cellulare in borsa per chiamare un taxi ma mi cade dalle mani. Impreco nell'abbassarmi ma Carlos lo prende prima di me e me lo porge. Glielo strappo tra le mani e mi giro di spalle.

Carlos mi viene di fronte e mi prende per le spalle «Ti accompagno all'albergo.»

Mi scrollo le sue mani di dosso e aggiungo «Carlos, non voglio più niente da te.»

Inaspettatamente mi prende per i fianchi e mi alza sulla sua spalla, inizio a gridare e battergli i pugni sulla schiena ma non molla la presa. Con una sola mano apre la portiera della Ferrari e mi invita ad entrare. Sbuffo sonoramente e mi siedo contro voglia.

Quando si siede al lato guidatore, si gira a guardarmi. Sento il suo sguardo trafiggermi e mi faccio forza per evitare di guardarlo, già so che crollerei e non voglio dargli questa soddisfazione.

«Pensavo che le cose tra me e Nuria fossero chiarite. Poi si è presentata qui. Mia sorella ha pensato che non fosse carino dirle che era meglio evitare.» Il mio respiro si fa sempre più pesante e sento gli occhi pizzicare, dopo qualche minuto di silenzio continua «Si è presentata alla mia porta, abbiamo iniziato a discutere e penso tu non abbia capito cosa ci dicevamo...»

«Non voglio saperlo, tanto non ti crederei. Hai tradito la mia fiducia.» Mi intrometto io.

Carlos poggia le mani sul volante e lo stringe tanto da far diventare le nocche bianche, poi dopo un sospiro continua

«...le ho detto che non ci sarà mai più niente tra di noi, nemmeno se non mi piacesse nessun'altra. Le ho fatto capire una volta per tutte che tra di noi è finita ma lei quando ha sentito la tua porta aprirsi mi ha baciato.»

La nausea si fa sempre più forte, faccio in tempo solo ad aprire la portiera e sporgermi velocemente per cacciare dal mio corpo tutto l'alcol accumulato nella serata. Vorrei sotterrarmi. Devo dire che il vomito è stato aiutato dalla visione di Nuria e Carlos avvinghiati ma avrei preferito mille volte non farmi vedere in queste condizioni da Carlos.

«Devo fare due passi.» Dico imbarazzata senza guardarlo e cercando delle salviette imbevute nella borsetta.

Mi pulisco il viso e mastico tre chewing-gum nervosamente.

Cerco di fare dei respiri profondi. Non so se posso più fidarmi di Carlos. Non so che sentimenti provi per Nuria e se sarà un tira e molla infinito. Non ci voglio avere niente a che fare. Sono in un momento della mia vita in cui sto mettendo insieme i pezzi e non voglio che nessuno venga e distrugga nuovamente tutto. Ho bisogno di tempo da sola. Forse ho sbagliato a farmi coinvolgere. Quello che ho provato con Carlos non si può spiegare. È qualcosa di unico, viscerale e intenso ma da solo non basta. Deve chiudere con il suo passato, non c'entra l'amicizia tra Nuria e Blanca. Anch'io ero molto amica di una fidanzata di mio fratello, facevamo praticamente tutto insieme. Quando è finita però io ho chiuso, ho messo dei limiti. Non ci comportiamo tutti nella stessa maniera nelle medesime situazioni ma questo non permette a Blanca di fare quello che le pare. Se Carlos non riesce a mettere un punto, per me vuol dire che gli fa comodo lasciare le cose come stanno. La vita è fatta di compromessi e io mi metto volentieri da parte, anche se il mio cuore sembra chiedere pietà da tutte queste delusioni.

«Dafne, come ti senti?» Ho un sussulto a sentire la sua voce, mi giro piano e cerco di ricacciare indietro le lacrime al pensiero di chiudere con lui ancor prima di iniziare

«Una merda.»

Raggiungo silenziosamente l'auto e mi siedo. Durante tutto il tragitto guardo fuori dal finestrino e chiudo ogni tanto gli occhi. Ogni volta che li chiudo mi passano alla mente i momenti vissuti con Carlos e il mio umore sembra non fare altro che peggiorare.

«Spero che a mente lucida capirai. Spero che tu mi possa perdonare ma era una situazione fuori dal mio controllo.»

Mi giro verso di lui e lo guardo intensamente negli occhi «Sai cosa dovrebbe essere nel tuo controllo? Impedire a Nuria di fare il cavolo che le pare. Capisco che vi siete lasciati da amici e tutto il resto. Ma che ci sia io o un'altra in futuro, nessuno accetterà questa presenza ingombrante. Io sicuramente no.»

Carlos rimane in silenzio, poi prova a stringermi una mano. Non posso permettere alcun contatto tra di noi o sono sicura che crollerei. Lui è il mio punto debole, è peggio di una droga.

Scendo velocemente dall'auto e non aspetto nemmeno che parcheggi. Prendo l'ascensore e mi chiudo nella mia camera.

Finalmente posso permettere alle mie lacrime di scendere copiose, di bagnarmi il viso abbracciando il cuscino. Non avrei mai immaginato che dopo una delle giornate più belle della mia vita potesse succedere un tale disastro. Il destino sembra proprio avercela con me.

Una volta tornata a casa, cerco pian piano di rimettere a posto i pezzi. Mi concentro sull'unica cosa che mi fa stare bene, stare con i cavalli e concentrarmi per le prossime gare.

Ogni volta che trovo una chiamata persa di Carlos o un suo messaggio, non rispondere è una vera tortura.

Nella mia vita già ho sopportato abbastanza, prima di Peter non avevo avuto nessuna storia seria e duratura. Il mio sacco di delusioni diventava pesante sulle spalle a ogni presa in giro. Una volta incontravo quello che non cercava una storia seria, poi quello che fingeva di volerla per arrivare ad altri scopi, poi quello che voleva avvicinarsi solo per interesse economico. Insomma, di casi persi ne ho incontrati parecchi. Forse per questo una volta conosciuto Peter a fondo come amico, ho pensato... vabbè dai Dafne, buttati. È un ragazzo con un carattere schivo, particolare, un po' egocentrico, ma almeno lo conosci e sai a cosa vai incontro. Si potrebbe dire che mi sono accontentata? Forse si, però posso ammettere che l'ho amato davvero profondamente ed è per questo che ho chiuso un occhio sui suoi atteggiamenti da narcisista.

Poi arriva lui, lo spagnolo dallo sguardo imperscrutabile, dal fascino e dalla carriera sfavillanti, che prende il mio mondo e lo scuote, lo rivolta a suo piacimento. E io ora mi ritrovo nuovamente svuotata.

Lana del Rey è ormai diventata la mia migliore amica. Guardo nel vuoto con un bicchiere di vino in mano e piango ascoltando le sue canzoni struggenti

it's you, it's you, it's all for you

Everything I do

I tell you all the time

Heaven is a place on earth with you

Tell me all the things you wanna do

Ho davvero vissuto il paradiso in terra quella maledetta notte con lui. Ma ne è valsa la pena? Ne è valsa la pena seguire il mio cuore, per poi vederlo di nuovo in mille pezzi?

Non ho creduto alla storia di Nuria che l'ha baciato solo perché mi ha vista. Penso piuttosto che lui ancora non sia sicuro su quale strada intraprendere.

Non oso pensare che mi ha solo usata, quello che abbiamo provato era troppo forte per riuscire a fingere.

Mentre continuo ad ascoltare la mia playlist di canzoni tristi, sento il computer tintinnare per l'arrivo di una nuova mail. Mi alzo controvoglia e mi trascino davanti al computer. Quando leggo il mittente ho un sussulto. È Blanca.

Blanca Sainz Vàzquez

Ciao Dafne, scusami se ti disturbo. Spero tu stia bene. Ho cercato la tua mail sul sito della scuderia, spero non ti dia fastidio ma era l'unico modo per contattarti.

Mi sento in parte la causa dei problemi tra te e mio fratello e questa cosa mi rammarica molto. Vedendo te e Achille ho compreso che puoi immaginare il legame tra me e Carlos. Va oltre ogni cosa e anche se mi ucciderebbe a sapere che ti ho scritto, so di stare facendo la cosa giusta.

Ammetto che inizialmente ho addossato su di te colpe che non ti riguardavano. Solo gli stolti non ammettono di sbagliare e quindi ti chiedo umilmente scusa. Sono contenta di averti conosciuta a Maranello e ho capito che sei una persona splendida.

Ora lascia che ti racconti perché la situazione è così delicata.

Nuria e Carlos si conoscono dalle elementari e io sono sua amica da allora. Quando durante l'adolescenza hanno iniziato a stare insieme io ero felicissima perché per me è sempre stata come una sorella. Quando Carlos ha iniziato la sua scalata al successo però, le cose tra di loro sono cambiate. Lui era sempre in giro per il mondo e lei non riusciva a stargli dietro. Le relazioni a distanza non sono facili ma bisogna sapere tenerle vive, Nuria devo dire che su quest'aspetto non ha fatto granché. Ha sempre preteso molto da mio fratello e ora a mente fredda me ne sono resa conto anch'io. Pretendeva che Carlos tornasse sempre in Spagna, anche quando aveva solo un giorno libero piuttosto che raggiungerlo lei, avendo più tempo libero a disposizione. Lei era convinta che ormai Carlos fosse di sua proprietà non capendo che dall'altra parte c'era una persona con dei sentimenti, mio fratello ha i sentimenti più puri di questo pianeta, ha combattuto parecchio per tenere in piedi la relazione e ha fatto tanti sacrifici. È la persona più bella che conosco.

Quando si è trasferito in Italia dopo il contratto con la Ferrari, le cose tra di loro sono tracollate in breve tempo. Lui si era stancato di sottostare ai suoi capricci e lei ha iniziato a frequentare nuove amicizie e nuovi ambienti qui in Spagna.

Non ha mai ammesso di aver conosciuto un altro, eppure io ne ho quasi la certezza. Fatto sta che un giorno Carlos ha deciso di troncare la relazione e lui e Nuria sono rimasti in buoni rapporti perché anche lei non era intenzionata a portare avanti la relazione.

Improvvisamente però Nuria ha cambiato idea. Mi ha pregata di andare insieme a Monaco, era convinta che la sorpresa suscitasse in lui un ritorno di fiamma ma così non è stato.

Quando alla festa ha intuito un interesse reciproco tra di voi è andata fuori di sé.

Sei diventata la sua ossessione, come se fossi il nemico da distruggere. Io ho cercato di farle capire che sarebbe stato meglio se fosse andata avanti ma non ne voleva sapere.

Ora veniamo al punto.

Carlos ci tiene tantissimo a te. Il prossimo mese sarà comunque lontano (se non lo dovessi sapere ci sono le ultime tappe del gran premio prima in Usa e poi negli emirati arabi)

Avresti comunque tanto tempo per rimanere da sola, per capire se ne vale la pena fidarsi ancora di lui, però non chiudergli tutte le porte. Non se lo merita. Sono sicura che anche tu tieni tanto a lui e vi meritate una possibilità. Anche la tua storia passata è burrascosa e non è sempre facile chiuderle del tutto di punto in bianco.

Io so che a te ci tiene, lo vedo da come ti guarda, da come ti cerca, da come ti è venuto dietro alla festa di Daniel.

Io quella sera ho discusso con Nuria dopo che ho saputo quello che ha fatto, è stato un gesto meschino che comunque non avrebbe riportato Carlos da lei. Non tornerebbe da lei in nessun caso, gliene ha fatte troppe e lui ha ormai capito che il suo è un interesse solo per il suo status di uomo di successo.

Sappi che io sono dalla tua parte, spero di avere l'occasione di conoscerti meglio in futuro.

Ti abbraccio,

Blanca.

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