CAPITOLO 17
POV. Sirius. Stazione 9 3/4, Hogwarts Express
"Hai preso tutto Sir?"
"Si mamma. Non preoccuparti, se non ho qualcosa vi mando un gufo. Ok?"
"D'accordo. Fai buon viaggio, studia e non fare troppi scherzi."
"Piuttosto cerca di non farti beccare."
"Orion! Che insegnamenti dai ai tuoi figli?"
"Scusa Walby ma sai anche tu che farà sicuramente scherzi."
"Lasciamo perdere che è meglio va'."
Salii sul treno e andai alla ricerca di uno scompartimento libero. A metà strada incontrai i ragazzi, cosa al quanto strana visto che James e Peter erano dei dormiglioni, vabbè almeno non rischiavano di perdere il treno.
Entrai nello scompartimento e mi sedetti nel posto vicino al finestrino, accanto a James e di fronte a un Remus dormiente.
Quando passò la signora del carrello prendemmo un po' di tutto, dalle cioccorane alle bacchette di liquirizia alle Gelatine tutti i gusti+1.
Dopo un altro po' di ore passate a giocare, mangiare e progettare scherzi mancò poco all'arrivo a Hogwarts e ci cambiammo in velocità perché si vedeva già la stazione di Hogsmead, il paesino vicino al castello.
Scesi dal treno cercammo una carrozza ancora libera che ci avrebbe portato ad Hogwarts in poco tempo.
Durante il viaggio non parlammo troppo, troppo felici di essere tornati ad Hogwarts e dallo stupendo paesaggio che si mostra davanti ai nostri occhi ancora non abituati alla magnificenza del castello, illuminato dai raggi della luna quasi piena.
Dopo poco tempo arrivammo ai cancelli di Hogwarts dove c'era il professor Flitwick a segnare su un foglio di pergamena i presenti.
Superato il controllo ci dirigemmo alla Sala Grande per la cena.
Una volta che furono arrivati tutti Silente diede il via alla cena: "Ora, che il banchetto abbia inizio!"
Silente battè le mani e il cibo comparve sul tavolo, come per magia!
Mangiamo di tutto e di più: dallo stufato alle patate e dalle caramelle alla menta alla torta di cioccolata, o perlomeno quella avanzata dalla strage di Mr. Chocolate Lunatico.
Andammo in dormitorio, e ci addormentammo subito.
Il risveglio al mattino fu, come sempre, molto traumatico; il primo a svegliarsi fu Remus che, dopo essersi lavato e vestito, svegliò Frank che andò anche lui in bagno, poi Peter che, ancora mezzo addormentato, cercò di vestirsi, sottolineo il cercò; poi provò anche a svegliare me e James con le buone, ma quando vide che era inutile prese coperte e cuscino buttandoli a terra, svrgiandoci.
Io caddi dal letto ma siccome il letto era vicino a quello di James, che era già in piedi stranamente, andai a dosso a lui e a Remus, buttandoli a terra e creando un groviglio di: arti umani, coperte, cuscini e anche il mio materasso.
Che bel risveglio, tranquillo e rilassante! Se non si fosse notato sono ironico.
Dopo un'altra mezz'ora passata a vestirci (Peter era riuscito a mettere tutti i vestiti nell arto giusto), andammo di corsa in Sala Grande per la colazione.
A fine giornata ci recammo tutti in dormitorio stanchi e felici di non avere compiti per domani.
Ci coricammo e ci addormentammo subito.
ANGOLO AUTRICE
Ehi ragazzi, lo so che sono morta ma: 1. Non avevo ispirazione;
2. Non trovavo il tempo;
3. Passavo troppo tempo al telefono, leggendo watty o stando su tik tok
MI dispiace un sacco di essere scomparisciuta ma cercherò di essere più presente, per me e per voi, ringrazio tutti quelli che hanno letto e votato la storia nonostante non fosse stata aggiornata da mesi.
Revisione:31/07/2022
Lo so, sono mesi che non aggiorno e che ho dimezzato il capitolo (da 1080 parole a 590) ma avevo scritto degli avvenimenti che sono del secondo anno, e qua siamo ancora al primo, ma li ho salvati negli appunti in modo da non perdere tutto.
Ci vediamo alla prossima! ❤️❤️
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