A fine anno, come ben sappiamo, nelle scuole si festeggia la fine delle lezioni, dopo un anno stressante e pieno di compiti in classe, il cosiddetto "prom", o meglio ballo di fine anno.

Per T/N inoltre era il suo primo ballo studentesco ed era molto emozionata.

Il vestito che aveva scelto per questa occasione era davvero molto carino, inoltre sapeva che tutti i suoi amici si sarebbero stupiti del suo vestito, dato che raramente ne indossava uno.

Il suo accompagnatore al prom era uno dei suoi migliori amici, Lev Haiba, che conosceva dalle medie, dato che andavano nella stessa sezione.

Il ballo sarebbe stato quella sera, e la ragazza iniziò a prepararsi qualche ora prima, dopo essersi fatta una doccia.

Una volta finito di truccarsi guardò verso il suo telefono e le arrivò una notifica, proprio da Lev.

-T/N, scusami ma non potrò esserci al ballo... Non mi sentivo molto bene oggi e mi sono misurato la febbre e ce l'ho a 38°C. Scusami ancora :(((-

Ecco quello che il messaggio diceva, T/N non ci voleva credere, poi manco avesse un febbrone! Con trentotto la ragazza andava addirittura a scuola per non perdersi le lezioni.

La ragazza stava quindi pensando di non andarci neanche lei, anche perché senza accompagnatore pensava che non sarebbe stato divertente... 

Dopo pochi secondi dal primo messaggio gliene arrivò un altro dallo stesso mittente:

-T/N so che mi starai odiando... Ma per farti tranquillizzare ti ho trovato un sostituto per me, si chiama Morisuke Yaku, è nel mio stesso club di pallavolo, è un senpai del terzo anno!! :)- 

La ragazza ringraziò il suo amico; nonostante avrebbe preferito andarci con lui, l'idea di andare al ballo con un senpai la elettrizzava molto, cercava di immaginarselo nella sua testa, si chiedeva se avesse capelli lunghi o corti, se fosse carino, se fosse alto o basso, anche se, dato che faceva pallavolo, sarà stato sicuramente più alto di lei, o almeno era quello che la ragazza era riuscita a dedurre.

Così continuò a prepararsi per l'evento, ancora più eccitata di qualche ora prima.

L'ora arrivo, Lev aveva dato alla ragazza il numero del ragazzo, che la avrebbe aspettata fuori da casa sua e da lì sarebbero andati insieme a scuola, dato che non era molto distante da casa della ragazza, sarebbero andati a piedi.

Un messaggio di Lev aveva dato particolarmente fastidio a T/N.

-Ricordati che le dimensioni non contano ;)- 

T/N non voleva neanche pensare a quello che il ragazzo stesse intendendo per "dimensioni" e, conoscendolo, non voleva sicuramente saperlo.

Qualcuno suonò il campanello e T/N tutta agitata si affretto ad andare ad aprire prima che aprisse uno dei suoi genitori.

Aprendo la porta vide un ragazzo un po' distante sul pianerottolo. 

"Sei Yaku-senpai, giusto?" Disse la ragazza guardando verso il ragazzo.

"Sì sì sono io, piacere di conoscerti." Disse il ragazzo svegliandosi da quelli che erano i suoi pensieri un momento prima e avvicinandosi verso la ragazza.

Una volta più vicino la ragazza si rese conto di quello che intendeva Lev, ovvero che il ragazzo era un po' basso, sicuramente più di lei, che con i tacchi toccava quasi il metro e settatacinque.    

T/N pensò che fosse un ragazzo molto carino e sembrava anche composto ed educato.

"Di a quell'idiota di Lev che stiamo andando a scuola." Beh si magari non era così composto ed educato, ma anche T/N reagiva così quando aveva a che fare con Lev, figuriamoci qualcuno che lo vede tutti i giorni.

I due quindi si incamminarono verso la scuola, non parlarono molto durante il tragitto nonostante questo i ragazzi si trovarono subito bene a stare insieme, soprattutto Yaku era impressionato dalla bellezza della kouhai.

Arrivati a scuola si poteva già sentire la musica provenire dalla sala del ballo, i due ragazzi si separarono un momento per salutare i corrispettivi amici e passare un po' di tempo con loro.

Dopo poco T/N cercava il suo accompagnatore, non trovandolo andò verso il bagno ma nel tragitto sbatté contro qualcuno, che per la sua fortuna aveva un bicchiere di una bevanda rossa in mano, che cadde copiosamente sui vestiti di entrambi.

Il ragazzo si scusò mille volte con la ragazza per poi andare nel bagno dei ragazzi, mentre T/N entrò nel bagno delle ragazze.

Il ragazzo che aveva il bicchiere in mano, Yamamoto, compagno di squadra di Yaku, incontrò l'accompagnatore della ragazza in bagno e gli spiegò cosa fosse successo.

Yaku capì che la ragazza con cui Yamamoto si era scontrato era T/N, in seguito alla sua descrizione che il ragazzo gli aveva fatto.

Allora Yaku si appostò davanti al bagno delle ragazze e chiese ad una che stava entrando in quel momento di far uscire T/N perché voleva parlarle.

Il ragazzo aspettò qualche minuto fuori dal bagno delle ragazze, guardato male da quelle che vi entravano. Dopo un po' uscì fuori T/N e senza neanche guardarlo in faccia gli prese la mano e iniziò a correre trascinandolo lontano dalla folla.

I due entrarono in una classe vuota della scuola al piano superiore, dove non vi era nessuno e T/N si sedette a terra con la testa accovacciata tra le gambe.

Yaku in tutto questo non sapeva precisamente che fare, o perché la ragazza lo avesse portato lì, però senza pensarci due volte si sedette davanti a lei.

"Ehi, tutto bene?" Chiese il ragazzo, ricevendo come risposta dei singhiozzi. "Se vuoi ti racconto il mio primo ballo scolastico, magari può confortarti." Disse il ragazzo sorridendo amorevolmente. La ragazza alzò leggermente la testa guardando verso di lui, e quando si accorse di quanto erano vicini arrossì e ritratte la testa.

"Lo prendo come un no?" 

"N-no no fa pure..." Gli rispose la C/C.

E così Yaku iniziò il suo racconto sul suo disastroso primo ballo, per cui non aveva neanche un'accompagnatrice, infatti era andato con un suo amico, il ragazzo le racconto di aver visto la sua cotta del tempo baciarsi con un suo senpai e che lui ci rimase molto male perché non sapeva si frequentassero. Inoltre raccontò di essere scivolato davanti a tutti sulla pista da ballo e di aver fatto cadere con sé anche una ragazza che non conosceva.

T/N non sapeva se il ragazzo le stesse raccontando la verità, ma a poco a poco si schiuse dal suo guscio e iniziò a ridere di gusto con il ragazzo, ascoltando la sua storia buffa.

"Vedi, poteva andarti molto peggio!" Disse Yaku una volta aver finito di raccontare le sue mille peripezie di quella sera.

"Beh si però in ogni caso non voglio tornare nella sala, ormai potrebbe solo andare peggio..." Gli rispose la ragazza

Il ragazzo la accontentò e stettero tutta la restante serata lì in quella classe a parlare, quasi non si resero conto di dover tornare a casa altrimenti sarebbero rimasti chiusi a scuola.

"Grazie per aver migliorato questa serata..." 

"Grazie a te per avermi dato l'opportunità di farlo." Disse il ragazzo dopo aver accompagnato la ragazza davanti alla sua porta di casa, mentre poi stava per andarsene.

"Aspetta!" Disse la ragazza andandogli incontro. Lei posò le sue labbra su quelle di lui e subito dopo fece uno scattino all'indietro.

"Scusa... Volevo che almeno al tuo ultimo ballo quello a ricevere un bacio fossi tu... Sebbene io non sia quella ragazza..." Disse la ragazza, arrossendo e ancora non capendo dove avesse trovato il coraggio di fare quel gesto.

Il ragazzo quasi sconvolto per un secondo si riprese dopo poco e di risposta alla ragazza la baciò a sua volta, alzandosi in punta di piedi e arrossendo un po'.

"Grazie, grazie davvero tanto." Rispose lui.

Grazie a Munsakura per avermi chiesto di fare questa storia, spero ti piaccia :3, per chi non lo sapesse Prom dress è una canzone di mxmtoon, ho preso da lei il tema per questa storia!