OC per La Court Des Miracles
Well...
È da un po' che non scrivo schede per OC, perciò spero vada bene.
Oc per Madame_Zophie
⚜️Welcome to the panic room
Where all your darkest fears
Are gonna come for you⚜️
⚜️ Nome: Morgan
⚜️ Cognome: Haven
⚜️ Età: diciannove anni.
⚜️ Data di nascita: 18/12
⚜️ Soprannome: Miracle des cauchemar.
[miracolo dell'incubo(?)]
Il suo soprannome è strettamente legato al suo potere, Esper della luna calante, che le permette di agire sulla mente delle persone. (Spiegazione sotto)
Spiegazione del potere: il suo potere è una telepatia particolare: infatti riesce a leggere la mente delle persone, in particolare è capace di leggere ogni loro paura, anche quelle più recondite, e a farle diventare realtà agli occhi della persona che sta osservando.
Il suo potere funziona solamente se Morgan guarda qualcuno, altrimenti, anche se conosce un dato individuo ma questo non è davanti a lei, non accadrà nulla. Di contro, anche se non conosce la persona che le sta davanti, potrà farle vivere i suoi incubi peggiori.
Ad esempio, se qualcuno soffre di aracnofobia, i ragni si "materializzeranno" davanti a l*i, ma nessun altro li potrà vedere, perchè influisce sulla mente del singolo individuo.
Nonostante ciò, gli incubi che crea sono percepiti come estremamente reali, in particolare se Morgan perde il controllo, cioè la maggior parte delle volte. Infatti non è in alcun modo capace di controllare il suo potere, ne ha troppa paura, e questo le rende la vita un inferno mentre dorme, se non addirittura da sveglia.
Le piacerebbe non usarlo, ma purtroppo non ne è capace, è come se il suo potere fosse totalmente indipendente da lei.
⚜️ Aspetto: Spidergwen (dike_akbar on instagram)
Morgan ha i capelli biondissimi, con un undercut che arriva quasi in cima alla testa, dove i capelli sono lasciati lunghi. Solitamente li tiene di lato, ma a volte copre la rasatura, così che i capelli le arrivino poco sopra le spalle.
Ha un viso quasi ovale, sul quale spiccano due occhi di un azzurro molto chiaro, spesso contornati da occhiaie, dovute alla mancanza di sonno. Sono grandi, dalla forma a nocciola, cosa che fa risaltare ancora di più il suo sguardo, spesso assente o che tenta di evitare quello altrui.
Non è molto alta, ha una statura nella media di circa un metro e settanta, ma ha un fisico esile.
La sua carnagione è molto pallida, cosa che la fa sembrare una specie di foglio di carta ambulante.
Non sorride spesso, ma piuttosto fa una smorfia sghemba, che vuole sembrare gentile, stringendo le labbra una contro l'altra.
⚜️ Carattere:
Morgan è una persona veramente chiusa: parla poco e, le rare volte in cui lo fa, non guarda mai l'interlocutore negli occhi. Questo è un meccanismo di "difesa" che ha adottato da quando ha capito che il suo potere funzionava tramite il contatto visivo, così, per evitare che qualcuno soffra senza motivo, ha deciso di non guardare mai la gente negli occhi.
È determinata, non si tira indietro facilmente, ma solo se ciò che deve fare non include l'affrontare le sue paure: in quel caso "si chiude a riccio" e si rifiuta di fare qualsiasi cosa pur di non affrontare ciò di cui ha più paura.
Accetta volentieri l'aiuto degli altri, se questi sono suoi amici o persone di cui si fida (di certo non il direttore, quindi) e non ha problemi a mostrarsi per come è davvero, pregi e difetti: sa benissimo di avere degli enormi limiti nel relazionarsi con gli altri, ma non per questo si nasconde dietro qualcosa che non è.
Il suo silenzio è semplicemente dovuto alla sua incapacità di iniziare una conversazione. In ogni caso ritiene più interessante ascoltare quello che gli altri hanno da dire e, se proprio deve, parla solo quando tutti hanno finito.
In generale è una persona molto disordinata: si distrae facilmente e spesso è necessario ripeterle le cose almeno due volte per assicurarsi che non le dimentichi; se lascia un oggetto da qualche parte è sicuro che ci vorrà un po' di tempo prima che lo ritrovi, a meno che non pensi a ritroso a quello che ha fatto.
In situazioni più "movimentate" però si concentra in modo particolare, perchè è come se non ci fosse l'occasione di distrarsi, perciò è sicuro che, almeno in questo tipo di frangenti, Morgan sia concentrata al massimo su quello che deve fare e, a differenza del solito, si ricorderà ogni cosa.
Non è una persona egoista, non avrebbe nessun motivo per esserlo: è contenta quando può essere d'aiuto, a modo suo, in particolare se lei e i suoi compagni riescono a far fuggire qualcuno dal Centro. Certo, vorrebbe andarsene anche lei, ma preferisce mandare prima via tutti gli altri e poi lei stessa.
Nel caso succedesse qualcosa, la prima cosa che farebbe sarebbe mettere in salvo prima gli altri e poi sè stessa, a meno che questi non siano il direttore o simili: in quel caso soppeserebbe per bene la scelta migliore, ma probabilmente prevarrebbe l'altruismo.
Il suo problema principale è la mancanza di controllo del suo potere: da bambina non aveva una vera e propria coscienza di quello che poteva fare ed era più capace di tenerlo sotto controllo, ma, crescendo e comprendendo il suo potere, ne è rimasta terrorizzata a tal punto da non riuscire nemmeno a provare a controllarsi.
Su questo punto si sente come divisa in due, come se il suo potere fosse un'entità a sè che vuole liberarsi completamente dal suo (oserei dire inesistente) controllo: ha la costante paura di fare del male a qualcuno in modo irreparabile e questo le impedisce di limitarsi.
Per quanto odi stare rinchiusa lì, benedice le catene, che pongono un limite al posto suo.
⚜️ Backstory: Morgan non ha quasi nessun ricordo di ciò che era la sua vita prima del Centro e quello che ha sono perlopiù sensazioni, che però non riesce a collegare a fatti ben precisi.
Per i primi anni in cui era al Centro, Morgan era una bambina felice, che si sentiva al sicuro in un posto dove c'erano altri Esper come lei.
Poi, con il cambio di direttore, le cose iniziarono a prendere una piega decisamente negativa e tutta la gioia di stare lì si trasformò in odio nei confronti di chi gestiva il Centro e paura per il futuro.
Si vide negate sempre più libertà, ma inizialmente pensò fosse solo perchè il nuovo direttore voleva una disciplina più rigida; crescend si accorse che invece il Centro si era trasformato in una specie di prigione, dove gli Esper erano i detenuti.
L'unica cosa positiva era la Court, un gruppo di bambini come lei che aveva fatto comunella e con cui poteva essere un minimo felice.
Passando gli anni la direzione cambiò di nuovo, ma questa volta fu ancora peggio, perchè il nuovo direttore era uno dei suoi compagni della Court.
Morgan si sentì tradita nel profondo, in particolare quando scoprì che non solo quella persona aveva accettato il posto come direttore, ma anche che ess* non aveva alcuna intenzione di riportare il Centro a ciò che era in origine, anzi, avrebbe peggiorato ancora di più la situazione.
Attualmente Morgan prova un odio profondo nei confronti del direttore e di qualunque Esper lavori per lui, e che quindi li abbia "traditi" in qualche modo, e disprezza tutto quello che avviene all'interno della struttura; si fida solamente dei suoi compagni della Court.
Quando lei e i compagni riescono ad aiutare qualcuno a fuggire sente un piacevole senso di soddisfazione e vendetta nei confronti di chi, a tutti i costi, vuole controllare ogni singolo respiro della loro vita e, anche se lei stessa vorrebbe andarsene dal Centro, per il momento preferisce aiutare gli altri.
⚜️ Fobie e/o punti deboli:
1) Talassofobia: Morgan ha una profonda paura di annegare, fobia che è il risultato della sua mancanza di controllo: infatti a circa undici anni ha "materializzato" dell'acqua tutta intorno a sè, rischiando di annegare.
Da allora ha sempre avuto paura delle acque troppo profonde.
2) Acrofobia: (dal greco ἄκρον, ákron, "cima, sommità" e φόβος, phóbos, "paura") è la paura delle altezze e dei luoghi elevati.
Non riesce a stare in luoghi più in alto di dieci metri, poi inizia a sentirsi male, fino ad avere veri e propri attacchi d'ansia.
3) Aracnofobia: (dal greco: ἀράχνη, aráchnē, «ragno» e φόβος, phóbos, «paura») è una fobia specifica, un'irrazionale paura verso i ragni.
I ragni le fanno venire i brividi e non può fare a meno di urlare se se ne trova uno davanti. Si odia per avere questa reazione così incontrollata ma quei piccoli mostri con otto zampe non li può proprio sopportare, li vorrebbe estinti.
⚜️ Frasi:
Come l'OC si presenterebbe ad un estraneo: inizialmente aspetterebbe che l'altr* si presenti, poi farebbe un cenno con la mano e direbbe semplicemente il suo nome in modo molto neutrale. Col tempo poi cambierebbe atteggiamento, ma all'inizio sarebbe una persona molto più chiusa (non che di solito non lo sia)
Come saluterebbe un conoscente: con un cenno e la smorfia che fa quando vuole sorridere.
"Ehi ciao, come stai?"
Di solito non inizia mai la conversazione e, se lo fa, è l'altra persona a doverla portare avanti, perchè Morgan non è capace di introdurre un argomento, a meno che non sia veramente una cosa importante.
Come reagirebbe di fronte ad una condizione di pericolo improvviso: stranamente a quello che si può pensare, si "attiva" subito, tentando di trovare in fretta una soluzione. Se di solito viene praticamente trascinata nei discorsi e nelle situazioni, in questo caso è lei a coinvolgere gli altri, così che tutti possano sfuggire al pericolo.
Come reagirebbe se si trovasse davanti il suo peggior nemico: come riguardo alla situazione di pericolo, in questo caso tenterebbe di pensare velocemente a un modo per allontanarsi.
Ha una curiosa abitudine di reagire nei confronti di chi odia, cioè quella di ringhiare: non sa perchè lo fa, ma non riesce a impedirlo. Contrae il viso, tentando di sembrare il più minacciosa possibile, come farebbe un animale selvatico in pericolo.
Come reagirebbero di fronte alla morte di un loro compagno:
Se fosse ancora viv* davanti a lei: "No, no, no, non lasciarmi qui. Non andartene, per favore..." Resterebbe lì con l*i fino alla fine, tentando di consolare entrambi.
Se fosse mort* in sua assenza: non direbbe nulla, piuttosto scoppierebbe in un pianto silenzioso per qualche minuto.
Bene Madame_Zophie, spero che l'OC vada bene e, in caso contrario, dimmi cosa non va e provvederò subito a cambiare. Scusa ancora per il ritardo, ho avuto una mancanza d'ispirazione che non avevo da secoli.
Enjoy!
Chiarafrost16
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro