-"(T/N)-chan! Sveglia!!", ti urla in un orecchio una voce femminile, ciò ti fece aprire di scatto gli occhi e farti sedere di slancio sul materasso, quando ti rendi conto che sei ritornata alla realtà, guardi male Toga che ridacchia.
-"Perché mi hai svegliata?"
-"Volevo farti una domanda."
-"Non potevi farmela quando mi sarei svegliata, cioè dopo?"
-"No, non potevo farcela.", sospiri per poi annuire alla ragazza, che batte le mani felice di ciò.
-"A te, per caso, piace Dabi?", se avevi dell'acqua in quel momento, prima l'avresti bevuta e poi sputata in faccia alla castana, ma dato che non avevi dell'acqua ti rimanere solo fare una risata.
-"Sù, qual'è la vera domanda?"
-"È questa la vera domanda.", rispose la ragazza castana facendoti sgranare gli occhi.
-"Starai scherzando spero.", la castana scosse il capo in segno di 'No', non avevi parole, era come se la tua gola si fosse asciugata da un momento all'altro impedendoti di rispondere e, per di più, avevi anche la mente confusa, non sapevi come rispondere, però, isomma, stiamo parlando di Dabi, il ragazzo che hai odiato sin da quando vi siete conosciuti, quell'irritante corvino dagli occhi verde marina, che con quel sorriso non faceva altro che farti impazzire, in senso negativo s'intende.

-"Allora?", insiste la castana, che ti guarda con un sorriso che non promette nulla, alzi un sopracciglio al quel gesto, cosa aveva in mente lo sapeva solo lei e certe volte ti dimenticavo pure che potevi saperlo pure tu tramite il tuo Quirk.
-"Credo di no.", sussurri, facendo allargare quel sorriso alla castana.
-"Credi?", annuisci in risposta.
-"Insomma, stiamo parlando di Dabi...", la castana alzò un sopracciglio, senza mai far morire quel sorriso divertito sulle sue labbra, come per dire 'E quindi?'.
-"Ti piace si o no?", insiste lei.
-"No, forse, non lo sò!", ti copri il viso mentre la ragazza ridacchia.
-"Perché me lo chiedi?", continui.
-"Perché ho notato un certo legame fra voi due, anche prima di venire qui.", alzi gli occhi al cielo.
-"Anche se fosse sarebbe impossibile intraprendere una relazione.", sussurri  amaramente.
-"Cosa? E perché?", chiede stranita la castana, in poche parole stavi ammettendo i tuoi sentimenti sepolti da tantissimo tempo da quel finto odio e dovevi pure spiegare una vicenda accaduta molto tempo fà, ci sarebbe voluto molto tempo.

Primo di tutto ció il corvino stava guardando il soffitto della stanza, era, semplicemente, bianco, in qualche modo lo aiutava a pensare, forse quello era l'ultima cosa che volesse fare appena sveglio, ma non ebbe avuto scelta, aprì gli occhi, rivolti verso quella superficie bianca, e rimase a guardarlo, non sapeva per quanto tempo rimase lì, in quella posizione, però era meglio così, se si fosse distratto ebbero avuto la meglio i suoi pensieri e non voleva, erano troppi per capirne almeno uno, sospirò e mise un braccio sugli occhi, aveva deciso, doveva capire, capire perché quella ragazza, che fin dall'inizio aveva trovato odiosa, gli faceva provare certe sensazioni, non poteva parlarne con nessuno, Twice sicuramente se lo sarebbe fatto scappare, così come Magme e quella lucertola umanoide, Tomura sicuramente lo odiava, lo aveva persino minacciato quel celestino, Kurogiri lo avrebbe detto alla ragazza e Tomura e di Toga non è che si fidava molto, quindi, per lui, era meglio rimanere da solo a capirci qualcosa, sembrava come un problema di matematica che risolveva alle medie-superiori, non ci capiva nulla e, se voleva farlo, doveva iniziare dall'inizio, 'rileggere' con attenzione, solo così avrebbe risolto quel problema, decise di alzarsi e andare in giardino, un pò di aria fresca lo avrebbe sicuramente aiutato e, casualmente, passò davanti alla tua stanza proprio quando Toga ti pose quella domanda.

-"Perché il maestro ci ha legati sin da quando eravamo piccoli, ha cambiato il nostro 'filo rosso del destino'.", la castana rimase stranita da quella rivelazione.
-"Cosa?! E non puoi risistemare? Dopotutto hai il suo stesso Quirk, hai una possibilità, no?", hai stretto le labbra in una linea retta per poi scuotere lievemente il capo.
-"Anche se lo facessi, non saprei con chi legare Tomura, senza una persona con sé rischierebbe di non esistere.", la castana ci pensò un attimo, non era una cosa da pochissimo tempo, ci sarebbe voluto tanto, poi vide il suo sguardo illuminarsi e un sorriso divertito espandersi sulle sue labbra.
-"Perché non lo leghi con Izuku? Dopotutto è ossessionato da quel ragazzino, sarebbe una cosa interessante vedere come si svolgeranno le cose."
-"Eh? Aspetta... Che?! Ma cosa ti sei fumata prima di venire qui?"
-"Nulla che ti possa far preoccupare, su su!"
-"Tu non hai capito quanto tempo ci vuole per spezzare e rillegare un legame.", la castana alzò un sopracciglio, senza mai togliere quel sorriso divertito dalla sue labbra.
-"Quanto ci vorrà? Una settimana, un mese?", scuoti il capo.
-"Ci volgono giusto tre mesi e qualche giorno, lo stesso periodo in cui le scuole hanno inizio le vacanze natalizie.", la ragazza rimase di stucco, cercavi di tutto per non ridere a quell'espressione ma alla fine non ce l'hai fatta, sei scoppiata in una risata liberatoria.
-"Stò scherzando, ci volgono solo pochi giorni, ma devo convincere prima Tomura, se ne accorgerà di questo cambio, e ci vorrà un bel pò."
-"No, problem! Abbiamo tutto il tempo che ci vuole prima della vacanze natalizie, dove non possiamo avere contatti con la U.A.! O almeno credo...", sorridi divertita.

Nel mentre, dietro alla porta, un sospiro liberatorio sonorizzò il corridoio completamente silenzioso, stava già pensando al peggio e neanche lui capiva del perché questo grande sollievo nel sapere che ci avrebbe provato e che non sarebbe durato molto, doveva, seriamente, parlare con qualcuno di questa situazione abbastanza sgradevole, s'incamminò verso la sua stanza, giusto in tempo dato che la castana uscì proprio quando svoltò l'angolo, e cambiò il pigiama, che costituiva in una t-shirt bianca e dei pantaloni di tuta neri, quando si cambiò andò direttamente alla porta, senza avvisare nessuno, e si diresse verso l'ospedale, ovviamente prendendo le vie secondarie e sperando che nessun 'normale' cittadino lo avrebbe riconosciuto.
-"Ragazzi, sapete dov'è Dabi?"
-"Sarà uscito. Non ne ho idea!"
-"Grazie dell'informazione, Twice."
-"Prego. Non m'importa dei tuoi ringraziamenti!"