capitolo 16
"Ti Amo"
Ecco cosa la mia mente continuava a pensare. Due bellissime parole che forse sono state dette troppo tardi, o forse solamente nel momento sbagliato.
E qui, su questo letto sul quale mi giro e mi rigiro continuo a tormentarmi sul pensiero di lui e del momento in cui ho pronunciato "Ti Amo". Ho davanti a me i suoi occhi increduli per quello che in un sospiro gli ho sussutrato all'orecchio e per quel bacio rubato sotto lo sguardo della sua compagna. Ma soprattutto mi sto tormentando perchè anche questa volta ho sbagliato tutto! Batto forte i pugni sul letto e mi domando perchè non l'abbia mai cercato e la risposta appare chiara nella mia mente: perché sono una cretina ricoglionita che si crede sbagliata per lui. Ho forse ho avuto paura del sentimento che in me continuava a crescere anche senza sentirlo o vederlo. Lo amo, sì lo amo e glielo ho detto, punto.
Qualcuno che bussa alla porta mi fa risvegliare dai miei pensieri. Giro la testa verso il comodino alla mia destra per guardare l'ora. La sveglia segna le tre del mattino. Chi cazzo può essere a quest'ora! Decido di alzarmi, visto che stanno bussando con sempre maggior insistenza. Mi avvicino lentamente alla porta e chiedo:
"Chi é?"
"Sofia sono io! Apri!"
Ho il cuore che batte all'impazzata e istintivamente apro la porta senza che lui debba ripetermelo due volte. Me lo ritrovo davanti mezzo scompigliato, col ciuffo ribelle che gli cade sul viso, la camicia mezza sbottonata e fuori dai pantaloni. Tiene la testa bassa e non mi guarda.
"Ignazio cosa ci fai qui a quest'ora ? Sono le tre del mattino!!"
esclamo
Alza la testa puntando i suoi occhi nei miei
"Dimmelo Sofia. Dimmelo di nuovo!"
"Che cosa Ignazio? Cosa vuoi che ti dica?"
"Che mi ami! Voglio che tu me lo ripeta!"
Lo guardo e noto che i suoi bellissimi occhi sono diventati lucidi
"No Ignazio. No!"
"Dimmelo cazzo! Ho bisogno che tu me lo dica..."
Nel frattempo mi spinge nella stanza e con un colpo di piede chiude alle nostre spalle la porta. Mi prende per le braccia e mi fa aderire ad essa, poi si posiziona davanti a me tenedomi le mani e continua a gurdarmi. Confesso che lo sguardo che ha in questo momento mi fa quasi paura, così distolgo subito i miei occhi dai suoi, ma lui prontamente mi volta il viso verso il suo
"Ignazio io..."
"Tu cosa?"
"Io ti amo!"
Non faccio in tempo a finire la frase che fa unire le nostre bocche in un bacio carico di desiderio e amore. Le lingue si incontrano, si sfiorano e si uniscono in un vortice di passione e desiderose l'una dell'altra. Ci stacchiamo senza fiato e con i respiri affannati.
"Ti Amo Sofia"
mi sussura piano all'orecchio
"Non mi interessa chi sei e cosa fai. Io ti amo e insieme supereremo tutto. Affronteremo qualsiasi cosa ci si pari davanti, anche tu fossi con qualcuno qui oggi!"
"Ignazio io sono da sola . E poi non faccio più quel lavoro. Non era più il caso. Da quando sei entrato nella mia vita tutto é cambiato e al ritorno da Marsala ho capito che dovevo smettere di usare il mio corpo..."
A queste mie parole si apre in un sorriso bellissimo, mi prende per per i fianchi e fa aderire i nostri corpi. Le sue mani vagano su di me insistentemente e le mie fanno esattamente la stessa cosa. Gli sbottono la camicia e gliela tolgo buttandola lontana da noi. Lui mi sfila la camicia da notte facendola scivolare lungo il mio corpo. Rimango in mutandine visto che non porto il reggiseno. Lui fissa il mio corpo quasi nudo e uno sguardo malizioso perde forma sul suo viso. Incomicia a sfiorarmi i seni e a stuzzicare i capezzoli. Sento salire l'eccitazione sempre di più. Prende le mie mani e le posiziona dietro la mia schiena mentre con la lingua gioca con me. Lecca il mio collo e un gemito mi esce spontaneo mentre sento già la mia intimita pulsare. Scende piano sul mio ventre con la bocca lasciando scie di baci umidi, poi alza gli occhi verso i miei e istintivamente mi mordo il labbro superiore. Posiziono le mani fra i suoi capelli tiradoglieli un po' e facendogli capire che lo desidero più di ogni altra cosa. Inizia a baciare e leccare la mia intimità facendomi ansimare pesantemente, poi comincia a giocare anche con le dita muovendole in me velocemente. Le gambe quasi non mi sorreggono più. Lui è inginocchiato davanti a me mi tiene per i glutei.
L'eccitazione sale, sono quasi all'apice, ma lui si ferma e io tremo dal desiderio. Sono tutta un fremito, lui mi prende per la mano e mi porta sul letto. Ci stendiamo, ma ora non gli do il tempo di far niente perché ccomicio a sbottonargli i pantaloni lasciandolo in boxer e noto la sua eccitazione quasi al limite. Lo accarezzo piano da sopra la stoffa con le mani e con la bocca. Lo sento ansimare pesantemente sotto i miei tocchi e questo mi fa eccitare sempre di più, tantro che decido di liberarlo e lui fa lo stesso con le mie mutandine. Lo torturo fino a che lo sento che ansima chiamando il mio nome:
"Oh Sofia..."
Ad ogni suo gemito impazzisco sempre di più, lo sento quasi al limite quando mi fermo e mi posiziono su di lui facendolo entrare in me mi stendo su di lui per far aderire meglio anche i nostri corpi che si muovono all'unisono
"Ti amo Ignazio"
gli sussurro all'orecchio quasi con il fiato corto
"Ti amo Sofia! Dimmi che non finirà tutto stasera in questa stanza e in questo letto!"
Mi sospira mentre arriviamo all'apice del piacere insieme. Mi affianco a lui stremata ma senza dargli risposta
"Allora, non mi rispondi? Cazzo Sofia! Non voglio che finisca tutto in questa stanza di nuovo come é successo a Marsala! Capisci? Io non voglio perderti di nuovo!"
"Tu non mi perderai Ignazio. Tu non mi hai mai persa. Se ho mollato tutto e sono cambiata l'ho fatto per te. Solo che non avevo il coraggio di chiamarti e dirtelo, ma il destino ha voluto farci incontrare di nuovo e far sì che io potessi dirti quello che provo per te. Però ora tu mi dici cosa significa per te la ragazza che ti porti dietro. Se senti qualcosa per lei me lo devi dire!"
"Che sciocca che sei amore mio! Gaia lo conosciuta qui e ci siamo divertiti un po'! Il mio cuore é tuo Sofia! E' sempre stato tuo dal giorno in qui ci siamo sfiorati ed io non ho fatto altro che pensarti !"
Lo bacio e lo stringo a me, quasi avrei voglia di poterlo far entrare nel mio corpo
"Ho paura Ignazio! Ho paura delle persone e dei loro pregiudizi ! Ma sopratutto ho paura di farti del male con il mio passato...."
Allora che ne pensate del nuovo capitolo spero vi sia piaciuto vi dico di prepararvi per l inverosimile nel prossimo capitolo allacciate le cinture capitolo scioch
Ps ringrazio la mia grande Amica con la A maiuscola@crysania per avermi aiutata t v b teso
Aspetto commenti da tutte voi
Kiss-Anna♥♡enziona un utente
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