"Allora curly, sí lo so che odi essere chiamato cosí ma é un soprannome cosí bello che non riesco a farne a meno.
Bello come te, dopotutto.
Suvvia, come stai? Penso sia la prima volta che te lo chiedo per lettera, ho notato che nelle altre non facevo altro che complimentarmi senza peró mostrare interesse su qualcos'altro che non fosse il tuo corpo.
Perció, scusami. Non sono quel tipo di persona, lo giuro, ma tu sei cosí sexy che neanche riesco a trattenermi.
Quando arriverá la mattina in cui mi sveglieró e ti troveró nel mio letto, nudo?
Okay duh, sono finito di nuovo a parlare di sesso anche se ti stavo chiedendo come stai.
Vedi cosa mi fai? Datti una regolata, perché penso che a fine anno ci arriveró sí, ma in prigione.
Hai capito bene, giá.
Comunque, curly, ultima cosa: scusa se sono un imbranato che non sa parlare di altro se non di sesso ma sei tu che mi ispiri, quindi da una parte dovresti incolpare te stesso.
Ora peró devo andare, quando ti sarai incolpato abbastanza da sentirti male vieni alla mia cassa che ti faccio sentire meglio con un bacio.
A presto!"