«Kim Boo Hyun?»

Dopo aver aperto la porta rimango attonita, con gli occhi che scrutano sempre più accuratamente la minuta figura che mi sta davanti.

«Sì, sono la ragazza che stamattina nell'autobus ti ha chiesto della verifica di storia... Sono venuta a darti il compito di storia che i professori hanno riconsegnato prima, qualche ora fa. Tu non c'eri e il compito era lì abbandonato sulla cattedra, così l'ho preso e te l'ho portato, dopo aver cercato nell'archivio studenti il tuo indirizzo di casa. Comunque complimenti, hai preso una bella A!»

Sono confusa. Questa tizia... mi stalkera o cosa?

«Beh.. Kim Boo Hyun...» comincio, incerta, grattandomi la testa.

«Chiamami semplicemente Boo Hyun-ah, oppure Boo!» mi interrompe allegramente lei, poi si sistema gli occhiali da nerd e si mette le mani sui fianchi.

«Bene, Boo Hyun-ah... ti ringrazio molto per la tua premura, ma... sappi che sono stata espulsa, e quel voto non conta più niente ormai, qualunque esso sia. Anche se... sono davvero contenta di aver preso una A...»

Ragazzi... Grazie!

Grazie al vostro aiuto mi avete fatto prendere una A!

Grazie a Chanyeol, Baekhyun, Sehun e Kyungsoo ho veramente preso una A!

Non mi era mai successo prima d'ora di prendere un voto così alto!

Ma la voce di Boo Hyun mi riporta subito alla realtà.

«C-CHEEEE?! Espulsa, tu?!» chiede, urlando.

«Già... pare cbe ci siano stati dei casini con Choi Hye Seong, e... beh, me l'hanno fatta pagare più che buona, direi» rispondo, affranta.

«Cosa?! No, non è possibile... quella stronza di Choi! Quella testa di cavolo! Di nuovo!» urla Boo Hyun, arrabbiata, pestando i piedi.

«Che... la conosci?!» chiedo, sorpresa.

«Sì, come no! Ma non solo di nome, perché tanto è famosa in tutta la scuola!» risponde lei, con espressione irritata.

«Boo Hyun-ah, che vuol dire?» domando, senza capire.

Quella stronza di Choi Hye Seong... cosa cavolo combina in giro?

Ce l'ha col mondo intero?

Boo Hyun sta tremando, e dopo un po' prende un profondo respiro e mi risponde: «Ti racconto tutto, solo... non è che potrei entrare? Fa un po' freddo qui fuori»

«Cert-...» sto per rispondere, molto stupidamente.

Mi blocco.

Ma che cacchio dico?

Ogni volta mi scordo di loro.

I ragazzi.

«Ehm, volevo dire.. NO!» le dico quindi allarmata, piazzandomi davanti alla porta a braccia aperte.

«Oh, avanti! E perché?» mi dice, mettendo già un piede dentro.

N-no... non può.

Il segreto degli EXO...

«Ecco, vedi... ho appena dato uno spruzzino per gli odori in casa e... potresti essere allergica!» mi giustifico, bloccandola con le mani in avanti.

«Ahahahah tranquilla, ho una salute di ferro io!» ride, cercando di nuovo di mettere piede in casa.

«Ehm, ehm!» la blocco di nuovo, dando due finti colpi di tosse. «Stavo anche cucinando del kimchi ma si è bruciato tutto... e qui in casa c'è una puzza terribile!»

«Kimchi! Oddio, ti prego, fammelo assaggiare! Al dormitorio dove sto io non ce lo cucinano mai!» esclama sorprendentemente lei, poi le si illuminano gli occhi e si lecca le labbra dall'acquolina.

«N-no! Fa male la roba bruciata! E poi... c'è un tale disordine in casa, stavo giusto mettendo a posto» mi giustifico di nuovo, a quanto pare però senza successo.

«Per caso... c'è qualcosa che non dovrei vedere?» mi domanda lei, alzando un sopracciglio.

Woah... acuta, la ragazza.

Beh, non mi vengono in mente altre scuse...

I ragazzi saranno ancora in camera, sulla scrivania...

Ma forse, se urlo qualcosa per far loro capire di nascondersi, c'è la possibilità che non vengano visti, giusto?

«S-sì... ehm, cioè, no!»

«Di me puoi fidarti, su! Che è successo?» chiede, curiosa e premurosa allo stesso tempo.

Così decido di arrendermi.

Le faccio strada, e chiudo la porta dopo che è entrata.

«V-va bene, va bene! Ti ho fatta entrare! Ma quello che vedrai deve restare fra queste quattro pareti!» esclamo poi, dando due colpi di tosse nella speranza che i ragazzi mi sentano.

Potrò mai fidarmi di Kim Boo Hyun?

In fondo, era una cosa che prima o poi qualcuno sarebbe venuto a sapere.

È difficile badare a quattro folletti senza farsi scoprire.

«Wow! Un poster mega gigante degli EXO!» esclama Boo Hyun, vedendo il grosso poster in sala, subito dopo l'entrata, e avvicinandosi per poterlo toccare.

«Beh, ecco...» farfuglio, grattandomi la testa. «Mi piacciono molto, e allora...»

«Anche a me! Oddio! Ho finalmente trovato un'altra fan degli EXO, non mi sembra vero!» sclera, saltellando.

«Ne sono felice! Anche io non parlavo mai con nessuno di questo, perché a nessuno interessava...» dico, sorridendo leggermente.

«A questo proposito, Hae Jung-ah.. hai per caso sentito anche tu la notizia della scomparsa di Channie, Baekkie, Sehunnie e Kyungie?!» dice, preoccupata.

Ecco, ci siamo.

Lo sapevo, dannazione.

Se però glielo dico, poi non è che sviene?

«Boo, per l'appunto... è questo il mio segreto» affermo, a bassa voce, chiamandola col suo soprannome.

«Il segreto... sugli EXO? Che significa? Sai forse cos'è successo ai miei mariti?!» sussulta lei, sgranando gli occhi.

Oddio, ma è proprio fissata... quasi più di me.

«Io... io so dove si trovano» dico, anche se so che me ne pentirò fra pochi secondi.

«Hae Jung-ah, che vuol dire?!» grida Boo Hyun, poi mi salta addosso e mi scuote per le spalle.

«Calma, calma! Vieni, seguimi» le dico, scostandomi e dirigendomi in camera.

Chissà... se le dico tutto, poi con il suo aiuto potrei trovare gli ingredienti più velocemente.

«Allora, Boo Hyun-ah... devi promettere che non lo dirai a nessuno, altrimenti...»

Mi interrompo da sola e prendo una penna dalla scrivania della mia camera, per poi continuare. «Altrimenti ti infilzo questa penna negli occhi, qui e ora!» la minaccio, cercando di inscenare un efficace cipiglio.

«Ehi, Hae Jung-ah! Così mi spaventi!» ribatte lei, indietreggiando.

«Allora, voltati» le ordino.

«Eh?» chiede.

«Voltati! Girati dall'altra parte!» le ripeto.

«Okay, okay...» risponde lei, alzando le braccia.

«E non sbirciare!» mi raccomando io.

«No, non sbircio! Fai quello che devi fare, e dimmi questo segreto in fretta! Sto letteralmente morendo dalla curiosità!» dice, tutta agitata.

«Bene...» rispondo, cominciando a vagare con lo sguardo per la camera.

I ragazzi, intelligenti come al solito, avranno sentito degli intrusi in casa e si saranno nascosti.

Molto previdenti... i miei EXO geniacci.

Guardo sotto il letto.

Eccoli lì, tutti nascosti in profondità.

Tutti appiccicati come i pinguini al polo.

Li osservo meglio.

Chanyeol mi fa di no col dito. Baekhyun ha una faccia terrorizzata. Sehun si copre la testa con le mani. E infine Kyungsoo, tutto tremante, si attacca agli altri con entrambe le mani.

Ragazzi... dovete fidarvi di lei.

Si è subito capito che è una EXO-L sfegatata come me, e una fan per i suoi idoli è disposta a tutto.

Glielo leggo negli occhi, che Boo Hyun sarà fedele.

«Arriva, questo segreto?!» mi chiede lei, un po' irritata, ancora girata.

«S-sì, un attimo...» temporeggio, allungando una mano sotto il letto.

I ragazzi si allontanano, procedendo sempre più indietro, e io non ci arrivo con il braccio fino a lì.

Allora decido di chiedere qualcosa a Boo Hyun ad alta voce, in modo da farmi sentire anche dai ragazzi: «Kim Boo Hyun, cosa faresti per gli EXO?»

«Beh, che domanda...» risponde lei, portandosi una mano al mento. «Seguo e amo gli EXO alla follia da quando si sono formati, da quando io avevo 12 anni... Non sono mai stata ad un loro concerto, e non so cosa darei per poterlo fare. Non ho mai fangirlato con nessuno su di loro, nascondendomi sempre fra i libri e studiando come una secchiona... e se tu adesso, EXO-L come me, mi fai questa domanda... beh, il più sinteticamente possibile, posso risponderti che per gli EXO io farei di tutto. Qualsiasi cosa.»

Alla fine del suo discorso, resto a dir poco esterrefatta.

Però, wow... quasi mi sono commossa.

Deve essere davvero una fan sfegatata come dice.

«E se adesso ti dicessi che potresti conoscere Chanyeol, Baekhyun, Sehun e Kyungsoo dal vivo, ci crederesti?» le domando di nuovo.

«Ma come?! Conoscere... loro quattro? Oddio, non riesco nemmeno ad immaginarmelo... neanche se chiudo gli occhi e neanche nei miei sogni più profondi... forse invece sì... forse se li vedessi...» dice, con voce incantata.

Sempre girata dall'altra parte, continua a fare un monologo interminabile di come sarebbe la sua vita se potesse conoscere gli EXO, ma io intanto mi do già da fare.

«Psssst! Avanti, ragazzi, dai!» li esorto in fretta sottovoce, approfittando della situazione.

Baekhyun, il meno fifone di tutti, dopo qualche secondo finalmente si convince e riesce a trascinare con sé anche gli altri, salendo sulle mie mani.

Li metto tutti seduti dentro le mie mani a coppa, e mi alzo in piedi.

«Sorridete, ragazzi, mi raccomando» mi raccomando ancora, sottovoce.

Di tutta risposta sento solo un «Grunch», il verso caratteristico di Chanyeol, il Mister Brontolone per eccellenza.

Poi mi giro lentamente verso Boo Hyun.

Sta ancora parlando da sola, girata, dandomi le spalle... incredibile!

Mi scappa una risatina al pensiero che fra poco scoprirà tutto.

«Bene, Boo Hyun-ah. Puoi girarti!»