Spazio autrice:

Ragazzi non ci credo nemmeno io ma sono tornata! So che siete felici non mentite. Tralasciando la mia modestia, sono finalmente tornata con un nuovo capitolo. Il motivo per cui sono sparita per così tanto tempo è che non mi convinceva più molto la storia e non sapevo bene come mandarla avanti, dato che quando avevo iniziato a scriverla non avevo pensato a un vero e proprio finale. Ma l'importante è che sono tornata e nulla, basta con le chiacchiere e vi lascio al capitolo. 💖 ps: mi scuso per l'ora ma chi mi conosce sa che io sono come un vampiro: dormo di giorno e di notte sto sveglia ahahah.

Rose ❤️

Mi trovavo sulla torre di astronomia, è sempre stato il mio posto preferito in tutto il castello, ho sempre amato mettermi a leggere un libro mentre ammiravo il paesaggio, non lo so lo trovavo rilassante. Scorpius mi raggiunse, ultimamente passavamo molto tempo insieme

-Ciao- disse

-Come sapevi di trovarmi qui?- chiesi senza neanche alzare lo sguardo dal libro

-Ti conosco. E poi è anche il mio posto preferito- rispose, io sorrisi. Rimanemmo un po' in silenzio poi mi disse

-Hai finito di fare la secchiona? Mi puoi calcolare?- io alzai lo sguardo

-Non. Mi. Chiamare. Secchiona- dissi con uno sguardo omicida, lui ghignò, io gli tirai il libro in testa, pessimo errore, perché il libro gli scompigliò i capelli

-Questa me la paghi rossa- disse lui, mi afferrò per i fianchi e iniziò a farmi il solletico

-Scorpius...ti prego...smettila- dissi tra una risata e l'altra

-Dì che sono magnifico-

-Sei...magnifico- risposi, quando smise di farmi il solletico mi accorsi di quando i nostri visi fossero vicini, come una calamita, i miei occhi si incatenarono ai suoi. Interruppi la distanza che c'era tra noi baciandolo, sentii un brivido attraversarmi la schiena. Era da quando mi aveva baciata sul treno che aspettavo quel momento, anche se mi costava ammetterlo. Lo sentì sorridere sulle mie labbra, Merlino quanto amavo quel sorriso

-Sapevo che alla fine avresti ceduto- sussurrò, la fronte ancora appoggiata alla mia.

*****

-Com'è che era?- disse Emily, io la guardai confusa -ah si. "Abbiamo i due cognomi più nemici del mondo magico"- io, Ali e Domi scoppiammo a ridere

-A volte la linea tra odio e amore è davvero sottilissima- disse Domi

-Già- risposi io, poi sentii qualcuno chiamarmi

-Rose!- chi poteva essere se non Albus, stavo per scendere le scale quando queste si trasformarono in uno scivolo, poi sentii Al imprecare

-Salazar queste cavolo di scale, mi dimentico sempre- io scoppiai a ridere e scesi dallo scivolo

-Mi cercavi?- chiesi, ancora ridendo

-Si- disse lui massaggiandosi la testa -ti sei messa con Scorpius?- mio fratello mi guardò poi disse

-Aspetta. Cosa!?- ignorai Hugo e dissi

-Si. Pensavo te l'avesse detto-

-Infatti me lo ha detto, ma volevo essere sicuro che fosse vero e che non fosse uno dei suoi soliti pesci d'aprile anticipati- disse sorridendo, io risi, mio fratello mi guardava ancora basito

-Io lo sapevo!- esclamò Liam -Hugo mi devi dieci galeoni-

-Avete davvero scommesso su me e Scorpius?- chiesi

-Certo lo ha fatto mezza scuola- disse James

-Perfetto direi-

Louis 💙

Ero a lezione di Trasfigurazione con la Minnie, la lezione era ormai iniziata da venti minuti, quando la porta dell'aula si aprì ed entrarono in classe i miei due migliori amici, nonché cugini, noti anche come James Sirius Potter e Fred Weasley

-Ci scusi professoressa- disse James, io sorrisi e scossi la testa, per fortuna il mio lato Corvonero mi impediva di arrivare in ritardo a lezione

-Venti minuti di ritardo- disse la Minnie -Avete un buon motivo immagino-

-Vede professoressa...- iniziò Fred

-...ci siamo addormentati sul divano della sala comune- ammise James, Fred gli tirò una gomitata

-Punizione- disse la Minnie -il talento nel collezionarle deve essere di famiglia- disse poi girandosi di nuovo verso la lavagna

-Solo voi due potevate arrivare venti minuti in ritardo- sussurrai ai miei due amici

-Non è vero, dimentichi mio padre, zio Fred...- iniziò Fred

-...mio nonno James e il padrino di mio padre, Sirius- concluse James

-Loro si che hanno fatto venti minuti di ritardo, anche di più- disse Fred

-La Minnie ha ragione il talento è di famiglia- dissi io scuotendo la testa

-Oh smettila di fare il santarellino razza di francesino tinto- disse James -perché la mente dei nostri scherzi sei proprio tu- io feci una faccia da angioletto e scoppiammo a ridere, forse troppo rumorosamente, perché la Minnie si girò

-Altra punizione, per la nostra nuova generazione di Malandrini- disse e mentre si rigirava verso la lavagna giurai di averla vista sorridere.

Scorpius 🐍

Albus mi aveva raccontato quello che era successo ad Alice ed io avevo il presentimento che quel ragazzo facesse parte del gruppo di ragazzi che avevano cercato di fare del male a Rose sul treno, così io ed Albus avevamo deciso che non le avremmo lasciate sole neanche un secondo, Rose non approvava molto questa nostra idea, ma chiaramente a me non importava, l'importante era che non le succedesse nulla.

-Buongiorno luce dei miei occhi- dissi io quando Rose varcò il buco del ritratto

-Se, buongiorno- disse lei

-Ma che hai, il ciclo?- chiesi io ironico, lei mi fulminò con lo sguardo -ah, ok- dissi, poi le passai un braccio intorno alle spalle

-Rose, Alice dov'è?- chiese Al

-Oh si sta finendo di preparare-

-Beh noi iniziamo ad andare in sala grande- dissi io

-Si, io aspetto Alice- mi disse Al, poi io e Rose ci dirigemmo in sala grande.

-Quindi da oggi mi starai appiccicato?- chiese Rose dopo un po'

-Beh, si- risposi

-E quindi ti dovrò sopportare?-

-Tanto lo so che non riesci a starmi distante più di dieci minuti-

-Credici furetto, credici- io ghignai, furetto, pensai tra me e me, siamo tornati a furetto

-Ci credo- risposi io dopo un po', poi entrammo in sala grande, io diedi a Rose un veloce bacio sulla guancia e mi diressi verso il mio tavolo, tutti avevano delle facce sconvolte, tutti tranne i nostri amici

-Perché tutti con ste facce?- chiesi a Theo sedendomi di fronte a lui

-Beh sai non tutti sanno che tu e Rose state insieme, o almeno non lo sapevano- io alzai le spalle

-Ora lo sanno-

*****

-Non ti sopporto!- disse Rose camminando per il corridoio

-Dai, Rose a me non dà fastidio- disse Alice prendendo la mano ad Al

-A me si!- sbottò lei fermandosi in mezzo al corridoio -Non ho bisogno della guardia del corpo- disse guardandomi torva, sembrava che stesse per mollarmi un pugno

-Guarda che lo faccio perché ci tengo a te- dissi io

-Lo so- rispose un pochino più dolce -Ma non mi piace!- poi riprese a camminare per il corridoio

-Se ti consola Rosie, anche James sta facendo da guardia del corpo a Domi e, anche se mi scoccia, Lys sta facendo la stessa cosa con Lily- disse Albus

-Ma non mi interessa! Io non ho bisogno del biondino tinto!-

-Mi reputo offeso- dissi io mettendo un finto broncio.

Fred 😜

-Quindi, se ho capito bene, i ragazzi stanno cercando di fare da guardie del corpo alle altre- disse Emily

-Si- risposi

-E tu stai facendo lo stesso con me?-

-No, o almeno non se tu non vuoi- dissi io imbarazzato, okay mettiamola così: io volevo assicurarmi che non le succedesse niente, ma non potevo starle appiccicato, nel senso, non ero il suo ragazzo e neanche il suo migliore amico, per fortuna, detto tra noi non sopporterei di essere semplicemente il suo migliore amico.

-Beh se devo essere sincera, per quanto i ragazzi stiano cercando di proteggerle, non credo che vorrei essere nei panni delle ragazze, insomma essere seguite praticamente ovunque, pure fino a fuori dal bagno, ti fa sentire un po' inutile, come se non sapessi difenderti da sola-

-Su questo di dò ragione-

-Credo che entro fine giornata Scorpius e Lysander saranno morti, Lily e Rose sono giusto un pochino infastidite. Visto che stai cercando di farmi da guardia del corpo, mi accompagneresti in biblioteca?- mi chiese

-Okay- risposi e insieme ci dirigemmo in biblioteca.