Capitolo 1

Settembre 2019

La settimana passa lenta e io sono stufa di starmene chiusa nel mio negozio, che tra l'altro adoro.

La gente della mia ridente cittadina ed alcuni turisti si soffermano a guadare la vetrina arredata dai miei Bijou, che ho appena finito di sistemare.

Ho sempre creato con le mie mani fin da piccola, orecchini, collane, bracciali e spille, e ho deciso di farne il mio lavoro.

Adoro starmene fra perle, perline, pietre, fili colorati e oggetti che mi ispirino fantasia.

Ma negli ultimi tempi mi sento stanca, annoiata, ho voglia di evadere da tutto e da tutti.

Quest'estate ho chiuso solo una settimana e con il mio compagno Tommaso, siamo stati qualche giorno a Venezia a vedere una mostra di pittura e d'arte.

Tommaso è un'artista compone sculture di vari generi.

Io d'altro canto sono un'amante dell'arte e mi piace moltissimo andare a vedere mostre e musei.

Per essere sincera amo tantissime cose, mi affascina l'astrologia, la simbologia, l'arredamento in generale, tutto ciò che concerne le risposte più profonde della vita. Ho interessi religiosi, cammini spirituali e da qualche anno sono entrata nel buddismo.

Sono una persona molto solare, spensierata, mi piace vivere la vita e questa mia voglia di vivere mi porta, quando posso, a viaggiare e ad andare a trovare i miei amici, sparsi per l'Italia.

Mi piace camminare perché mi aiuta a pensare.

Questa sono io Ludovica Conti, quarantacinque anni e con tanta voglia di vivere.

E' un giovedì mattina quando, intenta ad aggiustare una collana il telefono mi ridesta dal mio lavoro.

"Alessandra che bello sentirti" rispondo felice alla mia amica.

"Ciao Ludovica, che combini di bello?" mi chiede con la sua voce squillante

"Stò aggiustando una collana di una cliente. Oggi non ho molta voglia di creare. Sinceramente sono molto annoiata ultimamente" le dico con sincerità

"Bhè perché non vieni da me questo fine settimana? Ti faccio passare la noia. Qui a Milano c'è la settimana della moda e c'è una mostra che sicuramente ti interessa" mi fa presente solleticandomi la curiosità

"Davvero? E che mostra sarebbe?" chiedo presa già dall'euforia

"La mostra in "Fondazione Prada" i "Tesori di Spitzmaus" mi risponde lasciando quel velo di mistero nell'aria

Alessandra Fumagalli mi conosce benissimo, è la mia rappresentate di fiducia ed è diventata, nel corso degli anni, la mia migliore amica.

Sa tutto di me, mi conosce alla perfezione e di conseguenza sa che questa mostra è di mio interesse.

"Che fai ci pensi anche?" mi dice ridendo prendendomi in giro

"Non dirmi che Tommaso ti costringe a stare a casa" continua con le sue battute

"Ma figurati! Lo sai anche tu che Tommaso non è un problema" le rispondo diretta, pensando a lui

"E allora muovi il culo, prendi il primo treno" esordisce ridendo

Mi guardo un attimo attorno e le rispondo sorridendo:
"Ma sì dai, mi organizzo col treno e domani arrivo"

"Perfetto! Ci aggiorniamo bacio" mi dice prima di riattaccare

"Sì ciao a domani" le dico svelta

Finisco di aggiustare la collana con un leggero entusiasmo e poi vado su internet a vedere gli orari dei treni.

Trovo all'istante un diretto alle sette e trentadue con arrivo a Milano alle dodici e quindici, lo prenoto soddisfatta e  avviso tramite messaggio Alessandra.

La sera sono a cena a casa di Tommaso, stiamo insieme da qualche anno, ma non conviviamo.

Siamo due persone completamente diverse ma con alcuni interessi in comune, lui ha cinquantaquattro anni, abbiamo tutti e due vite vissute, io una convivenza lunghissima finita poi senza più amore, e lui un matrimonio fallito, con un figlio.

Ci vediamo spesso e sono io quella che rimane a dormire da lui.

Mentre preparo la cena metto al corrente Tommaso della mia decisone:
"Oggi mi ha chiamata Alessandra e mi ha detto che a Milano c'è una bellissima mostra alla "Fondazione Prada". E' molto interessante e avrei deciso di andarci"

Tommaso si volta a guardami e mi risponde solerte:
"Sì ho letto qualcosa, fai bene deve essere molto bella"

"Parto domani mattina e torno domenica sera" lo informo tranquillamente

"Certo fai come credi, questo fine settimana sono impegnato con un lavoro" mi fa presente con nonchalance.

Finisco di preparare la cena servendola poi in tavola, per poi guardare Tommaso sedersi e cominciando a mangiare.

La mattina seguente in perfetto orario parto alla volta di Milano e alle dodici e quindici il treno arriva alla stazione.

Alessandra è lì che mi aspetta come sempre con la sua allegria.

"Fatto buon viaggio?" mi chiede appena scioglie il nostro abbraccio

"Sì grazie, leggendo un buon libro, le ore passano veloci" le rispondo prendendola a braccetto e avviandoci verso la sua macchina.

Devo già confessare che mi sento meglio, sono già in fase rilassamento.

Nota Autrice

Ebbene eccoci con una nuova storia

Questa è la nostra protagonista Ludovica

Una donna con tante passioni ha un carattere allegro e solare.

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