Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 4

Sono distesa nel mio letto e penso alla settimana appena trascorsa fra feste, cene e ricevimenti. Serate passate con uomini diversi dalle personalita diverse, tra il vestirsi e il rivestirsi di abiti non miei, mai quelli della vera Sofia. Ormai Sofia si nasconde dietro tante donne: posso essere sfacciata, allegra, sensuale, triste... posso interpretrare l'intero universo femminile e le sue mille sfaccettature e dimensioni. Io recito la parte che vogliono da me, perchè il mio "compito" alla fine si riduce a quello di dare a quegli uomini ciò che vogliono: una serata serena, di divertimento e allegria senza complicazioni, senza seguito, senza spiegazioni. Io non mi aspetto niente da loro, se non un compenso e loro non si aspettano niente da me, se non i servigi per cui hanno pagato.

Mi giro verso il cellulare e lo guardo vibrare. Non ho nessuna voglia di vedere chi è, ma mi allungo verso di esso mio malgrado. Noto un messaggio da Ignazio.

"Sofia sono le diciotto. Non dimenticarti che abbiamo una cena. Avrei piacere se indossasi un vestito lungo nero" mi scrive

"Non l'ho dimenticato, mio caro. Indosserò il vestito nero come mi hai chiesto. Ma anche tu non devi dimenticarti una cosa: come ti ho detto Ignazio, il mio è lavoro. Capisci, vero?"

"Sofia, non ti preoccupare per questo. Ho già preparato un assegno per te. Nessun secondo fine, te lo posso garantire" mi scrive diretto

Respiro sollevata e rispondo:

"Ok Ignazio, ti rigrazio. Scusami per il tono, ma preferisco mettere le cose in chiaro. A dopo"

"A stasera Sofia"

Mi alzo molto velocemente dal letto e mi infilo lesta nel bagno per farmi una doccia. Faccio scorrere su di me l'acqua calda e strofino forte la mia pelle, quasi da farmi male. Ormai è un'abitudine, lo faccio sempre ormai da quando ho deciso di fare questa vita, e anche se non devo togliermi da dosso nessun odore o memoria, sfrego con energia tutto il mio corpo. Mi avvolgo in un morbido accappatoio e comincio a prepararmi per l'ennesima serata. Stasera il mio cliente sarà un cantante famoso, che spero abbia recepito in maniera chiara il messaggio che gli ho inviato: lui per me è solo un cliente come gli altri.

Infilo un tanga in pizzo rosso, non metto il reggiseno perchè il vestito che indosserò sarà molto scollato sulla schiena, ma accollatissimo sul davanti. Raccolgo i capelli in uno chignon ordinato, mi trucco leggermente ad eccezione delle labra, che coloro di rosso fuoco, così come le scarpe, la pochette e la giacca. Ecco che il telefono vibra di nuovo. Sarà sicuramente lui, infatti!

"Sono giù. Scendi"

"Sono subbito da te"
gli rispondo.

Mi chiudo la porta alle spalle e un'altra volta indosso la maschera della falsità, quella che naconde quasi il disgusto dietro ad un "Aspettavo con ansia questa serata!". Finti sorrisi, false carezze. Sorrido un po' amaramente di me e di questi uomini che soddisgano i propri bisogni così, e poco gli importa se pagano per questo...

Mi ritrovo fuori dal portone, vedo Ignazio appoggiato alla sua BMW bianca, la stessa con la quale mi accompagnò a casa. Ha la testa bassa e le braccia conserte. Credo non mi abbia vista e non faccio niente per fargli notare la mia presenza. Mi avvicino molto lentamente a lui quasi sfiorargli la testa con il seno

"Allora Ignazio. Posso risolvere io qualche tuo problema?"

Alza la testa e mi guarda. Siamo vicinissimi, tanto che posso sentire il suo respiro. Mi fa un sorriso incredibile. Confesso che se non fossi una "professionista", avrebbe anche potuto stendermi! Ricambio il sorriso con cortesia, dopo di che mi fa accomodare nella sua auto. Non dice una parola mentre guida, ogni tanto butta uno sguardo su di me e lo stesso faccio io.

Poi trova il coraggio di rompere il ghiaccio e pormi la domanda che non avrebbe dovuto far:

"Dimmi Sofia, da quando lavori in questo ambito. Sei giovane, non lo farai da molto, no?"

Me lo sta domandando sul serio? Perche dico io, gli uomini hanno la capacità di dire la cosa sbagliata al momento sbagliato? Non riusciro mai a capirlo...

"Senti Ignazio, credo che questo non sia una cosa di importanza rilevante stasera. Io sono qui per farti passare una piacevole serata. La mia vita privata ne rimane fuori. Spero non ti dispiaccia quindi, cambiare argomento..."

gli rispondo con molta calma e cortesia, ma con un tono che spero lasci intendere che l'argomento è chiuso

"Capito, io ti pago per la serata e tu esaudisci tutti i miei desideri, giusto? E' così che funzionano queste serate?"

mi domanda diretto

"Esattamente, così funziona. Sei un Bravo cozifumziona
Ma le mie cose private rimangino fuori dalla portata degli sconosciuti ok ignazio dico alterata

Arrivamo al ristorante e bello questo posto molto intimo e riservato credo lui voglia stare piu tranguillo e possibile qui la traquillita ci va a nozze

Scendi Sofia siamo arrivati non hai fame ?

Si un po di fame devo dire e venuta anche a me

Allora andiamo

Entriamo e il cameriere ci fa accomodare in una piccola saletta con giusto quattro tavoli ma credo che stasera l abbiano riservata a noi hai capito il ragazzo dico fra me e me

Allora sofia cosa predi io mi faccio portare una spigola al forno con insalata tu

Buona idea ignazio vada per la spigola e l insalata anche per me voglio mantenermi leggera .

Mi alzo un attimo dalla sedia e tolgo la giacca d quando mi volto lo trovo con la bocca aperta a guardarmi faccio una piccola risata e lui ritorna in se

S s scusami e che la scollatuta che porta questo vestito e da rimanerci secchi

Grazie presumo ti piaccia
Lo messo per te ignazio tutto quello che vedi davanti hai tuoi occhi e per te stasera

Dico sfacciatamente mentre mi avvicino a lui con fare molto sensuale lo sposto dal tavolo vacendolo girare un po verso l esterno del tavolo e appoggio le mani sulle sue possenti cosce massaggiandole su e giu salendo piano fino al petto gli giro intorno e mi posiziono dietro di lui incomingiando a massagiargli le spalle fino a passargli una mano tra i capelli poi con la bocca gli sfioro il collo dove lui inizia ad ansimare piano ma poi passo per l orcchio e gli sussurro piano

sei cosi irresistibbilmente sexi ignazio che faresti perdere la testa a chiunque ma non metterti idee in testa niente su di me noi potremmo essere solo sesso ok solo quello io te lo ripeto per l ennesima volta perche voglio che non i siano malitesi fra di noi mi puoi cercare quando vuoi mi puoi fare cio che vuoi mi troverai e io accettero tutto ok

ma ormai lui non mi ascolta piu mi prende di scatto e mi porta davanti a lui e mi bacia senza dire una parola poi si alza lasciandomi li lo vedo parlare con il direttore del ristorante paga quello che non abbiamo consumato mi si avvicina prendendomi la mano

Andiamo

Ma ignazio non abbiamo cenato dico quasi scocciata

Dopo sofia ceniamo dopo ora vieni con me ok

Ok

Prendo la borsa e la giacca e invece di uscire dal ristorante saliamo delle scale che ci portano ad un corridoio lo atraversiamo e si ferma davanti ad una porta prede la tessera per aprirla e mi fa accomodare il tempo di chiuderla che mi sbatte contro la parete buttandosi avidamente slle mie labra lo assecondo dischiudebdole in modo di darli libero accesso con la lingua troviamo subbito una bella sintonia ci baciamo quasi come avessimo fame lui inizia con la mano a massaggiare i miei seni gia pronti per essere torturati dalle sua mano cosi grande poi mi alza il vestito fino a farlo arrivare ai fianchi massaggia delicatamente le gambe fino ad arrivare alla mia intimita gia vogliosa di lui la sfiora con le dita e ad ogni suo tocco ansimo di piacere gli passo una mano fra i capelli mentre inarco un po la schiena godendomi di tutto il piacere che mi sta facendo provare sento anche la sua voglia di avermi sul mio basso ventre quasi mi pulsa contro allora porto le mani al bordo dei suoi pantaloni e con molta velocita glie li sbottono e infilo la mano nei boxer incomiciando a massaggiare su e giu lo sento respirare pesantemente ma non mi fermo anzi intensifico il movimento e lui fa lo stesso ci tocchiamo e l eccitazione cresce sempre di piu quasi le gambe non si reggono la magia che provo in questo momento era ormai da anni che non lo provavo il desiderare qualcuno cosi tanto
Il godere di ogni tocco gli stringo le spalle mentre gemo e arrivo al l apice del piacere e intezifico lui con mvimenti veloci e in un spasmo esplode sotto il mi tocco e cosi ancora vicini alla porta mezzi vestiti i nostri respiri in sintonia da affannati ritornano regolari .

Non comment lascio a voi i commenti ok

Kiss Anna♥♡

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro

Tags: