Capitolo6
Quando mi sveglio Maysilee non è nel letto. Mi alzo e mi faccio una doccia. Quando esco dalla doccia mi dirigo vicino al letto dove è posata la tuta : un tutino per la maggior parte marrone con dei pois bianchi sulle spalline che formano il numero del distretto. Lo indosso con disprezzo. Già fa schifo il fatto di participare agli Hunger Games, poi con questo tutino si rende ancor di più l'idea. Alle dieci in punto tutti I tributi devono essere già nella palestra. Sono ancora le sette, perciò decido di andare in sala da pranzo per prendere qualche chilo, ne avrò bisogno. Mangio tutto ciò che il mio stomaco è capace di contenere. Finito di fare colazione vado verso la stanza di May e busso -Signorina Donner, si svegli! Oggi è un gran giorno!- Apre la porta e mi dice - Non c'è bisogno di imitare la voce di Tullia, non farlo mai più, è stato orribile!- Scoppiamo a ridere. Mentre lei si fa una doccia vado ad aspettarla in salotto per parlare di cosa dovremmo fare durante gli allenamenti. Vedo due piccole sagome affacciarsi all'uscio della porta per poi ritirarsi quando si accorgono che le sto guardando -Mike, Nina, potete venire, non vi mangio!- Piano piano si avvicinano e si siedono sul divano di fronte a quello su cui sono seduto io. -Non sappiamo cosa fare. Aiutaci.- Nel frattempo è arrivata May. Si siede vicino a me ed inizio a dare consigli del tipo : prendete armi o zaini e trovate acqua. Sono le uniche cose che sono in grado di dire. -Non abbiamo sponsor, per cui si tratta di vera e propria sopravvivenza.- Faccio una pausa. - Durante gli allenamenti non mostrate le vostre capacità agli altri tributi. Fatelo solo ed esclusivamente nella sessione privata. Ora Buona fortuna.- Entriamo nel l'ascensore e scendiamo al piano -40.