Capitolo1

Il sole mi sveglia entrando dalla finestra. Noto che mia madre e mio fratello dormono ancora, così senza fare rumore mi vesto e mi reco al Prato, nel lontano, povero e dimenticato distretto 12. Mentre ripenso al numero di nomine che sarebbero state messe in quella boccia, che ogni anno ha contenuto nomi di tributi morti e ormai dimenticarti, sento una voce dietro di me che fa -Il mio nome è stato messo lì 13 volte -. - Il mio invece 21 - La prima voce è di Maysilee Donner, la seconda è di Ben Everdeen. Sono ragazzi che vengono a scuola con me. Abbiamo tutti 17 anni. - Io invece ne ho 27, di nomine - dico tranquillamente. - Ma tu non avresti problemi a vincerli, gli Hunger Games - dice Ben con un grande sorriso venendosi a sedere vicino a me. Lo stesso fa Maysilee, stendendosi sul prato e posando la sua testa sul mio petto. Ci conosciamo tutti e tre da una vita. Ed è difficile ammetterlo, ma mi sono innamorato di Maysilee. Una tipica ragazza del Giacimento. Occhi color ghiaccio e capelli di un nero come il carbone. Penso che lei ricambi dati I suoi comportamenti nei miei confronti . - A me non piace l'idea di uccidere e tanto meno di essere ucciso - dico quasi sorridendo. Iniziamo a discutere sugli effetti che gli Hunger Games potrebbero provocare una volta chiamati durante la mietitura. Mi accorgo che tutti gli abitanti del nostro distretto si dirigono verso il Palazzo di Giustizia e noi facciamo lo stesso. Facciamo la fila per dei controlli , sono ormai cinque anni che il mio polpastrello viene punto per poi lasciare un po del mio sangue su un foglio. Una ragazzina, sarà la sua prima mietitura, mi chiede a cosa servisse questa procedura. - Serve a vedere se sei sana, altrimenti non ti ci mandano, lì nell'arena. Uno malato non lo portano - Arriviamo a posizionarci in piazza : io fra I miei coetanei, compreso Ben e Maysilee con le sue amiche . Mi sono ricordato di augurare Buona fortuna a mio fratello, Andrew. È il suo secondo anno,così sgattaiolo di un paio di file più avanti e gli auguro buona fortuna. Inizia l'inno e poi assistiamo al solito racconto dei "Giorni Bui" tenuto dal sindaco. Arriva la nostra accompagnatrice capitolina, Tullia Trinket che quest'anno è vestita con un lungo vestito color acqua di mare. I tacchi a spillo altissimi,come sempre. -Bene iniziamo!- la sua voce rimbomba per tutta la piazza. -Come tutti sapete quest'anno si celebrano i 50esimi Hunger Games, la seconda Edizione della Memoria!- Ricordo con rabbia quando il Presidente Snow disse- Quest'anno i tributi saranno il doppio per ogni distretto,due maschi e due femmine-. -I tributi saranno 48, quattro per ogni distretto- con un sorriso malinconico dice-Prima le signore!- Il silenzio e l'ansia pervadono la piazza mentre Tulia estrae dalla boccia due foglietti, e dirigendosi verso il microfono tuona -Nina Banc e... Maysilee Donner!- Mi giro di scatto verso il reparto femminile e vedo che Maysilee saluta con un bacio Emily Ross, una sua stretta amica. -Qualcuno si offre volontario?- Silenzio tombale. Mentre i Pacificatori scortano i due tributi verso il palco, Nina lancia un urlo e cerca di scappare alla presa dei Pacificatori senza successo. Maysilee al contrario, resta calma ed impassibile e mi lancia un piccolo sorriso prima di salire sulle scale che portano sul palco. -Ed ora diamo spazio ai tributi maschi!- Cammina verso la boccia e, presi due foglietti, fa per schiarire la voce- Bene bene! I fortunati che avranno l'onore di rappresentare il distretto 12 sono...Mike Sea e Haymitch Abernathy! -
'Uh, chi sono questi due? Mike Sea...mai sentito ed Haymitch Abernathy. Questo mi è famigl...Sono io' Cerco di ritornare alla realtà e di restare calmo. Raggiungo i Pacificatori  Mentre salivo sul palco pensavo che il termine "fortunati" non era adatto a quest'occasione. Se muori non sei fortunato. Ci stringiamo le mani e proprio in quel momento mi accorgo delle persone che avrò contro di me, del mio stesso distretto quando saremo nell'arena. Due ragazzi che non conosco di appena 13 anni e la ragazza che ho sempre amato.