Oggi mi hanno bussato alla porta dei poliziotti e mi hanno portato in centrale.
Mi aveva accusato un ragazzo che andava in classe con me e mi facevo dare da lui i soldi per non farsi picchiare. Ma non aveva denunciato per quello, ma per un pestaggio di ieri sera a cui "avevo partecipato".
Ma io ieri sera ero a casa mia, e non per strada.

Trovai in centrale anche Paul e Patrick, i quali la vittima li dichiarava "miei complici". Tentammo di far vedere di essere innocenti, ma ci arrestarono per lesioni.
Chiesi di poter telefonare la mia amica Becky e componetti il numero.

"Becky? Becky ci sei?" Chiesi alla cornetta.
"Sì Tord, c'è un problema?" mi rispose Becky.
"Sì: mi hanno arrestato per un fatto che non ho commesso."
"Oddio Tord!" Per poco Becky non scoppiava a piangere  " Ma ch- No Tom, posso spiegarti tut-"
La voce venne per un attimo interotta, per poi sentire una voce familiare "Tord..."

La riconobbi subito e risposi incredulo:"T-tom? Sei pr-" "Te lo meriti" mi tagliò corto "Martha mi ha raccontato tutti i tuoi misfatti. Non pensare di dire:'sono innociente'. Nessuno ti crederà ora. Non vedo l'ora che arrivi il processo e il giudice ti dichiari colpevole." *bip*
La chiamata finisce. Tengo a stento la cornetta.
Io sono cambiato. Sul serio. Ormai non farei più delle risse in vita mia, ma per quelle precedenti nessuno mi crederà.
Spero almeno Becky. Spero che almeno lei dica di no a quella menzogna.