Capitolo 14 - interruzioni
In collaborazione con beatriicebartoli (la mia super socia)❤
LEGGERE LO SPAZIO AUTRICE È IMPORTANTE!
⬇⬇⬇⬇⬇⬇
RYAN'S POV
<< Ehm, ho percaso interrotto qualcosa?>> chiese una voce proveniente dalla porta.
E ora cosa vogliono? Non posso rimanere 5 minuti a baciare una che vengo interrotto!
Alis si staccò velocemente da me e si mise a sedere sul pavimento, cercando di spostarsi di qualche metro rispetto a dove mi trovavo. Aveva cercato di sistemarsi la crocchia disordinata che si era fatta, provando a renderla più accettabile sebbene il risultato non fosse quello voluto. Alzai gli occhi verso colui che volevo uccidere -ci aveva interrotti proprio nel punto più interessante maledizione- e trovai Liam a fissarmi incredulo sulla soglia del mio appartamento. Lo guardai con sguardo spazientito, quasi ad intimargli di andarsene o di parlare se non avesse voluto fare una brutta fine. Doveva darmi un motivo valido per avermi interrotto. Spostai lo sguardo su Alis che era diventata nel frattempo tutta rossa dall'imbarazzo: cercai di avvicinarmi a lei, ma non me lo permise poichè si alzò dal pavimento e con un debole "vado un attimo in bagno" scappò via dal salotto, senza guardarmi neanche un secondo. Non seppi spiegarmi come tutto ciò fosse accaduto, ma diedi la colpa all'attrazione fisica che provavo per Alis; sì, doveva per forza essere quella lì, altrimenti la mia azione non si spiegava. Però, dovevo ammettere che non era stato male, anzi, mi era piaciuto talmente tanto che sarei rimasto a baciarla per ore, a coccolarla e ad annodarmi i suoi capelli rossicci morbidi tra le mie dita. Scossi la testa, non avevo bisogno di fare certi pensieri che incrementassero l'erezione in corso. Focalizzai, piuttosto, la mia attenzione su Liam cercando di calmarmi e alzai impazientemente un sopracciglio in attesa che parlasse, cosa che fece dopo un colpo di tosse per togliersi l'imbarazzo.
<<Ehm, mi spiace di avervi interrotti>>
<<Risparmiati le scusa Liam>> dissi io con un tono forse troppo rude
<<okey okey. Sono venuto a dirti che oggi pomeriggio iniziano gli allenamenti di Football e il mister voleva che fossimo tutti presenti. Tu compreso>> disse a denti stretti
<<tutto qui?>> gli chiesi io spalancando gli occhi. Mi aveva interrotto nel bel mezzo dei miei affari per dirmi degli allenamenti? Ma era normale? Non poteva dirmelo per telefono o a pranzo? Con la tecnologia di oggi bastavano 20 secondi per mandare un messaggio, ma si vedeva che era rimasto al paleolitico. Sbuffai sonoramente. Che vita, sempre nei momenti sbagliati
<<Ehm no. In realtà avrei qualcos'altro da chiederti>> mi disse timidamente. Liam non era mai timido, era un ragazzo molto schietto e sincero quindi mi misi sull'attenti, pronto ad ascoltarlo, poichè avevo capito che aveva davvero bisogno di aiuto. Sebbene volessi aiutarlo -tra maschi ci si aiuta sempre- non vedevo l'ora che Alis uscisse da quel bagno per ricominciare da dove ci eravamo interrotti.
<<Ho fatto un casino>> iniziò Liam
<<ok, spara>> gli dissi io, tirandomi su dal pavimento (da dove non mi ero mosso di un millimentro) e sistemandomi sul divano, invitando Liam a fare lo stesso.
<<Cindy è incavolata con me perchè ero ubriaco e ho baciato Alis alla festa... non so cosa fare>> mi disse mettendosi le mani tra i capelli con faccia preoccupata.
Strinsi i denti, non era facile parlare di Alis e Liam, visto che fino a qualche minuto prima ero io che mi baciavo con lei su questo pavimento. Mi aveva dato molto fastidio verderla baciarsi con il mio amico, ma era solo istinto fraterno... io per lei non provavo niente vero? Sì, era istinto fraterno, era impossibile che io fossi stato geloso.
<<Cindy è arrabbiata anche con Alis, è per questo che era venuta qui: non si ricordava niente e aveva bisogno di spiegazioni>> dissi io
<<e che spiegazioni>> mi rispose Liam ammiccandomi maliziosamente
<<stronzo>> risi di gusto <<dimmi dai cosa ti serve>>
<<Vorrei riconquistare Cindy perchè, è strano da ammettere, ma fin da quando ho visto quella ragazza per la prima volta sono stato attratto da lei e sento di provare qualcosa. Non una semplice cotta passeggera, ma qualcosa di profondo, di quei sentimenti che possono durare una vita intera, che ti fanno venire le farfalle allo stomaco ogni volta che la guardi, la tocchi o ci stai semplicemente vicino. Quella cosa che ti fa venire voglia di abbracciarla e coccolarla in ogni momento, di farla tua e di non fartela mai scappare perchè se la perdessi, il tuo mondo caderebbe in mille pezzi>> mi disse tutto d'un fiato Liam. Avevo i brividi, sapevo esattamente cosa significasse tutto ciò perchè, sebbene non lo volessi ammettere, era ciò che sentivo io quando stavo con Alis: le farfalle nello stomaco, la voglia irrefrenabile di toccare i suoi capelli, di abbracciarla e, dopo oggi, di baciarla. Ora che sapevo che gusto avessero le sue labbra, prevedevo di rimanerne drogato da lì all'eternità.
No, a me non piace Alis. Son tutte cagate. Mi sto facendo solo dei viaggi mentali.
Liam mi toccò una spalla, ridestandomi un'altra volta dai miei pensieri e mi disse : <<tu come avevi fatto con...>>, lasciando la frase in sospeso
<<Con?>> lo incoraggiai io
<<Con Brooklyn. Come avevi fatto a riconquistarla?>> aggiunse poi <<è stata l'unica ragazza che ti sia mai piaciuta in tutti questi anni, devi aver pur fatto qualcosa di veramente speciale per lei>>
Mi girai verso il corridoio, sperando che Alis non avesse sentito niente, ma i miei occhi, invece di trovare il vuoto, ne incontrarono altri due verdi fermi sulla soglia del corridoio.
Oh merda.
ALIS' POV
Appena avevo visto Liam appoggiato alla porta, avevo avuto un forte bisogno di rifugiarmi in bagno e tirarmi i capelli: ma tutte a me dovevano capitare? Prima bacio Liam per sbaglio -cosa di cui non mi ricordo assolutamente- poi bacio Ryan e mi piace anche! Ma cosa c'è di sbagliato in me? Ero rimasta ipnotizzata da quel bacio, ma sapevo che era sbagliato.
Maledettamente sbagliato.
Dopo vari minuti che mi trovavo in bagno decisi di uscire: avrei dovuto affrontare entrambi, sebbene non sapevo che cosa potessi dir loro.
Mi spiace non volevo baciarvi, è stato un errore, dimentichiamo? Troppo poco credibile. Non mi ero mai sottratta ai miei problemi, ma c'è sempre una prima volta per tutto.
I miei pensieri furono interrotti da due voci abbastanza forti provenienti dal salotto: Liam e Ryan stavano parlando e non potei fare a meno di non ascoltare quella conversazione.
<<Cindy è incavolata con me perchè ero ubriaco e ho baciato Alis alla festa... non so cosa fare>> aveva detto Liam
<<Cindy è arrabbiata anche con Alis, è per questo che era venuta qui: non si ricordava niente e aveva bisogno di spiegazioni>> aveva risposto allora Ryan
<< e che spiegazioni>> arrossii violentemente quando lo sentii nominare il bacio di poco prima.
<<stronzo>> aveva ribattuto Ryan. Aveva seguito poi un lunghissimo discorso di Liam su quanto gli piacesse Cindy e stavo per uscire dal mio 'nascondiglio' quando qualcosa attirò la mia attenzione:
<<tu come avevi fatto con Brooklyn? Come avevi fatto a riconquistarla?>> aveva detto Liam.
In quel preciso momento mi trovavo sulla soglia del corridoio pronta ad uscire di lì: speravo che non si fossero accorti della mia presenza, ma non fui così tanto fortunata visto che il mio sguardo incontrò due occhi azzurro ghiaccio troppo familiari. Strabuzzai gli occhi e, mentre raggiungevo la sedia posta davanti al divano, quattro occhi indagatori mi osservarono senza mai perdermi un attimo di vista. Liam continuava a spostare il suo sguardo preoccupato da me a Ryan e viceversa, mentre quest'ultimo aveva un' espressione, come posso dire, impaurita?
<<che cosa hai sentito Alis?>> mi chiede Ryan titubante
<<ah niente>> dissi io in modo un po' troppo tranquillo <<stavo tornando dal bagno. E anche se avessi sentito non mi dovreste dare spiegazioni>> aggiunsi.
Da quando ero tornata in quel salotto non ero più riuscita ad essere partecipe alla conversazione, avevo preferito stare per i fatti miei, assorta nei miei pensieri. Uno più degli altri mi assillava: Chi é Brooklyn? Quando l'avevo sentita nominare credevo si trattasse della sorella di Ryan, ma -delusione- non era lei.
Ero curiosa, volevo sapere di più sul passato di Ryan, d'altronde sapevo a malapena il suo nome e che facoltà facesse!
Oddio, non so neanche quanti anni ha, che stupida che sono. Sono proprio una ragazzina in preda ai suoi ormoni!!
Per pranzo, dopo che Liam se ne era andato, Ryan mi chiese se volessi rimanere a mangiare da lui. Non accettai, avevo bisogno di tornare in appartamento. Volevo stare un po' da sola. Passai il resto del pomeriggio come se fossi uno zombie, non avevo pensato neanche a come avessi potuto risolvere i miei problemi con Cindy. Mi buttai sul letto, stanchissima della giornata trascorsa e mi addormentai quasi subito. Il mio ultimo pensiero, però, fu rivolto a Ryan: Chi è Brooklyn?
SPAZIO AUTRICE:
Ciao a tutti, volevo innanzitutto ringraziarvi per le 1k+ stelline e per le 3.3k visualizzazioni! Sono contentissima che questa storia vi stia piacendo❤
Mi fa sempre molto piacere che commentiate la storia ed interagiate con essa.
Avrei però bisogno di chiedervi un parere: se più avanti dovessi mettere delle scene hot, le vorreste esplicite o saltate?
Aiutatemi, sono curiosa di sapere i vostri pareri!
Grazie mille a tutti ancora❤
Aliss😘
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro