Giornata Prima Parte
"Andiamo a piedi" lei annuì, andavamo sempre a piedi.
"Come sempre" sorrisi, qualche volta ci accompagnava mia madre, altre andavamo a piedi facendo gli scemi.
"Però tua mamma non ci accompagna adesso" se lo ricordava, mi sentivo da Dio, avrei potuto camminare pure sull'acqua da quanto fossi felice.
"Hai pienamente ragione" risposi camminando, lei camminò dietro di me.
Rimanemmo in silenzio per qualche minuto, un silenzio non strano, ma bello. "È una bella giornata" disse Kay, annuii.
"Si, molto"
"Sono felice di passarla con te" mi sorprese e il sorriso mi venne spontaneo.
"Ed io sono felice di passarla con te" ammisi e continuammo a camminare, la vidi sorridere.
"È da anni che non vado più al parco"
Un po' mi sorprese, Kay amava da bambina andare al parco, ci voleva stare ore e ore.
Ridacchiai triste e risposi:
"Ma come!? Il parco lo amavi" lei alzò le spalle e mormorò:
"Non ho più avuto motivo di andarci"
Le misi un braccio intorno alle spalle e le dissi:
"Ora ci sono io che ti ci porto" lei mi sorrise e continuammo a camminare rimanendo in silenzio e godendoci la nostra bellissima passeggiata.
"Guarda li" esclamai indicando un camion che vendeva hot dog, hamburger e quelle schifezze lì che amavo così tanto "Vuoi?"
"Certo!" Esclamò e così ci avvicinammo.
"Buongiorno ragazzi, cosa posso darvi?" Ci chiese, erano le 14:00 ed era l'ora di pranzo, Kay prese le caramelle e così le dissi:
"Kay devi mangiare qualcosa" risi "Non solo le caramelle"
"Prendo un hot dog" esclamò e l'uomo mi guardò:
"E per te ragazzo?" Chiese, ci pensai un po' su e risposi:
"Per me un hamburger con tutto dentro"
L'uomo annuì e cominciò a preparare la nostra roba.
"Da bere cosa prendi?" Domandai, lei guardò cosa ci fosse.
"Una coca" rispose e così annuii.
"Due bottigliette di coca" dissi al signore.
Aspettammo in silenzio per qualche minuto e poi l'uomo ci diede un sacchetto con tutto dentro ed esclamò:
"Ecco a voi ragazzi" sorrisi e pagai tutto.
Lo ringraziamo e lui ci sorrise augurandoci buon appetito.
Andammo a sederci su una panchina dove potevamo vedere tutto il parco, che era una vera meraviglia.
Cominciammo a mangiare, era davvero buonissimo.
"È molto buono" mi disse Kay, annuii.
"Hai pienamente ragione" ammisi.
Mangiammo in silenzio godendoci la tranquillità, la serenità e il tempo meraviglioso.
Finii e ammisi:
"Questo posto non è cambiato per niente eh"
Lei scosse la testa e mormorò:
"Almeno qualcosa è rimasto uguale"
"Già" non sapevo cos'altro dire, quei discorsi ci portavano indietro. Vedemmo Chanel correre.
I seni rimbalzavano facendomi eccitare.
"Kay! Eccoti!"
"Ehm ciao!" La salutò
"Luis ti stava cercando" quel Luis, sempre quello, mi stava antipatico.
"Gli avevo detto che oggi non ci sarei stata"
Sorrisi sentendola e mi schiarii la voce.
"Ma non ricordi che dovevamo andare da Sara?" Chiese Chanel sconvolta, come se Questa Sara fosse stata la regina, Kay sbuffò.
"Beh, ho anche detto a Luis che non ci volevo andare"
"Ma sai quanto ci tenga che tu venga. Puoi venire anche tu, zuccherino" mi fece l'occhiolino facendomi ridere e la ringraziai.
"Vuoi andare?" Mi domandò Jay, scossi la testa e alzai le spalle rispondendo:
"Per me è indifferente" ma non volevo andare.
Volevo passare tutta la giornata in compagnia di Kay, sentire la sua risata.
"Senti, non ho voglia okay?" Le rispose e Chanel annuì sospirando disperata e rispose:
"Va bene, dirò a Sara che stai male"
"Grazie" Chanel mi baciò a stampo e se ne andò sculettando, mi levavi le labbra e ammisi:
"Beh, il mio cazzo ci starebbe da Dio tra quelle chiappe" Kay rise e si alzò per andare a buttare le cose, mi alzai seguendola e le misi un braccio intorno alle spalle.
"Allora bellezza, cosa vuoi fare oggi? Dovrai passare tutta la giornata con me eh"
"Non lo so, non ci ho pensato"
"Allora sarà Zane a farti divertire oggi, Luis in confronto è un pappa molla" ammisi ridendo e le baciai la fronte, poi corsi via "SEGUIMI"
Volevo portarla nel nostro edificio.
Kay sorrise e esclamò:
"Okay" mi cominciò a seguire.
Vorremmo per una ventina di minuti, ci fermammo davanti al vecchio edificio.
"Oddio!" Urlò contenta come una bambina.
"Ancora non l'hanno demolito eh" ero felice che non lo avessero fatto, amavamo quel coso.
"Pensavo che lo avessero fatto ormai"
"Entriamo" risposi sorridendo.
Kay entrò e mormorò preoccupata:
"Sul serio, dovrebbero demolirlo questo posto"
Entrai dopo di lei e Kay mi disse:
"Sono sicura che questo posto viola almeno 100 norme sulla sicurezza"
"Hai pienamente ragione, cade a pezzi" risposi ridendo.
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