POV EREN
La giornata di oggi è stata faticosa. I nuovi articoli, i clienti scostumati, quelli indecisi, quelli che non si accontentano mai e l'incontro con mister sopracciglione non sono stati utili.

Iniziamo dall'inizio del turno lavorativo. Ero tranquillamente entrato in negozio e mi si presenta una signora di cinquant'anni circa molto arrabbiata. Non so perchè era arrabbiata, ha iniziato a urlarmi contro dandomi dell'incompetente.
Ma se nemmeno sapevo cosa fosze successo?
Non ci ho dato molto peso e sono andato nei camerini per mettere la divisa lavorativa, (una semplice maglia nera con su scritto in giallo il nome del negozio), sono tornato in sala e ho accolto i clienti.

Come seconda cliente ho ricevuto una ragazzina, avrà avuto all'incirca dodici anni, era con la madre ed era impossibile accontentarla.
Ammetto di non essere molto bravo nell'aiutare le ragazze a trovare articoli di loro piacimento ma almeno mi ci impegno.

Dopo un po' di clienti mi è apparso Erwin. Aveva addosso uno smoking blu cobalto e aveva l'aria d'uomo d'affari. Tutto sulle sue. Un precisino che mi terrorizza.

Anche se il mio era un sogno continuo ad avere paura di lui e ci sto il più possibile alla larga.
Non mi ispira per nulla fiducia, Denise dice che è u brav'uomo e che è sposato con una certa...Hange Zoe.

Ricordo questo nome, era presente anche lei nel mio sogno?

Mentre ripensavo alla giornata di oggi vado a sbattere contro qualcosa. In un primo momento mi son guardato attorno senza vedere nulla, poi abbassando il volto li ho visti... Quei due occhi argentati.
Chiedo scusa non so quante volte, non volevo urtarlo.

Lui mi lancia un'occhiataccia e se ne va.
Vorrei aiutarlo io a cercare un indumento adatto, con un po' di fortuna anche a vederglielo indossare.

Mi volto e lo guardo, i nostri occhi si incontrano e il mio desiderio di possederlo si fa largo nel mio corpo, scaldandolo e dandomi la sensazione di bruciare.

<Eren, sogna di meno e vivi di più> mi dice alle mie spalle una voce a me sconosciuta.
Mi giro di scatto incontrando due occhi azzurrissimi.

Un ragazzino mi sta guardando sorridendo comprensivo, ha i capelli neri e scompigliati coperti da un cappello marroncino. Indossa una semplice maglietta e una giacchetta anch'essa marroncina. Indossa dei pantaloncini di color verde scuro e delle scarpe da ginnastica. Dietro di lui, di pochissimo, c'è una ragazzina dai capelli rosa e lunghissimi. Credo siano fidanzati, cosí deduco dal loro atteggiamento.

Non capisco perchè quel "bambino" mi abbia detto una cosa simile e soprattutto... A cosa si riferiva? Che legga nel pensiero?

Confuso ricambio il sorriso e mi rigiro notando, con amarità, che il corvino è andato chissà dove.
Maledizione, avrei tanto apprezzato vederlo mentre si cambiava una maglietta o un pantalone.

POV LEVI

Questo negozio è dispersivo, ci sono articoli sparsi qui e lí. Forse sono semplicemente io che non riesco ad orientarmi, d'altronde ho gli occhi del biondo su di me.

<Erwin, cosa vuoi?> sbuffo cercando di essere il meno freddo possibile.
<Volevo un consiglio da vecchi amici> scrolla le spalle per poi passarmi una camicia.
<Credi mi starebbe bene? Devo andare ad una cena importante> mi guarda con attenzione, come per studiare ogni mio singolo movimento.
<Mh...si, ti starebbe abbastanza bene.> Rispondo vago e menefreghista.

Mi allontano da lui e vado nel camerino per provarmi un articolo particolare.
Ho una festa in settimana, devo vestirmi bene oppure la Quattrocchi mi romperà i timpani a forza di urlare.

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Spazio autrice

CIAOOOOOOOO
ecco a voi un nuovo capitolo~
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Love youu♥️
Vado di fretta ahaha
LoL.
Ci vediamo nel prossimo capitolooo