Capitolo5
Mi sveglio alle 7:00, Maysilee è ancora abbracciata a me. Amo quando dorme, è così bella, beata. Mi alzo facendo attenzione a non svegliara. Dopo di ché resto una buona mezz'ora sotto l'acqua gelata. Mi metto l'accappatoio ed entro in stanza. Vedo che Maysilee è sveglia. -Dormito bene?- le chiedo. Mi sorride ed annuisce. -Vatti a preparare, dai. Oggi passeremo la giornata a studiare i giochi-.-Va bene- dice sbuffando. -Ti aspetto nel vagone audiovisivi. A dopo- Arrivo nel vagone e noto che Mike scorrazza piangendo per il treno. Così lo prendo in braccio e lo porto su un divano, lo faccio sedere sulle mie gambe e inizio a tranquillizzarlo. -Saresti un bravo padre, lo sai?- Non mi sono accorto che Maysilee mi stesse osservando. Mike, dopo essersi tranquillizzato, mi ringrazia. -Grazie Haymitch- e se ne va. Vicino a me si siede May ed iniziamo a vedere i giochi passati. Arriviamo a Capitol City e subito ci scortano in una "cella" insieme agli altri tributi. Ogni tributo ha uno staff di preparatori più uno stilista. I miei sono due maschi e una donna. Mi lavano e mi tagliano i capelli. Finito di lavorare con i miei capelli i tre mi fanno la ceretta. -È necessario tutto ciò? Fare la ceretta ad un uomo?- Dico molto scocciato. Nessuno mi risponde. Mi portano dal mio stilista su una barella. Mi da una tuta da minatore. "Ovvio" penso. I tributi devono rappresentare il loro distretto. Non accenno una sola parola con il mio stilista, non gli chiedo neanche come si chiama. Esco dalla stanza e mi portano verso i carri. Il carro è pronto. Dei cavalli neri come il carbone del nostro distretto trainano il carro nero con delle rose bianche sul bordo. Su un'estremitá c'è Maysilee, al centro ci sono i due tredicenni e poi io. Siamo vestiti da minatori. Tutti e quattro uguali. Iniziamo con la parata. Niente di particolare. Solita passeggiata con i carri fin sotto il balcone del Presidente Snow. Finito il "giretto" il Presidente dice -Benvenuti, tributi di ogni distretto. Vi ricordo che questa è un'Edizione della Memoria, la seconda. Felici HungerGames, e possa la fortuna essere sempre a vostro favore- Lo guardo male e lui ricambia. Usciamo di scena e senza parlare mi dirigo verso la mia stanza. Appena entro trovo Maysilee seduta a gambe incrociate sul letto. -Mitch, posso dormire con te? Sono stata bene l'altra sera-. -Okay. Domani abbiamo gli allenamenti però- Mi infilo sotto le coperte e mi addormento guardandola.