JUST HOW FAST THE NIGHT CHANGES
Un delicatissimo bacio sulla tempia.
Questo sentii in quel momento.
Era sera, probabilmente neanche troppo tardi, ma io e Ginevra eravamo già nel letto ed eravamo anche addormentate.
Matteo era uscito con i suoi amici a bere qualcosa, e, a giudicare da quel bacio che avevo percepito, era anche già tornato.
Aprii lentamente gli occhi, portandoci poi una mano per strofinarli. Appena misi a fuoco mi accorsi che nel buio della stanza c'era una figura familiare in piedi accanto al letto.
Sì, era proprio Matteo.
«Ehi» gli dissi abbozzando un sorriso assonnato.
«Ciao, amore» disse lui sorridendo a sua volta.
«Che ore sono?» gli chiesi senza smettere di strofinarmi gli occhi.
«Le undici e mezza» rispose Matteo.
«Così presto? Cosa ci fai già a casa?» gli chiesi aggrottando le sopracciglia.
«Volevo vedervi ancora sveglie, ma a quanto pare non ci sono riuscito» rispose lui facendo poi cenno con la testa verso Ginevra.
Io feci una risatina.
«Avevo tutti i buoni propositi di restare sveglia ad aspettarti, ma dopo essermi messa nel letto per addormentare lei sono crollata» confessai arricciando leggermente il naso.
Fece una risatina anche Matteo.
«Non importa, ci siamo visti lo stesso no?» chiese poi alzando le spalle con innocenza.
Io annuii con un sorriso.
«Vado in bagno a lavarmi e arrivo» mi disse Matteo, facendomi l'occhiolino e lasciandomi un bacio in fronte.
Poi uscì dalla stanza per entrare in bagno.
Nel frattempo io lanciai un'occhiata a Ginevra, che sembrava non essersi accorta di niente e dormiva ancora tranquillamente.
Mi scappò un sorrisetto, mentre allungavo una mano per accarezzarle dolcemente il nasino, già così simile a quello del suo papà.
Poi allungai una mano oltre di lei, per prendere il mio cellulare, che stavo giusto usando poco prima di addormentarmi. Infatti sullo schermo lessi cinque messaggi da Filippo.
Voi tutto bene?
Ceci ci sei?
Ceciii! 🤨
?!?!?!
Scommetto che ti sei addormentata 😂
Esatto 😅
Ho messo ha letto Ginevra e poi sono crollata anche io 😅
Questa vita da mamma ti distrugge 😂
Questa bambina mi distrugge vorrai dire
Ehi! Attenta a quello che dici della mia nipotina! 😠
Mi scappò una risatina.
L'amore di Filippo per Ginevra era davvero immenso, e la cosa non poteva che rendermi felicissima.
🧏🏻♀️🧏🏻♀️🧏🏻♀️
Ahahaha
Ora dormo davvero perché è tornato Teo
Buonanotte Fillo ❤
Notte sorellina, salutami Matteo 💙
Avevo altri messaggi, ma in quel momento non avevo voglia di leggerli, anche perché Matteo era appena uscito dal bagno e potevamo finalmente farci un po' di coccole prima di dormire.
«Con chi chatti a quest'ora?» mi chiese entrando in camera.
«Fillo. Stavamo chattando prima che mi addormentassi» risposi io «Mi stava raccontando di Arianna» spiegai.
Matteo annuì.
«Come va?» mi chiese poi, mentre si toglieva la maglietta e si infilava i pantaloni del pigiama.
«Sembra bene. A quanto pare lei ha finalmente deciso di andare a vivere con lui» risposi io.
«Sono contento» disse Matteo «Filippo ha bisogno di compagnia in quella casa e di fare un po' di sano sesso quando più gli pare e piace» aggiunse.
Io scoppiai a ridere, cercando di non fare troppo rumore per non svegliare Ginevra.
Matteo aveva ragione, Filippo aveva bisogno di svagarsi.
«La lascio qui o la metto nel suo letto?» mi chiese Matteo indicando Ginevra.
«Mettila nel suo letto, sai che ho paura di schiacciarla» risposi.
Allora Matteo prese delicatamente Ginevra in braccio, spostandola dal mio fianco. Mentre se la portava vicino al volto per lasciarle un leggero bacio sulla guancia io li guardai con un sorriso.
Quanto erano belli!
Matteo era innamorato perso di quella piccola creaturina frutto del nostro amore.
E io ero follemente innamorata di loro due insieme.
«Ciao, amore» dissi in un sussurro, quando Matteo si sdraiò finalmente nel letto, dopo aver messo Ginevra nel suo.
«Ciao» sussurrò anche Matteo, mentre io mi accoccolavo a lui, stringendomi più che potevo al suo petto.
Lui mi mise una mano tra i capelli e l'altra sulla schiena, stringendomi a sua volta a sé.
«Come è andata stasera?» gli chiesi.
«Bene, ci voleva una bevuta con i ragazzi» rispose lui.
«Come sta Ricky?» gli chiesi io.
«Tutto a posto. A detto che uno di questi giorni passa a salutarvi» rispose Matteo.
Io sorrisi.
Ricky era un altro innamorato perso della nostra bambina, che avrebbe inventato qualsiasi scusa pur di tenerla in braccio per qualche minuto.
«Digli di avvisarmi, così gli compro qualcosa da mangiare» dissi a Matteo.
«E come fa a mangiare se ha costantemente in braccio Ginevra?» mi chiese lui divertito.
Io feci una risatina.
«Mi toccherà imboccarlo» risposi divertita.
Fece una risatina anche Matteo, prima di lasciarmi un bacio in fronte e chiudere gli occhi.
Lo feci anche io, lasciandomi cullare dalle sue carezze delicate.
~~~
Ciao Cecilia
Sono Alice Campello, la moglie di Alvaro Morata
Mi sono fatta passare il tuo numero da Thessa perché ho una proposta da farti
Mi ero svegliata da poco quando avevo ricevuto quei tre messaggi da un numero che non avevo segnato in rubrica e che mi avevano lasciata spiazzata.
Non era difficile capire chi fosse, primo perché lo aveva scritto, secondo per la foto profilo, ma sta di fatto che non mi sarei mai aspettata di ricevere un messaggio da lei.
Insomma, Alice la moglie di Morata mi aveva scritto su whatsapp?
E aveva anche una proposta per me a quanto pareva.
Ma che proposta?
Ciao Alice!
Dimmi pure
Per mia fortuna, e anche per fortuna della mia curiosità, non ci mise molto a rispondere.
Conosci il mio brand di cosmetici?
Masqmai?
Certo
Stiamo cercando modelle per sponsorizzare i nostri prodotti, soprattutto perché ne abbiamo alcuni in uscita a breve
Io ho pensato a te, perché hai un volto semplice e sei poco conosciuta
Abbiamo bisogno di volti freschi e il più naturali possibili
Che ne dici?
Che ne dicevo?
Ero rimasta senza parole e senza fiato.
Ma era seria?
Non poteva esserlo.
Era troppo strano che stesse chiedendo a me di fare da modella per il suo brand.
Non avevo esperienza, non ero neanche famosa... era assurdo!
Sei sicura di aver scritto alla persona giusta?
Sei la moglie di Pessina?
Sì
Allora ho scritto alla persona giusta
Strabuzzai gli occhi un'altra volta.
Ma era impazzita?!
Hai il viso perfetto per il tipo di pubblicità che vogliamo fare noi e per il tipo di modelle che cerchiamo noi
Evidentemente Alice, dal mio messaggio precedente, si era accorta che non ero convinta della cosa, e quindi aveva iniziato una campagna di convincimento.
Ma dubitavo ce l'avrebbe fatta.
Ero molto molto propensa per il no.
Perché?
Perché non me la sentivo di fare da modella. Non lo avevo mai fatto, e non avevo la minima idea di come si facesse.
Che poi, non credevo di essere abbastanza bella per essere scelta come modella, quindi mi sentivo anche molto in difetto. Mi ricordavo delle modelle scelte da Masqmai per altre pubblicità, tra le quali c'era anche AnneKee, la ragazza di De Ligt, e non mi sentivo per niente alla loro altezza.
Tra'altro continuavo a chiedermi come mai avesse scelto me e non per esempio Benni o Thessa, che io trovavo mille volte più belle di quanto fossi io.
Nonostante questo però, non nego che ci fosse una parte di me che voleva assolutamente accettare quella proposta di Alice.
Insomma, è il sogno di quasi tutte noi fare da modella prima o poi nella vita, e non nascondo che una volta che le cose si erano fatte serie con Matteo avevo iniziato a pensare che c'era la possibilità che per me un'occasione del genere si presentasse.
Ora che mi si era presentata però si erano fatti vivi anche i complessi e le paranoie.
Devo darti risposta subito?
No, tranquilla
Hai un settimana 😉
Tirai un sospiro di sollievo.
L'idea di non dover prendere una decisione così imminente mi aveva tranquillizzata un po'. Anche perché in una settimana avevo tempo di parlarne con Matteo e soprattutto con Francesca.
Avevo troppo bisogno della mia migliore amica!
«Ceci, sei pazza?! Perché ci stai ancora pensando?!» mi chiese un paio di sere dopo, quando uscimmo a cena solo io e lei (Ginevra era rimasta a casa con Matteo) e apprese la notizia «Mi sembra ovvio che devi dire di sì adesso! È un'occasione grandissima!» esclamò con aria ovvia.
Io la guardai titubante.
«E se invece faccio solo brutta figura?» chiesi, arricciando leggermente il naso.
«Ti sei mai guardata allo specchio? Perché a volte credo che tu non lo faccia» disse Francesca guardandomi male.
Io sospirai.
Era proprio perché mi guardavo allo specchio che non ero sicura di voler accettare la proposta di Alice.
«Ceci, se ha scelto te vuol dire che le piaci no? E che ti trova adatta» mi fece notare Francesca «Non puoi dire di no! È quello che abbiamo sempre sognato!» esclamò poi con aria ovvia.
Sospirai di nuovo.
Era vero, era quello che io e Francesca avevamo sempre sognato di fare, e che quasi tutte le bambine sognano di fare. Non potevo sprecare l'occasione ora che mi si era presentata.
Però...
«Basta "però", Cecilia. Se rifiuti smetto di parlarti» disse Francesca con tono secco e deciso.
Io la guardai stranita.
Faceva sul serio?
Ma dove eravamo? Alle medie?
«Potrà essere un comportamento da bambina, ma è per farti capire che cosa butteresti via rifiutando questa offerta» si giustificò Francesca quando glielo chiesi «Un'occasione quasi unica nella vita, che però potrebbe portarti ad averne altre simili, e l'amicizia lunga vent'anni che hai avuto con me» specificò.
Io la guardai ancora divertita, scuotendo poi leggermente la testa.
Sapeva sempre come convincermi.
«Allora credo che mi toccherà accettare» dissi arrendendomi.
Francesca mi guardò con gli occhi spalancati e aria incredula.
«Dici sul serio?» mi chiese.
Io annuii.
D'altronde, perché avrei dovuto sprecare un'occasione del genere?
Che poi, erano solo foto, se fossero venute male non sarebbero state utilizzate.
Giusto?
«La mia migliore amica va a fare la modella!» esclamò Francesca al settimo cielo, facendo anche un ballettino stupido.
Io scoppiai a ridere.
Era più contenta lei di me.
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