T/N camminava tranquillamente durante il periodo natalizio per le strade della sua città, cercando di fare gli ultimi regali di natale per le persone a cui ancora non aveva preso niente.

Per Kiyoko, sua cugina, aveva preso una borsetta nera, dato che la ragazza ogni volta che dovevano uscire si lamentava di non averne una e la rubava sempre alla cugina.

Poi venne il turno di sua madre, a cui regalò una statuetta del brand Thun, con cui era in fissa nell'ultimo periodo.

Dopo questo veniva la parte difficile per T/N, fare il regalo al suo ragazzo, Sakusa.

Nonostante stessero insieme da qualche anno e si conoscessero da ancor di più, per lei era sempre difficile scegliere cosa regalargli, dato che i suoi maggiori interessi erano la pulizia e la pallavolo, e da ciò non riusciva sempre a trovare un regalo adatto per conciliare i due interessi o anche solo uno.

La ragazza vagava per la città e sostava di fronte ad un negozio di elettrodomestici quando sentì un miagolio proveniente da un vicoletto dietro il negozio.

Nella sua testa il miagolio del gattino risuonò, e anche se sapeva che sarebbe andata a finire male, si avvicino verso il vicolo e si ritrovo un'adorabile gattina bianca a macchie rosse e marroni.

Gli occhi della ragazza a quella visione diventarono quasi a cuoricino ed iniziò ad avvicinarsi alla gattina, inizialmente diffidente, ma dopo poco tempo si fece trasportare dalle carezze che la C/C le stava facendo.

"Oddio sei carinissima, come faccio adesso, Kiyoomi mi ha sempre detto di smetterla di portare gattini a casa, e che due in una casa erano il massimo accettabile da lui... Ma io non posso lasciarti qui da sola! Non me lo perdonerei mai..." Disse la ragazza bisbigliando verso la gattina.

"Si sente bene signorina?" Disse la voce di un uomo provenire dalla strada, probabilmente sconcertato dal fatto che la ragazza fosse rannicchiata a terra e stesse parlando da sola.

"Oh... Si non si preoccupi." Disse T/N girandosi e grattandosi leggermente il capo in imbarazzo.

L'uomo quindi se ne andò e T/N si decise, dopo varie lotte con se stessa e quello che avrebbe potuto dire il suo fidanzato, stavolta non ad alta voce, data la figuraccia fatta prima... 

Decise di portare a casa la gattina, per cui scelse il nome di Hollie.

La portò con se in macchina e la fece sedere sul sedile del passeggero della sua macchina.

Arrivata davanti alla porta di casa citofonò, per verificare se Sakusa fosse in casa, fortunatamente nessuno rispose e quindi la ragazza entrò con le sue chiavi.

"Per adesso siamo state fortunate Hollie, ma purtroppo non potrà andare sempre così!" Disse la ragazza entrata in casa.

"Oh T/N scusa se non ti ho aperto la porta, ero occupato, ma stai parlando da sola?" Disse Sakusa, presenza a cui T/N non aveva fatto caso entrando a casa. Fortunatamente la voce proveniva dalla sala da pranzo, e T/N ebbe il tempo per posare la gattina in salone dentro una scatola, che prima conteneva addobbi natalizi.

"T/N? Che stai facendo?" Disse il ragazzo avviandosi verso il salone. 

"Niente amore, stavo soltanto vedendo che magnifico lavoro hai fatto!" Disse la ragazza cercando di far allontanare il ragazzo il più possibile dal salone e dalla scatola.

"Hm, grazie, ma ti sei lavata le mani?" Disse il ragazzo allontanandosi leggermente dalla ragazza, era sempre il solito.

"Ora che mi ci fai pensare no! Dai accompagnami in bagno, ti prego!" Disse la ragazza prendendo per mano il fidanzato.

"Ma non toccarmi con quelle manacce sporche! Ora dovrò lavarmi anch'io le mani!" Le rispose il ragazzo, proprio quello che T/N voleva, sarebbe stato almeno un po' impegnato nel lavarsi un po', così che lei potesse trovare un nascondiglio migliore per la gattina.

"Vabbè, io direi che a questo punto possiamo farci una doccia, così almeno saremo entrambi puliti" Disse il ragazzo guardando la ragazza con un sorrisetto.

"Fattela prima tu allora." Gli rispose la ragazza, sapendo dove il ragazzo voleva andare a parare.

Sakusa senza aspettare un altro momento prese la ragazza per i fianchi e la poso sulla sua spalla a modi sacco di patate, non era difficile per lui prenderla, dati la sua statura e il suo allenamento giornaliero, che sicuramente dava i suoi frutti.

Tra le risate di entrambi e quelle un po' più preoccupate di T/N, si spogliarono e  entrarono insieme in doccia, non spaziosissima, ma spaziosa abbastanza per farli entrare entrambi.

Erano soliti fare sesso nella doccia, e sia a lei che a lui piaceva molto l'atmosfera che si creava, tra vapore acqueo e i loro ansimi.

Sakusa fece partire il soffione attaccato al soffitto, che inizialmente faceva uscire acqua fredda, da qui il ragazzo iniziò a baciare la ragazza, nonostante lei inizialmente fosse un po' scossa dall'acqua fredda, le ci volle poco per lasciarsi andare e scaldare l'atmosfera. 

Pian Piano che l'acqua iniziava a scaldarsi i due si baciavano sempre più appassionatamente, la ragazza era schiacciata dal ragazzo che la teneva attaccata al muro della doccia.

Il ragazzo iniziò a toccare l'intimità della ragazza, molto eccitata data la situazione e con inoltre l'acqua calda che scorreva sui loro corpi a farne da cornice.

Dopo che la ragazza stava letteralmente pregando il ragazzo che la tortura nel massaggio finisse lui si decise, inizialmente mettendo le dita e dopo qualche momento togliendole per effettuare la penetrazione, questa volta, con il suo organo genitale.

Le gambe della ragazza si posarono sui fianchi dell'altro, così facilitando per l'altro la penetrazione.

I due continuarono in quella posizione per qualche minuto, ricolmi di eccitazione e godimento vennero quasi nello stesso momento.

Dopo aver finito, i due continuarono a lavarsi ridendo e baciandosi affettuosamente ogni tanto.

Una volta usciti dalla doccia si misero la biancheria e si asciugarono i capelli, o meglio T/N asciugò i capelli di Sakusa, mentre lei si mise un asciugamano sulla testa per farli sgocciolare lì dentro.

I due uscirono ridendo dal bagno, e ad aspettarli fuori dalla porta del bagno c'era Hollie, di cui T/N si era completamente dimenticata a causa dell'evidente distrazione.

"T/N... Spiegami." Disse Sakusa, di improvviso il suo sorriso si trasformò in un volto corrugato, sembrava quasi posseduto agli occhi della C/C.

"Ehm... Dopo ti spiego!" Disse T/N prendendo al volo la gattina da terra e correndo verso la camera da letto, seguita a ruota da Sakusa, entrambi in accappatoio.