Sei bella sempre
Mi svegliai verso le cinque del mattino, avevo fatto un sogno molto strano.
Kay era andata con i popolari e mi aveva lasciato solo come un idiota.
Avevo paura, ma in quel momento non sapevo nemmeno di cosa.
Non volevo perderla per niente al mondo, lei era la mia migliore amica e ci tenevo un sacco a lei.
Mi alzai dal letto e poi andai a farmi una doccia per rilassarmi.
Appena finii di fare tutto, erano le 7 del mattino, mi aggiustai il maglione nero che mi ero messo e scesi giù.
Mia madre mi sorrise.
"Sono andata a comprarti i cornetti per te e Kay" le sorrisi grato e presi la busta mettendola nello zaino.
Scesi dalla macchina di mia madre e la salutai con la mano, lei se ne andò, bussai da Kay e sua madre venne ad aprirmi.
"Ehi Zane, entra pure, c'è freddissimo fuori" esclamò facendomi entrare, era sempre più bella quella donna.
"Salve signora" risposi al saluto e andai verso la camera della mia migliore amica.
La ammirai per qualche secondo e poi urlai:
"Sveglia!"
"Fanculo" esclamò, così risi.
"Lo so che mi adori, andiamo, svegliati dormigliona" dissi avvicinandomi a lei, si aggrappò a me per alzarsi, ma preso alla sprovvista caddi addosso a lei, sul letto picchiando la testa contro la sua.
I nostri corpi erano vicinissimi, eravamo una cosa sola e succedeva sempre ma ... mi eccitai e non poco.
"Merda!" Esclamò Kay, ci eravamo fatti male ma non mi importava.
Ridacchiai.
"Che testona dura che hai!"
Esclamai divertito.
"La testa non è l'unica cosa dura che hai in questo momento Zane" cazzo.
Se ne era accorta.
"Merda!" Mi alzai velocemente dal letto, Kay sospirò.
"Va bene, lo so che voi ragazzi siete sensibili" le feci la linguaccia per uscire da quella situazione.
"Vestiti dai"
"Si non davanti a te eh?"
A me sarebbe piaciuto molto se si fosse vestita davanti a me.
"Ieri lo hai fatto" mi sdraiai sul letto.
"Al mio amichetto piacerebbe tanto tanto" ammisi con un sorrisetto.
"È quello che mi preoccupa" rispose, le feci l'occhiolino.
"Dai piccola" la spronai a vestirsi.
"Zane esci e basta" rispose stizzita.
Mi alzai e le bacia una guancia.
"Ti aspetto fuori"
Uscii dalla sua camera e mi misi a giocare al telefono per non pensare troppo alla mia migliore amica.
Dopo qualche minuto arrivò.
"Ho fatto"
"Bene, vamos piccola" esclamai sorridendo, Kay prese lo zaino e si avviò alla machina.
Sua madre ci stava già aspettando.
Salimmo in auto e poi sua madre ci sorrise, guardò la figlia:
"Giorno tesoro" la salutò.
"Giorno ma'"
Rimanemmo in silenzio, la musica riecheggiava nell'auto.
Quasi arrivati a scuola, sua madre chiese:
"Che succede ragazzi? Oggi non ridete"
"Ho sonno" rispose Kay alzando le spalle, sua madre parcheggiò annuendo e ci sorrise.
"A dopo ragazzi, buona giornata"
Kay le diede un bacio sulla guancia e scese salutandola.
Andammo al nostro solito posto.
Ci mettemmo seduti e Luis si avvicinò a noi.
"Ehi Kay, oggi sei più bella del solito" come se non fosse Bella tutti i santi giorni, lo guardai malissimo.
"Tu invece sei più brutto" rispose la mia migliore amica, così scoppiai a ridere come un bimbo felice.
Luis mi guardò malissimo e poi sorrise a Kay.
"Vuoi venire sulla parte del nostro muretto?" Domandò e a me batteva il cuore, guardai Kay aspettando una sua risposta, non volevo che se ne andasse per niente al mondo.
"No grazie, preferisco stare col mio migliore amico"
Cominciai a sorridere ammirandola.
"Okay, allora ci vediamo sabato" rispose Luis andandomene ma prima sorrise, mi lanciai su Kay abbracciandola fortissimo.
Kay mi strinse a se e in quel momento capii dove volevo essere per sempre.
"Che c'è?" Domandò piano piano.
"Ti voglio bene." ammisi con un tono dolce e tenero.
"Anche io testone" rispose e stemmo altri minuti abbracciati, sorrisi felice e mi staccai e le misi un braccio intorno alle spalle e ci avviammo in classe.
Le ore passarono come ogni giorno, cioè molto ma molto lentamente.
Disegnai e scarabocchiai i quaderni.
La campanella della ricreazione suonò.
"Finalmente del cibo!" Esclamai felice.
"Muoio di fame" disse la mia migliore amica e così aprii lo zaino.
Le passai un panino con il prosciutto crudo e una coca.
"Grazie testone"
Le baciai una guancia e mangiai, stetti per dire qualcosa ma Luis si avvicinò a noi.
"Ciao Kay" la salutò guardandola.
"Ciao" rispose Kay.
"Ti va di fare una passeggiata in questi dieci minuti?" Chiese con speranza, perché le stava rompendo, Kay era la mia migliore amica.
Solo mia.
"No, mi piace stare qui con Zane"
Sorrisi come un idiota.
"Okay, a dopo" andò via,sorrisi abbracciandola forte.
"Anche a me piace stare con te"
Kay mi strinse.
"Sei il mio migliore amico" rispose con dolcezza, così sorrisi.
"E tu sei la mia."
Cominciammo a mangiare ridendo.
Appena finii chiesi:
"Kay?"
"Mh?" Rispose bevendo la coca.
"Hai fatto i compiti?" Chiesi speranzoso.
"Si, più o meno" rispose alzando le spalle e così ridacchiai.
"Tu?" Domandò sapendo già la mia risposta, scossi la testa e ammisi:
"No"
"Puoi copiare da me se vuoi" rispose alzando le spalle, sorrisi felice.
"Grazie" esclamai e le baciai una guancia e copiai i suoi compiti.
Kay mi guardò e disse come se fosse una cosa normale:
"Devi iniziare a fare i compiti"
"Hmhm" tanto non avrei mai iniziato a fare i compiti.
Kay mi guardò sorridendo.
"Ecco qui! Finish baby"
"Batti il cinque" esclamò ridendo e così posai la mano sulla sua.
Sorridemmo.
ANGOLO AUTRICE:
Holaaaa de nuevo, noto che la storia piaccia ma non mi dite niente!
Comunque! Ecco a voi il secondo capitolo! Cosa ne pensate!?
Anche qui ringrazio Anna, la mia supporter che mi supporta sempre😂
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