Capitolo 45
Ebbene si, siamo arrivati alla fine.
Chiedo perdono all'infinito per la lunga attesa ma tra il lavoro e un momento di pausa la voglia di scrivere era pari a zero.
Scusate ancora giuro che mi farò perdonare e per quanto riguarda il nuovo libro vi aspetto a settembre quando avrò un attimo di pausa che poi inizieranno anche gli esami finali della scuola e anche la patente... Che vita di.... 🤣🤣🤣
Buona lettura
Il cuore batte al massimo mentre corro senza mai fermarmi verso la fonte di morte.
Io ho paura.
Nella mia vita ho sempre avuto paura di tutto, da quando sono nata non trovavo il posto giusto per me, e poi, tutto d'un tratto una mano si è tesa verso di me, per poi essere seguita da un' altra e un' altra ancora, fino a quando non mi sono ritrovata a non essere più sola.
Dicevo di voler proteggere il mio branco, quando in realtà era una facciata, non avevo bisogno di salvare vite, ma di creare legami e solo ora li rendo conto che ero io l' unica a voler evitarlo per paura di soffrire.
Siamo nati al mondo per combattere sin dal primo respiro di vita ed è questo che ci permetterà di vincere.
Ho odiato tutto di me, perfino Arold, ma adesso l'uomo che amo pensa di fare l'eroe sacrificando la sua vita, convinto di raggiungermi all' altro mondo, ma non lo permetterò.
Lui non deve morire senza che io possa avergli detto due parole che sono sempre state incastrate in gola.
Sento la pelle bruciare e in un attimo le mie gambe si muovono ancora più velocemente.
Non sono nella mia forma di lupo ma sento come se ormai il mio spirito di strega si fosse fuso ad esso, ed è qualcosa che mi provoca una sensazione di pace nel mio io interiore.
Poi come ad un brutto sogno vedo la terra morta circondare il punto dove sta avendo il combattimento.
Cosa diavolo può aver provocato una goccia del mio sangue?
E poi lo vedo, combattere contro ad un mostro mentre guidato dalla rabbia i suoi occhi sono di un rosso privi di pupilla.
Cade per terra e quando il mostro tenta di colpirgli il petto para per un pelo con la spada e si rialza di slancio.
"Mi sto annoiando, questo scontro si è prolungato troppo e il mondo attende di essere conquistato quindi... Addio"
Malena carica un' intensa forza oscura nel palmo della sua mano e quando è pronta a scagliarlo Arold inizia a correrle contro.
Le mie gambe allora scattano autonome intuendo le sue intenzioni.
Ho perso abbastanza in questa vita, non posso perdere anche lui.
Arold's pov
Se mai avrò modo di rinascere spero di reicarnarmi in qualcuno che abbia la possibilità di reincontrare Abby e di poter rivedere il suo sorriso o solo sentirla parlare.
Accecato da quel che la mia natura mi ha imposto di essere per millenni non ho fatto altro che uccidere per nutrirmi e ferire le persone che mi circondavano, ma adesso sono io quello ferito e se devo dare la vita per proteggere il mondo che Abby amava mi sta bene.
Corro incontro a Malena stringendo lo spadone e caricandolo di energia mi appresto ad attaccare.
Scaglia l' ondata di malvagità e quando sto per buttarmici dentro qualcosa appare all' improvviso. L' esplosione è immensa ma quando sembra che stia per coinvolgere tutta la zona, in cielo appare un nube a forma di lupo che inghiotte l' attacco di Malena contenendo l' esplosione.
Si alza un gran polvere che offusca la mia vista e poi quando riesco a vedere non credo ai miei occhi.
I suoi lunghi capelli ora bianchi come la neve si muovono con il movimento del vento mentre il suo corpo è avvolto da una luce diafana.
Quando apre gli occhi e mi guarda non riesco a crederci.
Deve essere un bellissimo sogno post morte.
"Non può essere, io ti ho uccisa!?"
Ignota Melina e si avvicina verso di me allungando una mano e sfiorando il mio viso sento le ferite bruciare.
"Se ti azzardi a pensare ancora una volta alla morte, giuro che sarò io stessa a prenderti a pugni fino a che non torni lucido... Arnold.
Io sono viva."
Afferro la sua mano e me la porto alle labbra. Sento la vita nel suo corpo e il cuore battere, non come prima, distesa per terra fredda e immobile.
" Sono viva e pronta per ucciderti Melina! "
Si alza e fissa quel mostro di strega che ci osserva con sguardo furioso.
"Avresti fatto meglio a restare nel mondo dei morti... Ibrida."
La tensione nell' aria è visibile, la terra inizia a sfaldarsi e i fulmini ad illuminare il cielo, mentre due bagliori uno rosso e uno bianco avvolgono Melina e Abby.
Se intervengo Abby mi ucciderà, ma anche se volessi intorno a loro si è creato una specie di campo delineato.
È iniziato uno scontro tra titani.
Abby's pov
Le mani mi bruciano, dalla voglia di uccidere questa maledetta strega.
"Quando ti deciderai a sparire dalla mia vista aborto di mondo?"
"Se pensi che con le tue parole io venga ferita ti sbagli di grosso sottospecie di mummia."
Sbarra gli occhi e colta dalla rabbia scaglia un onda verde che cerca di colpirmi da sottoterra.
Salto in avanti e contraccambio, ma evita anche lei il colpo.
Scendo velocemente e a gamba tesa miro al suo viso, ma imitando riesce a fermarmi.
Restiamo a guardarci mentre continuiamo a spingere gamba contro gamba, fino a quando decido di allentare leggermente la presa per poi ricaricare così da farla volare lontano.
Arresta però il colpo frenando con i suoi poteri.
"La questione si sta facendo interessante, prima non eri così o sbaglio?"
"La persona che ora hai di fronte è completamente diversa dalla me di prima."
"Cosa sarebbe cambiato a parte due capelli bianchi e i simboli sul tuo braccio?"
"Il fatto che tu debba sparire da questo mondo definitivamente."
Urla e rilascia altra energia che graffia il mio viso.
Ci passo sopra il dorso della mano e la imito anch'io.
I miei capelli iniziano a fluttuare e le mie zanne a crescere insieme alle unghie.
Scatto in avanti e le centro lo stomaco con un pugno, per poi colpirà rapidamente con un calcio.
Alzo un gran polverone ma so che questo è troppo poco per metterla fuori gioco.
Infatti evito di striscio una sfera di energia verde che colpisce la terra dietro di me provocando una grande esplosione.
Qualcuno è arrabbiato.
"Tu sei solo un patetico fallimento uscito dall' accoppiamento di due specie diverse."
"Ti sbagli! Io sono nata per l'amore di due persone e non sono un errore."
"Licantropi, vampiri, streghe, elfi e umani... Sono stufa di tutti voi. Nessuno merita di vivere!"
La sua pelle inizia a bruciarsi mentre viene avvolta da un bagliore oscuro, poi si sente un urlo e all' improvviso me la trovo davanti con due lunghe corna e gli occhi iniettato di sangue.
Sta mostrando il suo vero aspetto non limitando più i suoi poteri.
Evito un suo pugno, ma con l'aumento della sua velocità non calcolo il prossimo colpi che mi colpisce in pieno facendomi sbattere con ad una serie di alberi.
Mi rialzo e asciugo il sangue del labbro per poi stringere i pugni e richiamare a me più potere.
In quell' istante iniziano a passarmi per la mente tutti i volti delle persone a me care, quelle che ho conosciuto man mano che ho imparato ad amare, quelle che avrei voluto uccidere con le mie stesse mani.
Sento le loro voci che mi dicono:
"Finisci questa guerra"
Quando riapro gli occhi Melina è di fronte a me con le mani verso il cielo a sorreggere un' enorme sfera di energia di pura malvagità.
"Cosa decidi mezzo sangue.... La tua vita o questo mondo?!"
"Nessuno dei due, perché ti ucciderò prima ancora che tu te ne renda conto."
"Così sia."
Abbassa le braccia e la sfera inizia a seguire il suo movimento.
Carico tutto il mio potere nei palmi delle mani e alle mie spalle compare una figura femminile fatta della mia energia pronta a contrastare la sfera di malvagità.
Quando vengo in contatto con essa una forte scossa attraversa il mio corpo, ma stringo i denti e urlo con tutta me stessa così da far diventare ancora più ancora l'espansione della mia anima.
"Abby."
Richiudo gli occhi e vedo il viso di mia madre.
Io oltre ad essere una strega posseggo anche la forza di un licantropo.
La figura cambia, e ora la donna assomiglia di più a me, con artigli e una coda che usa come un altro arto.
Inizia a crearsi un contrasto tra le due forze e ciò che ci circonda viene spazzato via.
"Tu non potrai mai battermi da sola ibrida"
Una mano si poggia sulla mia spalla e quando mi volta a guardare di chi si tratti sorrido.
"Ti sbagli, Abby non è sola!"
Arold unisce i suoi poteri ai miei così che oltre alla mia espansione anche la sua mi dona una specie di armatura.
La sfera di energia inizia ad indietreggiare.
"Non può essere, io non posso perdere, io..."
"TORNA NEL MONDO DEI MORTI!"
Con un ultimo sforzo la sfera torna indietro contro Melina che immobile sussurra.
"Odio questo mondo."
Arold mi butta per terra con il suo corpo a sovrastarmi mentre l' esplosione mi fa perdere il senso dell' orientamento e una grande luce avvolge tutte le montagne e il campo di battaglia.
È finita...
***
Quando riapro gli occhi, non riesco ancora a mettere a fuoco ciò che mi circonda, sento solo un peso al cuore.
Una mano accarezza il mio viso e pian piano riesco a riconoscere il viso di Arold.
Un lungo taglio ha segnato il suo occhio sinistro, ma sembra non curarsene pensa solo alle mie condizioni.
"Abby, riesci a sentirmi?"
"S-si, sei feri..."
Mi stringe forte tra le sue braccia nascondendo il viso nell' incavo del mio collo.
"Arold."
Le spalle gli tremano, e qualcosa di umido bagna la mia spalla.
"Credevo di averti persa."
Restiamo fermi fino a quando non inizio ad accarezzargli la schiena.
Prendo il suo viso e guardando il suo unico occhio unisco alle mie labbra alle sue.
Fronte contro fronte gli trasmetto tutti i miei sentimenti.
Anch'io credevo di averlo perso per sempre, ma adesso siamo qui, sporchi di sangue e terra mentre una nuova alba inizia a nascere.
Ci alziamo e in quel momento vediamo tutti i nostri alleati correrci incontro.
"Abby!"
Vedo il mio clan piangere nel vedermi.
Sorrido, ma gli occhi iniziano a farsi pesanti e le gambe deboli.
Cado all' indietro, ma Arold è subito pronto a sorreggermi.
Mi solleva a mó di principessa e stavolta tocca a me appoggiarmi a lui.
"Tutto bene piccola?"
"Si, ho solo bisogno di un letto e di una settimana di vacanza alle Maldive."
L'ultima cosa che sento prima di addormentarmi esausta è la sua risata e il suo cuore che batte all'unisono con il mio.
Se le nostro azioni fanno di noi ciò che siamo, allora Arold è il mio tutto.
Con lui sento di poter vincere qualsiasi battaglia e quasi sento delle risate di bambini, in una visione di me e Arold in un giardino mentre tre bambini ci corrono intorno felici.
Questa è la perfezione.
The End
Grazie di tutto cuore del sostegno che mi avete regalata in questa storia.
Ho avuto i miei alti e bassi per via del prolungamento degli aggiornamenti, ma scrivere è una mia passione quindi qualsiasi cosa accada porterò sempre a termine un mio lavoro.
Stavolta non vi dico come si chiamerà la mia prossima storia, non avrebbe senso perché questo è il libro di Abby e Arold.
Vi aspetto però perché siete la mia forza di andare avanti.
E dopo questa dose di glicemia... 🤣
Baci baci
Manuela ❤️
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