Sto andando al Sun Garden, oggi è domenica.
Victor:"Dove vai?", io non lo ascolto neanche e vado per la mia strada.

-Al Sun Garden-
Entro a testa bassa, forse sto anche piangendo, non so perché. Vado a sbattere contro qualcuno, era troppo morbido per essere qualcosa
Io:"Scusami" e cerco di trattenere i singhiozzi,
Aitor:"Ti sei fatta male?" Sento che mi alza da perterra, ma io continuo a tenere la testa bassa.

Aitor pov's
Che ha oggi, è diversa, che le è successo?
Io:"Vivian stai bene?" Chiedo preoccupato mentre le letto le mani sulle spalle, lei continua a tenere la testa bassa.
Io:"Mi dici che hai?", le alzo il viso, ma non mi sono reso conto che manca pochissima distanza tra me e lei, mi stacco leggermente. Ha gli occhi luicidi e rossi
Io:"Mi dici che ti è successo?" le prendo la mano vedendo che non risponde e, senza farmi vedere, la porto nella mia camera e la butto sul letto e chiudo la porta
Io:"Dimmi che hai! Vivian!" Mi siedo sul letto, le prendo le caviglie la sua trascino verso di me, in mezzo alle mie gambe. Le prendo il viso tra le mani e la guardo negli occhi e l'abbraccio. La stringo forte a me.
Ma perché lo sto facendo?

Vivian pov's
Perché Mi sta consolando, Perché si prende cura di me. Io mi stringo a lui e lui fa lo stesso
Io:"Aitor... perché?" dico con un fil di voce tra le lacrime
Aitor:"Vivian... io..." io lo guardo negli occhi cercando di capire quello che mi vuole dire. Sì cercarvo di leggere i suoi occhi color ambra, più chiari e sbiaditi dei miei.
Aitor:"V-Vivian..." mi guarda negli occhi e mi mette una mano sulla guancia e inizia ad accarezzarla, io non faccio a meno di arrossire e anche lui. Sorrido un attimo, lui si avvivina a me fino a che i nostri visi si sfiorano, io chiudo gli occhi per poi sentire qualcosa di morbido e umido appoggiarsi sulle mie labbra e la mano che ho sulla guancia scende e si ferma sulla schiena spingendomo più vicino a lui.

Aitor:"P-perdonami" dice bordò io lo guardo, rossa,
Io:"N-non vuoi ribaciarmi?" Dico mordendomi il labbro inferiore, lui mi guarda, mi lega le sue mani dietro la schiena e mi riappoggia le sue labbra sulle mie
Io:"Sto sognando..."
Aitor:"No, è tutto vero. E farò in modo che questa magia non finisca mai!".