Capitolo 1
Erano le 18:30 quando a casa mia qualcuno citofonò. Mi diressi verso la porta e la aprii. Vidi un volto familiare dallo sguardo dolce. Sì, era lei, Allison. Lei subito sorrise e mi salutò: <<Hey vero alpha! Pronto per uscire?>>. Io le sorrisi e presi la giacca. La presi per mano e uscimmo da casa mia. Più tardi stavamo camminando per le strade di Beacon Hills quando sentii che Allison mi lasciava la mano. Mi girai a guardarla e la prima cosa che guardai furono i suoi occhi. Erano vuoti e lo sguardo perso. Ad un tratto tutto intorno a me si trasformò. Persi un battito quando vidi una spada trafiggere Allison. La presi prima che cadesse per terra. Adesso lei era tra le mie braccia. Quando mi guardò negli occhi sentii le lacrime salire agli occhi e pensai che stava morendo, Allison stava morendo, e io non avevo potuto fare nulla per salvarla. Allison mi stava parlando mentre io pensavo. Disse: <<Devi dire a mio padre... devi dirgli... devi dirgli che...>> e poi i suoi occhi diventarono inanimati e il suo cuore smise di battere.
Mi svegliai di soprassalto nel mio letto. L'avevo sognata, un'altra volta. Da quando era morta Allison la sognavo spesso e rivedevo soprattutto quel terribile giorno in cui l'essere più perfetto della terra aveva smesso di respirare. Guardai i numeri rossi sulla sveglia digitale. Realizzai dopo un po' che erano le 5:00 di mattina. Decisi di alzarmi, provare a dormire non sarebbe servito a nulla. Preparai un toast e guardai fuori dalla finestra. Il sole stava sorgendo e il cielo era tinto di rosa e arancione. Era favoloso, sì, ma non per me. Ero ancora scosso dal sogno che avevo fatto. Mi mancava, mi mancava tanto. In quel momento mi sentivo come quando si è sott'acqua e si sta risalendo. Ma la superficie è troppo lontana e ci si accorge che l'ossigeno è fondamentale e che non si arriverà mai in tempo. Ecco, Allison era il mio ossigeno. E in quel momento lei non c'era. Mangiai il toast verso le 5:30 e mi preparai per andare a scuola. Un nuovo anno stava per iniziare e non potevo perdere tempo.
Mi sentivo triste dopo la morte di Allison, ma avevo ancora il sostegno dei miei e amici e del mio "branco". Alla Beacon Hills High School la prima persona che vidi fu il mio migliore amico Stiles. Mi diede una pacca sulla spalla a mo' di saluto. Insieme ci dirigemmo verso i nostri armadietti. <<Come stai?>> fu la sua prima domanda. Non risposi, ma dalla mia faccia si poteva tranquillamente percepire il mio stato d'animo in quel momento. Lui assunse un'aria afflitta e disse: <<Senti Scott, lo so che ti manca Allison, lei manca a tutti, anche a me. Ma non puoi smettere di vivere la tua vita! So che non è la cosa più adatta da dire al momento, ma devi andare avanti. Il tuo branco ha bisogno di un vero alpha, i tuoi amici di un vero amico. Scott, abbiamo bisogno di te, io ho bisogno di te!>>. Guardai Stiles. In quel momento capii quanto fossi fortunato ad averlo come migliore amico e apprezzavo molto i suoi sforzi per vedermi felice. Ma lui purtroppo non poteva capire cosa stavo provando in quel periodo. <<Stiles, lei stava morendo e io non l'ho salvata. Non ho fatto nulla per salvarla>>. Stiles rispose:<<Tu non hai potuto fare nulla, è diverso. E comunque Scott, non puoi salvare sempre tutti!>> respirò profondamente e poi continuò: <<Lei è morta per salvarci. Se non fosse stato per lei saremmo tutti morti adesso. Ma lei era felice di morire per noi. Adesso, pensa se lei ti vedesse ridotto così: sarebbe contenta?>>. Ci pensai un po' e in effetti era vero. Ma io non riuscivo a vivere sapendo che lei non poteva. La campanella suonò e io e Stiles ci separammo per andare nelle nostre rispettive aule.
La giornata fu abbastanza pesante e quando la campanella che segnava la fine delle lezioni suonò mi sentii subito sollevato. Uscii da scuola e vidi Stiles. Lo raggiunsi e ci incamminammo insieme verso l'aula mensa dove avremmo incontrato gli altri. Erano tutti lì, Isaac, Malia, Lydia e Kira. Mi salutarono e io ricambiai. Mi sedetti a mangiai insieme a loro. Chiacchierammo e ridemmo molto. Mi erano mancati tutti, dovevo ammetterlo. E sì, avevo perso Allison, ma non avevo ancora perso loro. E finché ci sarebbero stati loro non sarei mai stato solo.
***
Quel pomeriggio non avevo voglia di fare nulla. Mi trascinai pigramente sul divano e presi il libro di chimica che avrei dovuto studiare. Ma non riuscivo a memorizzare nulla. Mi stesi sul divano e rimasi a guardare il soffitto per un po'. Proprio quando stavo per addormentarmi qualcuno suonò il campanello. Andai svogliatamente verso la porta e la aprii. Vidi uno Stiles trafelato che tentava di reggersi in piedi e non svenire. Entrò in casa mia di corsa e cominciò a dire parole scollegate e senza senso: <<Scott... possiamo salvare... nel libro... ho trovato un modo!>>. Lo guardai e gli posai una mano sulla spalla. Cominciavo ad essere preoccupato: <<Stiles, calmati! Fai un respiro e poi ricomincia>>. Stiles fece due profondi respiri e poi disse:<<Scott, c'è un modo per riportare Allison in vita!>>.
SPAZIO AUTRICE:
Salve a tutti!
Ho deciso anche io, dopo averci pensato molto, di pubblicare questa ff a tema Teen Wolf su Wattpad!
Spero vi piaccia, commentate e fatemi sapere 💓
La copertina l'ho editata io e nel caso non si vedesse bene la metto qui sotto
Vi volevo dire che per ora pubblicherò un capitolo a settimana perché sono molto impegnata con la scuola e quindi non ho proprio tantissimo tempo...
Ci sentiamo al prossimo aggiornamento 💕
-Faby 🌸
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