Fantasmi
Spalanco gli occhi, che cos'ha detto?!
La sua ragazza?!
Ma da quando?
Quando l'ha deciso io dov'ero?
Non ero lì con lui.
Angie mi guarda con aria incredula.
<<Veramente? Da quando? Perché non mi hai detto niente?>>, avrei voluto fare le stesse domande a Jake, mi limito ad assistere alla discussione.
<<Beh, volevo essere sicuro prima di dirtelo>>
Perché adesso lo é?! Non so se tirargli la lampada alla mia destra per poi ripagarliela ma levarmi lo sfizio o stare ferma.
<<Beh, sono felice per voi, sembrate davvero carini insieme>>
Non so se si può arrossire più di così.
Mentre loro parlano mi passano davanti scene che hanno del fantascientifico, scene di noi due insieme.
Che stupido, come può mentire così alla leggera, a sua madre per giunta!
<<Cavolo é tardissimo, scusate ragazzi devo scappare. É stato un piacere conoscerti Lucy, prenditi cura di mio figlio, é un po' sbadato>>
<<Mamma!...>>
Lei scoppia a ridere facendo scappare una risatina anche a me.
<<Arrivederci>>, che donna simpatica.
Jake la saluta e rientra sorridente.
Mi avvicino a lui e mi ci paro davanti.
<<Che cosa ti passa per il cervello!?>>
<<Che ho fatto?>>
<<Come ti viene in mente di dirle che sono la tua ragazza!>>
<<Ah quello, rilassati mica é la fine del mondo>>
<<Voglio sapere perché...>>
<<Uffa. Va bene. Sono mesi che mi chiede se faccio qualcosa, se esco con gli amici, se vado a qualche festa, se ho qualcuno vicino>>
<<E...?>>
<<Volevo darle una gioia>>
<<Ma scoprirà che é una bugia!>>
<<Lo é?...>>
Dio, mi sta prendendo per il culo anche lui? Bene.
<<Non ho tempo da perdere con questi discorsi... Puoi accompagnarmi a casa?>>
<<No... Ascolta, mi dispiace. É solo una piccola bugia a fin di bene. Se ti fa così schifo sentir dire che sei la mia ragazza ti posso chiamare accompagnatrice...>>
Rimango in silenzio, non mi fa affatto schifo, solo... Non sopporto le bugie...
<<Lucy, sei l'unica persona che ho... non volevo farti arrabbiare...>>
Come si fa? Ditemi, come si fa a portare rancore ad un ragazzo così?
<<Non sono arrabbiata... Non riesco ad arrabbiarmi con te...>>
Sorride lievemente, si avvicina e mi abbraccia forte. É un abbraccio diverso da quello dell'altra volta, più intenso, più intimo.
<<Jake... ascolta... Non mi va di parlare di quello che mi é successo, non riesco proprio a raccontartelo... Posso solo dire che ora mi sento meglio>>
Non risponde subito. Mi stringe più forte.
<<Cosa ti fa stare meglio?>>
<<Non sono affari tuoi>>
<<Momento sincerità rovinato alla perfezione!>>, ride di cuore e scioglie l'abbraccio, <<vuoi che ti accompagno a casa?>>
<<Se torno prima della fine delle lezioni mia madre si insospettirà>>
<<Anche se torni a casa col braccio in quelle condizioni eh...>>
<<Già... mi aspetta il terzo grado stasera>>
<<Stasera, per adesso sei con me, e sarai mia per la prossima ora. Cosa ti va di fare?>>
Già, cosa mi va di fare? A parte stare tra le sue braccia tutto il tempo? Nulla, voglio solo quello, mi rende felice e mi fa stare in pace con me stessa.
<<Ho un idea! Giochiamo ad obbligo o verità
<<Sei serio?>>
<<Assolutamente, però lo accompagnamo con un the>>
Quanto é infantile? Aiuto...
<<Andata>>
Ci sediamo nuovamente sul divano ed iniziamo.
J: <<Obbligo o verità?>>
L: <<Verità>>
J: <<Mmhh, ti piace quel ragazzino?>>
L: <<Che? Dai sei serio?>>
J: <<Guarda che ti tocca la penitenza se non rispondi>>
Sbuffo.
L: <<No, non mi piace.>>
J: <<Ottimo, tocca a te>> (sembra felice della mia risposta)
L: <<Cosa scegli?>>
J: <<Verità>>
L: <<Non saprei cosa chiederti... Vediamo... Ti piace molto il the?>>
J: <<Lucy, che domande fai? Bene...non hai giocato in modo serio...penitenza!>>
Inizia a farmi il solletico in modo frenetico.
<<Ahhh, smettila! Jake... dai!>>
Sto per lacrimare dalle risate, sono stesa con le spalle sul divano mentre lui continua.
<<Sto aspettando la domanda seria, se non arriva io continuo>>
<<Non mi viene in mente niente, ahahah dai per piacere ti supplico smettila!>>
Il mio cellulare suona, mia madre.
IL TEMPISMO SIGNORI!
GRADIREI UN APPLAUSO PER MIA MADRE.
<<Mamma?>>
<<Lucy, tesoro, non é che sulla via del ritorno andresti a comprare latte e zucchero? Sto facendo una torta ma ho letto male le dosi>>
<<Si, certo, il tempo della strada e arrivo>>
<<Sei un amore! Grazie a tra poco>>, mi deve un favore!
Guardo Jake e solo allora mi accorgo che é per metà proteso verso di me.
<<Devi andare?>>
<<Già...>>
<<Peccato, ci stavamo divertendo>>
<<Correggo, tu ti divertivi mentre io venivo torturata a morte>>
<<Come sei melodrammatica, cosa ti inventerai per il braccio?>>
<<Che sono caduta mentre facevamo corsa sui gradini esterni>>
<<Passabile... Allora mi devo spostare?>>
<<Sarebbe gradito, devo andare prima che chiuda il supermercato>>
<<Ti porto io in moto, andiamo su>>, mi scocca un occhiolino di quelli super mega sexy e si alza.
Mi accompagna al market più vicino.
<<Aspettami pure qui fuori, faccio in un lampo>>, entro di corsa.
Mentre cerco le cose che mi ha chiesto mia madre, (il market é più grande di quanto immaginassi), sento alla mie spalle un lieve <<Lucy?>>
Non mi volto, non mi importa, qui non conosco nessuno a conoscenza del mio nome.
<<Hey Lucy, ma sei proprio tu?!>>, la voce é chiaramente rivolta verso di me, mi costringe a voltarmi, lì per lì non l'ho riconosciuto.
Appena i miei occhi incontrano i suoi ho un tuffo al cuore...
Mark??!
Chi é la persona che incontra Lucy?
Cosa succederà? Magari un vecchio amico di avventure, magari no.
Leggete e fatemi sapere la vostra 😚😘
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