15. PICCOLA PESTE
"Ragazzi, oggi verrà zia Stacie e dovrete occuparvi di nuovo vostra cugina. Mi raccomando non fate come l'ultima volta ok?" avvisa Bethany ai ragazzi di prima mattina mentre sono tutti assonnati a fare colazione
Stacie è la sorella di Bethany, quindi è la loro zia. Finalmente è arrivato il weekend, posso riposarmi per staccarmi dalla scuola a causa per troppo stress per i test. Ho passato una settimana faticosa, tutto sommato anche se sono arretrata di molti compiti, ma me la sto cavando abbastanza che ho preso il mio primo otto in storia.
Quando esce Bethany per fare dei servizi, inzuppo il mio biscotto nel latte e i ragazzi si mettono a parlare rompendo il ghiaccio che si era formato prima
"Allora chi non si occuperà della piccola peste oggi? " tutti si mettono ad alzare la mano e alla fine sbuffa Alex
" Ma perché tocca a me? Io ho da fare oggi! " si lamenta " Wow illuminani su che cosa devi fare, pappamolle." esclama Thomas meravigliato che suo fratello facesse qualcosa.
" Per recuperare matematica, il prof mi ha detto che qualcuno mi deve dare ripetizioni. " disse, poi Charlie balza dalla sedia " Ah, approposito di questo, io devo dare ripetizioni a un mio compagno. Quindi mi dispiace. " si scusa con i ragazzi.
" Neanch'io fratelli miei. Devo ripassare le battute per un provino con Frank. " disse anche Liam.
"Ok Alex,Charlie e Liam non ci sono. Chi altro?" chiede Mason. " Per favore non me, ho promesso ai miei amici che venivo da loro oggi. " disse Joe pregando al fratello maggiore. " Ok faccio un'eccezione su di te. " disse Mason.
"Non è una scusa per non occupare nostra cugina?" disse Drake con le braccia incrociate e guardando ad uno a uno come se stesse cercando di leggere le loro menti.
" Vabbè fa niente, quindi siamo rimasti io, te e Thomas. " tossisco per far attirare la loro attenzione " E io! Non dimenticatemi. " dico " E Nicole, quindi prepariamoci." si alzano dalle sedie e vanno di sopra, così li seguo.
" Fate sempre così? Solo per occuparvi di una bimba? " non sto capendo per tutta questa agitazione.
" Non è solamente una bimba, è il diavolo in persona! " si avvicina a me Thomas come se sta parlando di un mostro.
" Ma che avete, è solo una bambina comune. " dico tranquilla, io ho avuto sperienze con i bambini, praticamente tutti mi adoravano.
" Ti voglio vedere appena la vedi. " disse e va nella sua stanza.
Dopo un paio di minuti qualcuno bussò alla porta e Bethany va ad aprire la porta.Sento le loro voci che si salutano
" Dai salite vi presento una persona. "
Arrivano fino in salone ed io sono in cucina in cerca di cibo, tengo fame su ventiquattro ore su ventiquattro.
Mi avvicino alle due persone e stringo la mano alla signora, sono identiche ma solo per i capelli. Stacie ha i capelli neri che le arrivano fino alle spalle, invece Bethany ha i capelli biondi.
La cosa che le fanno sembrare uguali sono gli occhi. Sono due donne splendide.
Abbasso lo sguardo in giù e intravedo una ciocca bionda che si nasconde dietro al giubbino della mamma.
Mi metto in ginocchio e le sorrido per non farla spaventare " Ciao mi chiamo Nicole, tu come ti chiami? " inclino la testa cercando di guardala ma è timida.
È come un cerbiatto, timorosa che cerca di nascondersi. " Dai su, dici il tuo nome." la madre incoraggia la figlia.
Esce fuori e fa un passo in avanti; ha i capelli lunghi e biondi , occhi grandi azzurri e un visino tenerissimo.
Porta uno di quei leggings rosa leopardati e una maglietta bianca con dei fiori.
" Angie. " l'ha detto talmente a bassa voce che ho forzato le orecchie per riuscire a sentirla." Va bene ragazze, io e Stacie usciamo. Nicole chiama i ragazzi, so che stanno dietro la porta a osservarci. " mi giro dietro e infatti è vero.
Li vedo tutti e tre dietro la porta, Thomas tiene un cuscino in mano, Mason una scodella e Drake che scappa via.
Escono le due signore e rimaniamo tutti e quattro con la bambina.
" Ciao sculacchiappe come va? " inizia a parlare Angie riferendosi a Thomas.
" Perché sculacch- " mi interrompe appoggiando un dito sulle labbra per zittirmi. " Lunga storia. " disse solo questo Thomas.
" Se vuoi te lo racconto io. "risponde Angie alla mia domanda.
" Una volta, eravamo in albergo. Gli ho messo un pesciolino nelle sue mutande e si è messo a correre per tutta la stanza con le chiappe all'aria." mi metto a ridere ma il ragazzo in questione mi guarda male, quindi ritorno in me.
" Ok che vuoi fare Angie? I puzzle? " chiede Mason alla sua cugina.
" Mm no! Giochiamo a nascondino! " propone la bimba. Va a contare in un angolino e si mette a contare e cerchiamo un posto per nasconderci. Salgo su le scale e apro la porta del bagno ma c'era Mason " Fammi entrare! " lo supplico, ma mi risponde con un no.
" Ti pregoo! " lo prego ma niente.
Sento i passi che avanza la bambina quindi mi nascondo nella camera mia.
Chiudo la porta ma che mi venne un colpo, c'è anche Drake. Prima che emettessi un urlo mi attappa la bocca con la sua mano e fa con il dito sulle sue labbra di fare silenzio.
La sua mano è calda e soffice.
Che crema usa? Nivea?
Per un po' stacca la sua mano e rimaniamo in silenzio, udiamo la voce di Angie che dice " Ti ho trovato! " e i sbuffi di Thomas.
Siamo rimasti nella stanza per un bel po' aspettando che ci trovi " Secondo te dobbiamo uscire? " chiedo a Drake siccome che siamo seduti a terra.
" Aspettiamo un po' e poi usciamo. " disse, poi aggiunge un'altra cosa " Come ti sembra Angie? " faccio spallucce e dico
" Beh per ora sembra una bambina tranquilla, non è terribile come l'avete definita voi. " guardo il suo magnifico profilo, quel suo naso perfetto.
Si mette a ridere e dice " Cambierai subito la tua opinione. "
Siccome che siamo rimasti solo noi due, approfitto questa occasione per fargli una domanda che mi turba anche se non è importante. " Ho chiesto a Beatrice e Michela se quella notte sono venute ad aiutarmi a mettere il pigiama. Ma l'hanno negato. " mi giro verso di lui per sapere una sua risposta ma vedo solo che si morde il labbro superiore.
" Ok, prima o poi lo verrai a sapere. " si gira verso di me e mi guarda negli occhi e lascia un sospiro " Da quella sera, quando abbiamo visto Alex e Thomas trascinarti tutta ubriaca, ti hanno portata nella tua stanza. "qui si ferma ma lo incinto a continuare " Siccome eri vestita, non potevamo lasciarti così. Ma nessuno aveva coraggio a... toglierti i vestiti. " annuisco fin qua.
" Così l'ho fatto io. " disse di punto in bianco. " Ah ok, problema risolto. " affermo "Problema risolto? " si mette a ridere " Eh sì, era da un po' che mi turbava questa domanda. " dico ridendo ma mi rigiro di nuovo verso di lui " Mica hai visto qualcosa o- " agita le mani e diventa paonazzo " Oh no no no! Non ho guardato le tue tette o qualcos'altro. Ti ho solo cambiata e fine. " si agita.
Ok quindi posso rilassarmi, ma all'improvviso sentiamo un rumore nel piano di sotto. Corriamo giù e troviamo a terra padelle e pentole, e una bimba bionda ribelle che tiene in mano un coltello. Aspe cosa? Un coltello?!
" ANGIE!! " urliamo insieme io e Drake e cerchiamo ad afferrarla. Prendo il coltello dalla sua manina prima che uccidesse qualcuno e Drake la prende in braccio che stava cercando di scappare.
" Che cercavi di fare con il coltello? Potevi tagliarti un dito! Che sei diventata, Annabelle?! " Drake rimprovera la sua cugina che sta tenendo il broncio in questo momento.
" Volevo solamente cucinare! " disse la bambina incrociando le braccia al petto. "Ma potevi chiamarci o no? " dice.
Ma ci accorgiamo che manca qualcuno.
" Angie dove sono Mason e Thomas? " chiedo alla piccola peste. Sentiamo un rumore che proviene da sopra e fissiamo di nuovo la bimba " Può darsi che li ho chiusi accidentalmente dentro in una stanza. " disse alzando le spalle.
Corriamo verso su e cerchiamo di aprire la porta ma manca la chiave " Cercate questa?! " disse Angie agitando la chiave sotto i nostri nasi.
" Angie ridammela subito. " ordina Drake. " Solo se vieni a prenderla. " si mette a correre e noi la seguiamo fino al piano di sotto. Quella bimba corre più veloce di noi.
Sale sul divano e Drake cerca di acchiapparla ma quella lo schiva. Viene in cucina ma ci sono io che la blocco ma passa sotto tra le mie gambe.
Astuta la bimba.
Prendo la sua manina per prendere la chiave ma è più forte che pensassi. Non la molla ma la lascia, e cado a terra esultando di avere la chiave.
Mi alzo da terra ma calpesta forte il mio piede quindi mi abbasso di poco " Porca- " cerco di non dirlo davanti a lei e afferra la chiave tra le mie mani e scappa.
Va verso su e io e Drake andiamo ad acciuffarla. È in bagno che tende la chiave nel water " No no no! " diciamo all'unisono io e Drake che non faccia quell'azione. " Per favore non buttare quella chiave! " la prego ma la bimba era pronta per buttare la chiave ma " Ti prepariamo un dolce. " è la prima cosa che uscì dalla bocca di Drake.
Angie lo scruta con lo sguardo per capire se dicesse la verità " Che tipo di dolce? "
Cosa potrebbe piacere a un bambino?
" Torta al cioccolato? " sembra più che una domanda che un'affermazione detta da me. " Con la panna? " ci guardiamo per un secondo io e Drake e annuiamo.
" Con le fragole? " Chiede.
Annuisco sperando che ci dà la chiave.
" Ok, mi avete convinta. Ecco la chiave. " ce la sporge e andiamo ad aprire subito la porta dove Mason e Charlie sono legati. Ha messo lo scotch per tappare le loro bocce e sono legati sempre con lo scotch.
" Perché Angie, l'hai fatto? " si dispera il cugino più grande. " Era per divertimento. " ride e prende il mio braccio per trascinarmi in cucina
" Andiamo a cucinare! " esclama tutta felice.
Una cosa ho imparato; se vuoi corrompere un bambino, prepara una torta cioccolato.
***
Siamo in cucina a preparare la torta cioccolatosa strapiena di panna che abbiamo promesso a Angie.
" Aggiungiamo alla fine le decorazioni? " mi chiede la bimba che si sta leccando il dito che l'aveva immerso nella ciotola per assaggiare la crema. " Certo! " rispondo, almeno piantala di leccare e aiutami!! Sto facendo tutto io.
" Ti va di darmi una mano, che dici? " Ti prego dici di sì " Ti sto aiutando! " dice " E come mi stai aiutando? " chiedo curiosa di sapere come risponde
"Assaggio tutto per vedere se è gustabile."
Una volta messo la crema nel vassoio , infiliamo nel forno e aspettiamo che si cuoce. Intanto io metto in ordine la cucina e Angie guarda la torta che sta nel forno. " Guarda che non diventa pronta magicamente. " dico ridendo " Dai forno fai veloce..." parla con il forno.
Okkk(?)
Appena mi giro per mettere la farina a posto, vado a sbattere contro Drake, e la farina gli finisce sulla faccia,sul petto e sui capelli.
"Oddio scusami! Aspetta che te lo tolgo." prendo un straccio qualsiasi e gli pulisco il viso.
"Mi è finita negli occhi- " non gli faccio parlare perché pulisco la bocca con lo straccio facendolo tacere.
Ormai dopo deve pulire la maglia, cerco di togliere la farina tra i capelli scompigliandoli, e sento gli occhi del ragazzo puntati su di me che mi fissano mentre tocco i suoi capelli.
Per la verità mi sto alzando in punta dei piedi siccome è magnificamente alto, il quale che io sono una nana in confronto a lui.
Toglie le mie mani da lì " Tranquilla, mi faccio una doccia dopo. " con questo, Angie urla dicendo che è pronta la torta.
Apro il forno e prendo un stuzzicadenti per controllare la cottura " Ancora un altro po' ed è pronta. " lo chiudo e sento Angie mugugnare.
Drake è andato di sopra, sicuramente a farsi una doccia. Rimango in cucina con Angie a parlare di Harry Potter.
" -Poi la scena in cui Hermione dice È leviosa non leviosà. " cerca di imitare il suo personaggio preferito.
" Oppure quella di Ron dove dice non voglio che i ragni fanno i tip tap. " mi fa ridere, assurdo che questa bambina può essere tremendamente dolce e inquietante.
" Perché ridete? " arriva Drake sorridendo che indossa un accappatoio bianco in cui si intravede poco il suo petto. Ha i capelli umidi che ci strofina con un asciugamano e pulendosi le orecchie.
" Parliamo di Harry Potter. " dico cercando di non guardare sempre i suoi pettorali che mi cadono gli occhi là
"Noo, pure tu? " si lamenta ma allo stesso tempo ride. " Perché? " chiediamo io e Angie " Abbiamo già una potterhead qui accanto a noi. " indica la chioma bionda che sta accanto a me.
Fingiamo di essere offese, Drake si avvicina al banco, si mette alla mia destra e controlla la torta tutta piena di panna bianca "Sembra buona." con un dito traccia il bordo del dolce prendendo una grande quantità e se lo porta alla bocca leccando gustoso
"Noo Drake! L'hai rovinata!" sbraita la piccola cugina, nel frattempo lui ridacchia e gli cadono piccole ciocche di capelli sulla fronte nascondendo i suoi occhi lucenti verdi.
"Dai Nicole, assaggia pure tu!" con un altro dito e me lo porgeva finché me lo schiaccia sul naso "Ci sei cascata eh?"
"Ma non volevo neanche!" sbraito pulendomi con un straccio.
"Vado ad asciugarmi, ti lascio nelle sue mani" dice ad Angie riferendosi a me, con la faccia imbronciata
" Nicole posso chiederti una cosa? " mi chiede Angie che stiamo assaggiando la torta. " Dimmi pure. " dico addentando la torta " Sei innamorata? " bella domanda, non lo so proprio. " Per la verità no, perché di questa domanda? " le chiedo
" Secondo me tu e Drake stareste bene insieme. " mi stavo quasi strozzando con la torta.
" Scherzi vero? " rido, ma nega con la testa e fa un sorriso malizioso. Da quando in qua i bambini sanno di queste cose? " E penso che Drake è innamorato di te. " dice tutta felice " Ma... non credo."
Mi avvicino a lei senza che nessuno ci senta " Come fai a capire? " " Ogni tanto dava un'occhiata al tuo sedere. " la bimba è sveglia! BENEE.
" Ma quanti anni hai? " dico pulendomi la bocca piena di briciole della torta.
" Ho sette anni. " dice prendendo la seconda fetta della torta.
Suonano al campanello e vado ad aprire la porta ed è la madre della bimba satanica ma che siamo diventate subito amiche. " Come si è comportata? " va ad abbracciare la monella e la tiene in braccio " Ehm bene! È stata un angelo! " non è vero, all'inizio ha combinato un macello ma poi si è calmata.
" Mi sono divertita tanto mamma! Ritorniamo qua? " poi sentiamo le urla di crisi di Thomas " Vi prego no! "
" Thomas! È solo una bambina! " rimprovera Bethany al suo figlio.
" Va bene noi andiamo. Grazie di tutto, non potevo occuparmela oggi perché sono molto indaffarata al lavoro. " disse Stacie. È un po' brutto che una madre non trova del tempo per stare con la propria figlia, sicuramente Angie è abituata a questa cosa che la accompagna sempre dai Turner.
Stacie e Angie ci salutano ed escono dalla porta.
Dopo un paio di minuti mi trovo a mangiare un'altra fetta delle torta. Se continuo con questo passo mi ingrasso. Nah vaffanculo, ne mangio quanto voglio.
Poi arriva Bethany prendendosi anche lei una fetta della torta " Ma è buona! L'avete fatto tu e Angie? " annuisco con la testa. " Vi siete divertiti oggi? " mi chiede
Una bambina che lega uno dei fratelli con lo scotch e teneva un coltello in mano?!
" Sì, ci siamo divertiti. "
Angolo dell'Autrice:
Ma salvee!
Ora abbiamo capito chi è Angie
( per chi si ricordasse, nel capitolo 4 l'avevo menzionata )
All'inizio sembra un angioletto ma dentro è un diavolo 😈. Ahahahah
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