49. PASSIONE SVELATA
Pov's Drake
Riconobbi che era lei dagli occhi attraverso la maschera, mi guardava normalmente, ma mi ha fatto sentire sulla punta del mondo e nello stesso momento a casa. Era tutto nel suo splendore in quell'abito infuocato che cattura gli occhi di ogni ospite al ballo.
Proprio nel momento in cui ero inciampato contro la sua schiena, con il mio completo tutto in bianco, lei era sorridente mi aveva accolto prendendomi per le mani. Da quel tocco rimasi allibito e ci eravamo messi a ballare. Ero incantato dal modo in cui si atteggiava con me, così se stessa e per la prima volta nella mia vita, non riuscivo a dire una parola.
Quando sto con lei, cercavo sempre qualcosa per ribattere o prenderla in giro, ma in quel momento, rimasi zitto come un pesce. Lei avvicinò i nostri petti e mi mancó il respiro. Non eravamo mai arrivati ad avere a un'intimità così stretta, finché incrociavamo i nostri sguardi, dispersi dentro l'anima nell'una e dell'altra.
Non smettevo di fissarla così incantanto, senza proferire una parola. Quando mi aveva visto mi aveva riconosciuto subito, ma ora insieme, siamo talmente vicini che non avrei mai pensato di poter provare un turbamento verso di lei. Facendomi sentire l'uomo più felice al mondo. I led colorati girovagano nell'aula nascondendo i nostri volti, un mix di viola e blu.
Lei è la sirena e io il marinaio caduto nella sua magnificenza.
" Nicole.. sei stupenda. " le dissi di getto non riuscendo a trattenere nel petto, ma mi risveglia uscendo con questa frase " Me l'hai già detto.. Paul " pensava che fossi lui? Non è possibile. Non potrebbe mai confondere il suo ragazzo per un altro? E poi con lo stesso abito a meno che la maschera sugli occhi la stia ingannando. Non risposi w danzammo insieme. La musica era come se non ci fosse, solo io e lei come quella volta nel garage.
Mi affogherei se avessi ammesso che mi piacesse Nicole. Quando i nostri genitori l'avevano portata a casa e ci inciampò sul giocattolo e poi caduta tra le mie braccia, non sapevo come comportarmi se non prenderla in giro per non mascherare i miei sentimenti. Se li avessi confessati mi avrebbe preso in giro.
Vale la pena rischiare?
Era pronto a dirle che non era la persona di cui credeva. Ma quando due labbra di appoggiano sulle mie, mi sentivo come la prima persona arrivata sul monte Everest. Come sotto ai nostri piedi non ci fosse il pavimento e stessimo fluttuando su nel cielo.
Mi ero allontanato? No.
Era sbagliato? Probabile
Era consapevole del fatto che stava baciando pensando a un altro e non a me? Sì, ma al momento non mi sarei staccato per nulla al mondo.
Il bacio a stampo era passato a essere a appassionale, con la mano sotto alla sua mascella assaporando ogni odore in quello luogo straordinario luogo proibito a me. Lei aveva avvolto le braccia intorno sul mio collo. Sentivo il mio cuore battere dentro la gabbia toracica come un dannato, mentre il cervello mi stava suggerendo di fermarmi anziché di peggiorare. Chi dei due dovevo dare retta ? Non sapevo cosa fare ma ahimè dovetti distaccarmi allontanando da lei, avvolto nel buio, per non incolparmi di altre cavolate e la lascia sola.
Mi era nascosto per non essere fissato dagli occhi indiscreti. Appoggio la mano sul mio petto con il fiato accelerato e mi tolsi la maschera dagli occhi. Non dovevo farlo. Era sbagliato. Adesso i miei sentimenti sono per lei e mi ci sto affezionando. Mi volto per un secondo per controllare che stesse bene e la trovo con un tizio con lo stesso abito bianco come il mio e poi darsi un bacio.
A quel gesto ci rimasi male, perché era tutta convinta che fossi lui e invece no.
Aveva capito che ero io? O forse non era incosciente che avesse baciato un altro?
***
Sfoglio le pagine di un libro a caso che avevo preso concentrandomi sul testo. I miei occhi leggono le parole ma senza presta attenzione a pensare tutt'altra cosa. Penso ancora alla serata, dell'errore commesso e non so se dirle la verità o meno. Come avrebbe reagito? Bene ? Male? O schifata? Non ho idea.
Sento il lucchetto ad aprirsi e rigidí le spalle e mi concentrai sul libro. Era Nicole tornata a casa, un più tardi, siccome voleva rimanere di più con il suo ragazzo. Non sono geloso del loro rapporto, soltanto che passano molto tempo insieme e li trovi così appiccicati, sempre con le mani unite, a scambiarsi baci , davanti alla scuola con lei a fare coccole , il modo Nicole ride alle sue battute..
Vorrei
che fossi io
a farla ridere
Mi tolgo questo pensiero dalla testa dandomi del matto e mi concentro sul libro " Oh ehi ciao! Non sapevo fossi sveglio. " dice stupita togliendosi la giacca di pelle "Volevo.. giusto un po' leggere. " per non farmi risultare sospettoso cerco di dire qualcosa "Com'è andata.. al ballo? " perché inizio ad tremare? Sapevo già la risposta?
" È stato un sogno! " mi si stringe il respiro mentre fisso sul testo concentrati sulle parole, concentrati sulle parole , concentrati -
" È stato.. magico. Infatti ci siamo baciati.." con sott'occhio noto che stra tracciando una linea sul muro ".. è stato incredibile. " si lascia andare un sospiro di sollievo e d'improvviso, stringo forte la copertina senza accorgermene.
Sento i suoi passi allontanarsi.
Perché mi sto sentendo così? Che cosa mi rende così vulnerabile da farmi diventare così? Cosa ha Paul che io non ho? Mi sento così.. sbagliato, che per Nicole non sono nessuno per ritenere importante.
Questi pensieri vengono interrotti quando delle dolce calde labbra si appoggiano con grazia sulla mia guancia.
" Grazie di tutto Drake. " mi dice Nicole lasciandomi di stucco da quel gesto inaspettato.
" P- per cosa? " stavo addirittura balbettando e sentivo il calore ad avvampare sul viso " Di tutto. " mi guarda con una felicità assurda mai vista nei suoi occhi. Come se per la prima volta, la vedessi felice, proprio nel senso della parola. Andò di sopra senza dire altro e io ero rimasto nella stessa posizione con gli occhi spalancati e il rossore sul viso.
Due cristalline ripieni di acqua scorrono lungo sulle guance, scendono da tutti e due gli occhi. Premo le mani contro il viso cercando di trattenerle.
Che diamine mi sta succedendo?
Dov'è l'uomo finito dentro di me?
Tutti questi sentimenti che si stanno in un gomitolo di lana, non riescono a sciogliersi, imprigionano tutto.
Forse sono arrivato a una conclusione che non avrei immaginato che potesse succedere proprio a me. Una cosa così troppo sentimentale da poter esprimere come mi sento al momento.
Io, Drake Turner caduto in questa maledizione , mi sono perdutamente innamorato dell'unica persona che potessi scegliere, Nicole Walter.
Probabilmente la persona giusta ma al momento sbagliato.
Spazio all'autrice:
Salve a tutt*! Come state?
PRIMA COSA MI SCUSO SE NON È GRAMMATICALE CORRETTA MA MI METTO SUBITO A CORREGGERE
Come stanno procedendo le vacanze? Finalmente possiamo dire che ora cercherò trovare del tempo per trovare a scrivere. Infatti ho già organizzato per quando usciranno i nuovi capitoli e anche l'ora ;)
Martedì e venerdì alle 16:30 .
Essendo che sto in Armenia, il fusorario è di due ore avanti quindi cercherò di pubblicare con l'orario che rispetta in Italia 🙈
PASSIAMO ALLE DOMANDE
Vi è piaciuto questo pov dedicato a Drake? Secondo voi è giusto quello che pensa? Ditemi cosa pensate XD
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