Capitolo 11
Shiho si vestì con un lungo abito nero, non era mai stata ad un funerale e non sapeva decisamente come comportarsi.
-Senti Shinichi
-Haibara
-Verresti con me al funerale?
-E come mai?
-Andiamo, non fare il difficile...non capisci che ho bisogno di te? Non riesci a non pensare solo a te stesso?
-Va bene, va bene, pace.
-Allora vieni?- chiese lei titubante, quasi spaventata dalla risposta
-Va bene, ma lo faccio per te e per nessun altro
-Non dovresti pensarla così.
Lui fa un mezzo sorriso che lei non riuscì a ricambiare, non si sentiva di sorridere, non ci riusciva.
All'ora stabilita dalla lettera di Maya si aggrapparono alla spazzola e...bhe sappiamo tutti che molte persone non reggono il primo viaggio tramite passaporta...diciamo che il prato ha mangiato tutta la cena di Shinichi.
Mentre il ragazzo vomitava, Shiho si reggeva barcollante al tronco di un albero, non ci mise molto a distinguere l'enorme castello di mattoni, sovrastato da una spessa coltre di nubi grige e pesanti.
-Hogwarts...
Mormorò pianissimo, la voce un sussurro leggero che si perse nel vento. Anche Shinichi non fu in grado di rimanere indifferente davanti a quello spettacolo che trasudava magia da tutti i pori, Shiho intanto pensava solo alla crudeltà della vita, lei aveva aspettato tutta la vita una lettera che non era mai arrivata ed ora si trovava nel posto che chiamava casa...per un funerale, anzi no, per il funerale del suo migliore amico.
Un sentiero illuminato dalla luce di tremule candele li condusse il uno spazio nella foresta, un una piccola rupe che offriva una splendida vista del lago e di Hogwarts. Sulla rupe troneggiava una grande tomba nera, poco lontano se ne scorgeva una bianca. Ma la cosa che stupì di più la ragazza fu la gente che c'era...rimase stupita che una sola persona potesse conoscere così tante persone, nascosta nel folto dei boschi stava una donna completamente azzurra, vestita da sposa, con i capelli blu e un braccio e una gamba scheletro: una sposa cadavere. Ad affiancarla stava un fantasma con una gorgiera, vicino alla tomba stava una ragazza coi capelli blu, gli occhi viola e spropositate orecchie a punta, vestita con un armatura, accanto a lei un ragazzo coi capelli rossi e gli occhio di un azzurro inquietante con una tunica con un fregio rosso che culminava in un occhio spalancato sul ventre. Una bambina bionda con gli occhi azzurri piangeva sommessamente guardando fisso davanti a se, vicino a lei cinque ragazzi: uno pelato che zoppicava, abbracciato ad una ragazza magrissima con i capelli color nocciola, un ragazzo riccio che si chiedeva cosa stesse facendo lì, un ragazzo magro che dondolava piangendo forte ed un ragazzo, poco più che un bambino che stava seduto con la testa fra le mani. Più almeno altre seicento persone, la maggior parte in uniforme scolastica. I più vicini alla tomba erano una ragazza dai capelli blu violacei avvolta in un abito di seta nera, un'altra dalla bellezza mozzafiato bionda con gli occhi azzurri stretta in un abito corto di tulle, un ragazzo nero e riccio che sembrava tristissimo ma la più vicina era Maya, i cui capelli rossi spiccavano nella massa, aveva la testa fra le mani, non piangeva. Portava dei pantaloni stretti, una maglietta corta e degli stivali alti, indossando un giubbino di pelle nero che era chiaramente di Jack visto che lei ci cascava dentro. Non c'è solo il pianto per esprimere il dolore, e lei lo dimostrava, il suo dolore era troppo grande per essere espresso solo con le lacrime, la sua espressione e i lievi tremiti del corpo tradivano il vuoto nero che la attanagliava da dentro, inghiottendo il suo cuore in una morsa che non lasciava scampo.
La ragazza coi capelli blu/viola le teneva una mano sulla spalla, delicatamente come se avesse paura di lei. Ma Maya non aveva la forza per reagire a nulla, non aveva più la forza per andare avanti.
La ragazza bionda si avvicinò ad Ai e si inginocchiò per avere i visi sullo stesso piano, i sorprendenti occhi verde acqua erano lucidi di lacrime
-Tu sei Ai vero? Ti prego parla tu con Maya
-Perché?
-Perché vuole suicidarsi, dice che lo farà dopo il funerale, dice che vuole tornare da Jack, dice che la sua vita non ha più senso così.
-NO!! NON PUÒ FARLO!!
Lei storse la bocca
-Abbiamo provato a dissuaderla...non ci riusciamo
-L'unico modo sarebbe far tornare Jack...- intervenne Shinichi
-Ah certo!! E come mai non ci abbiamo pensato prima!!- fece la bionda alzandosi in piedi, era alta almeno quindici centimetri più di lui.
-Tutti vorremmo che tornasse - disse Ai con un filo di voce. Il suo sguardo era ancora fisso sulla bara nera semitrasparente, riusciva scorgere attraverso quella che pareva ossidiana il profilo di Jack, i capelli scompigliati e sul viso un espressione che pareva un sorriso. Portava una camicia nera, con le maniche arrotolate fino ai gomiti, ed una cravatta bianca, attorno al collo aveva una collana di cui Shiho non riusciva a scorgere quasi niente da così lontano, l'anello da preside scintillava sull'anulare della mano destra . Era bellissimo anche da morto. La bacchetta appoggiata sul petto. Parecchie lacrime dopo Shiho era riuscita a parlare con un sacco di gente ed aveva scoperto che Jack era stato successore della Mc Grannitt come preside di Hogwarts e che non sarebbe mai dovuto morire, si perché Jack era immortale, non poteva morire di vecchiaia, così come altri ragazzi nella stanza che erano compagni delle Amazzoni, un gruppo di guerriere capeggiate da Maya. Non sarebbe dovuto succedere. Non sarebbe mai dovuto succedere. Jack e Maya non progettavano di vivere in eterno, se ne sarebbero andati mano nella mano in una fiammata di gloria, insieme. Ma l'organizzazione aveva posto fine anche a questo progetto e Shiho si sentì sempre più in dovere di porre fine alla loro scia di morte e paura...anche a costo di ucciderli tutti, uno per uno.
Nel mentre che rifletteva la ragazza dai capelli blu/viola si era avvicinata per appoggiare una rosa bianca sulla tomba nera di Jack, pronta per fare il discorso
-Non riesco quasi a parlare, la morte di Jack ci ha toccati tutti in modo terribile, impossibile rimanere indifferenti. Non credo che nessuno di noi riuscirà a dimenticare la sua onnipresente ilarità, il sorriso che non è mai morto sul suo viso, e anche il coraggio e la lealtà che sapeva dimostrare a tutti, che lo rendeva un vero Grifondoro, ma anche l'astuzia di un Serpeverde, la bontà di un Tassorosso...e l'intelligenza dei Corvonero...sulla quale stava ancora lavorando ma non si può essere perfetti. Questo ci ha insegnato la morte di Jack, ci ha insegnato a non dare mai per scontata la vita, quella che noi scambiamo per un dono ma che in realtà è un prestito...e prima o poi ci verrà chiesta indietro. Il trucco è vivere la vita giorno per giorno, cercando di soddisfare tutti i nostri sogni. Perché no sappiamo mai quale di questi giorni sia l'ultimo...magari domani, magari tra un anno...magari tra un secolo...ma prima o poi la morte arriverà e se avremo realizzato tutti i nostri sogni moriremo col sorriso. Come il terzo fratello della storia che tutti conosciamo. Grazie.
Maya non aveva sollevato la testa nemmeno per un momento ma continuava a tapparsi le orecchie, come se cercasse di disfarsi di qualche brutto pensiero...ma poi d'un tratto il suo viso si rilassó e una lacrima scivolò lungo la sua guancia. Ma l'espressione non era triste...anzi, sembrava felice.
{Ok, vi starete chiedendo quello che sta succedendo nella testa di Maya...perciò ecco un "Maya's Pov"}
No Maya!! Tu non puoi morire!! - protestava mia madre cercando di dissuadermi dalla decisione che ormai avevo preso.
"È questione di ore ormai, non ci vorrà molto. Quando se ne saranno andati tutti prenderò la bacchetta di Jack e mi lancerò l'Avada Kedavra, non soffrirò. Così potrò vedere sia Jack che te che papà."
No Merida!! Una madre non vorrebbe mai vedere sua figlia morta!!
"Starò meglio"
Sei solo un'egoista!! Non ci pensi a tutti quelli che ti vogliono bene?! Non ci pensi a Itaca che sarà costretta a prendere le redini di Hogwarts? Non pensi a Emily che senza le amazzoni se ne deve ritornare nel regno dei morti costretta a lasciare il suo fidanzato?
"Staranno tutti meglio senza di me..."
Basta con queste paranoie assurde! Non capisci che stai solo menteno a te stessa?! Tu non te ne vuoi andare
"Senza Jack non ho più motivo di vivere"
Basta dire stronzate Maya!!
Stavolta non era la voce di mia madre, era una voce di velluto, preoccupata e arrabbiata....era Jack
"Jack" sentii i muscoli del mio viso rilassarsi, la schiena raddrizzarsi, la mente liberarsi.
Non puoi farlo Maya, tu non devi farlo
"Salti tu salto io"
No, Maya io ti amo con tutto me stesso. Non vorrei mai che tu rinunciassi alla tua vita per me. Anzi, dovresti viverla per me...sopsarti, avere dei figli...
"Non fare lo scemo! Io amo solo te e sarà per sempre così...l'amore é solo una volta e ormai il mio cuore é tuo
No, il mio cuore é tuo. Lasciami andare Maya, senza il peso di te che sparisci per sempre...vivi per me. Io vivrò con te, sempre. Perciò vivi Maya, vivi perché così rimarremo sempre insieme. Io vedrò attraverso i tuoi occhi e quando la gente ti guarderà non vedrà solo te, ma anche me. Io e te siamo una cosa sola. E lo saremo per sempre.
"Ti amo"
Ti amo signora Holmes
Quello fu il nostro addio, e finalmente gli avevo detto che lo amavo.
{Romantico no? E così Maya ha deciso di non suicidarsi. Ma ora ritorniamo alla storia principale}
A quel punto tutti fissavano Maya, l'espressione negli occhi lucidi era serena. Ma tutti furono stupiti di quello che la ragazza fece. Si alzò in piedi, puntando la bacchetta illuminata all'aria. Poi prese un respiro profondo e cominciò a cantare, la sua voce d'angelo che sfiorava il cuore di ognuno.
Every night in my dreams I see you
I feel you
That is how know you
go on
Far across the distance
And spaces between us
You have come to show you
Go on
Near, Far, Wherever you are
I belive that the heart does
Go on
Once more, you open the door
And you're here in my heart
And my heart will
Go on and on
A quel punto le lacrime cominciavano a scendere lungo le guance di chiunque fosse presente ad ascoltare e piano piano tutte i presenti puntavano le bacchette in aria e le illuminavano come avevano fatto solo per Silente.
Love can touch us one time
And last for lifetime
And never let go till
We're one
Love was when I loved you
One true time I hold to
In my life we'll always
Go on
Near, far, wherever you are
I believe that heart does go on
Once more, you open the door
And you're here in my heart
And my heart will
Go on and on
A quel punto tutti i presenti avevano cominciato a cantare la canzone, tutti sapevano il testo, anche se non sapevano perché. Alla fine anche Shiho cantò, piangeva come tutti ma cantare la faceva sentire più vicina a Jack
You're here,
There's nothing I fear
And I know that my heart will
Go on
We'll stay forever this way
You are safe in my heart
And my heart will go on and on
Il significato delle parole era chiaro, Maya non si sarebbe suicidata, avrebbe continuato a vivere per Jack, non per se stessa, ma per lui.
Quando la canzone finì tutti si sentirono più felici, come se Jack non giacesse più in quella tomba triste ma nei loro cuori, dove lui ancora esisteva e non li avrebbe mai lasciati.
Maya fu la prima ad abbassare la bacchetta ma con un cenno invitò gli altri a rimanere così com'erano. Con un gesto della mano fece sullevare il coperchio della tomba scoprendo interamente il corpo di Jack. Si avvicinò a lui con cautela, come se temesse di svegliarlo. Gli sfilò la collana dal collo e la mostrò a tutti. Era un pendente raffigurante Jack Skeletron, con la testa, le mani e il petto di qualcosa di simile al vetro bianco e il vestito di ossidiana. Anche lei si sfilò la sua raffigurante Sally con i capelli di rubino. Si allaccio quella di Jack al collo e gli mise la sua. Si chinò sul corpo e gli rubò un ultimo bacio. Poi la tomba venne richiusa.
Il funerale finì così, in modo piuttosto tranquillo, alla fine era come se Jack fosse ancora con loro e il vuoto nel petto di Shiho si era richiuso.
Maya si avvicinò allo strapiombo dietro la tomba di Jack, i passi sicuri. Aveva indossato il vestito che aveva messo la prima volta che si erano baciati, al ballo scolastico. Arrivò proprio sul ciglio del burrone e osservò il panorama davanti a se, vedeva la piovra gigante riaffiorare dalla superficie del lago di tanto in tanto, il castello illuminato dalla luce del tramonto era bellissimo e si sentì a casa. Se avesse fatto solo un millimetro di più sarebbe caduta giù, dicendo per sempre addio alla sua vita. Ma lei si sciolse i capelli e invece di buttarsi allargò le braccia come per prendere il volo, si alzò una brezza leggera che le scompigliò i capelli e le appiccicò il vestito al corpo.
-ti amo Jack- sussurró e la sua voce si perse nel vento.
~•~ ANGOLO ME~•~
Lo so che molti saranno delusi da questo capitolo perché non é un CoXAi ma avevo bisogno di un addio come si deve a Jack, perché questo serva ad accettare la sua morte.
{La traduzione della canzone la metterò nei commenti domani mattina per chi ha voglia di leggerla. Io ho pianto la prima volta che l'ho letta}
La canzone all'inizio é quella cantata da Maya. Ascoltate la perché è bellissima.
Mi scuso ancora per il capitolo...ma ne avevo bisogno. Ho detto addio ad un personaggio che amavo ed un funerale in grande stile era quello che ci voleva.
❤❤
Aaah...scusate anche per la lunghezza ma non mi andava di dividerlo in due.
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