Capitolo in collaborazione con
-DisastrosaMe- e Nereide00

Era passata ormai una settimana dallo spiacevole inconveniente con Ryan e per fortuna non c'erano stati altri problemi con lui: non l'avevo più incontrato (probabilmente mi evitava). La mia prima settimana di NYU era andata molto bene e il weekend era ormai iniziato. Durante quei giorni ero andata un paio di volte nell'appartamento di Cindy per fare una maratona di film della Marvel (so cosa state pensando e sì, sono un'amante dei film d'azione) e una volta a mangiare a casa di Liam. Nonostante ciò, la settimana era passata velocemente e il primo party stagionale della confraternita era alle porte. 

<<Allooooora, andiamo al party della Delta Gamma?>> mi disse Cindy saltellando per il mio appartamento e facendo gli occhioni dolci per cercare di convincermi

<<Non lo so, che cosa ci guadagno in cambio?>> le dissi facendo una faccia da furbettina

<<Una sbronza epocale, ovvio>> mi rispose ridendo

<<Vabbeh, ho già capito che se non ti accontento me lo rinfaccerai per tutta la vita, dandomi della secchiona o della sfigata. Andiamo a questo party allora>> dissi io poco convinta

<<EVVIVAAAA>> iniziò ad urlare Cindy nella mia stanza da letto, con tanto di balletto della vittoria alchè la guardai sconvolta.

Il party si sarebbe tenuto nella sede della confraternita maschile Delta Gamma e per fortuna avevano deciso di lasciare tema libero alla prima festa dell'anno. Mi sarei vergognata tantissimo se fossi dovuta andare là con una toga o un vestitino hawaiano.

Cindy mi aveva obbligato a indossare un vestito che aveva trovato nel mio armadio e che sinceramente non mi ricordavo neanche di averlo comprato. Era bianco, con la parte di sopra fatta di pizzo con uno scollo a V che non lasciava spazio all'immaginazione. Era diviso dalla parte di sotto da una fascia argentata metallica e continuava con una gonna bianca morbida sui fianchi con uno spacco laterale.
Era un vestito un pò troppo provocatorio per i miei gusti (probabilmente lo avevo comprato per togliermi uno sfizio), ma la mia amica mi aveva obbligato dicendomi che era un'occasione speciale e bla bla bla. Mi volle anche truccare e acconciare i capelli quindi ero in sua balia totale. Mi mise un ombretto nero, un pò di mascara, fard e rossetto rosso ciliegia. Cindy, invece, aveva una minigonna nera e una camicetta semitrasparente con qualche bottone slacciato sul davanti. Lei si era messa un ombretto marrone scuro sfumato, mascara, eyeliner e rossetto marrone mattone. Entrambe ci eravamo arricciate i capelli e sembravamo molto più grandi e belle. Mi meravigliai della mia trasformazione : raramente mi vestivo bene e tutte le volte rimanevo di stucco a vedere il mio riflesso allo specchio.

Andammo a piedi alla confraternita visto che si trovava a 5 minuti dal mio appartamento e durante il viaggio parlammo del più e del meno, di come sarebbe stata la festa, che gente poteva esserci ecc ecc.

Ci fermammo davanti ad una struttura gigantesca in stile neoclassico, con 4 alte colonne che sorregevano l'entrata della sede: mi ricordava molto il tempio ad Atene che avevo potuto osservare solo in alcune foto su internet poichè non avevo mai avuto la fortuna di andare in Grecia.

C'erano già degli studenti fuori sulle scale e sul giardino antistante così senza pensarci  entrammo nell'edificio: delle luci colorate ci accecarono e le orecchie divennero subito ovattate per via della musica alta. Il salotto era invaso da corpi sudati che ballavano tutti attaccati, i divanetti erano occupati da ragazzi e ragazze che si baciavano o facevano cose che non volevo neanche sapere. Ci dirigemmo verso la cucina dove preparammo due drink, uno per me e uno per Cindy, quando una mano morbida si appoggiò sulla mia spalla destra...

P.s. l'immagine sopra è il vestito di Alis