Capitolo 44
SCUSATE SE SONO MANCATA! Ma è stato un periodo un po' frettoloso e non trovavo il tempo di scrivere.
Siamo arrivati al penultimo capitolo e la storia sta prendendo una svolta che cambierà il finale, ma chi lo sa se questa volta il bene trionferà.
Restano in pochi e la nostra ibrida deve tornare più forte che mai.
Il destino del mondo è nelle sue mani.
Buona lettura
Dal capitolo 43...
"Ma, adesso qualcun'altro ha bisogno di te, e devi andare..."
Andare dove, io voglio restare insieme alla mia mamma, per sempre.
Eppure, continuando a guardare dritto di fronte a me, sento una voce che mi fa battere il cuore...
Chi mi sta aspettando dall' altra parte?
Continua...
"Cosa mi aspetta dall' altra parte? "
Mia madre si avvicina a me e mi stringe forte tra le sue braccia.
"La vita."
E con solo due parole il mio cuore fa un tuffo e con uno sbattimento di palpebre mi ritrovo a guardare mia madre occhi negli occhi nel mio aspetto adulto.
Ora vedo tutto più chiaro.
Inizio a piangere e forse ad urlare, non me ne rendo conto, so solo che sto abbracciando mia madre, la donna che mi ha messo al mondo e che è morta più di dieci anni fa.
"Mamma... Mi sei mancata così tanto. "
"Anche tu piccola mia, avrei voluto poterti stare accanto di più,ma il destino a scelto altro per me."
Le lacrime scendono così copiose che la vista si appanna.
"Abby non piangere più,io se pur non presente sono sempre e sarò per sempre vicino a te, non mi hai persa fiocco di neve. "
" A-vrei voluto avere più tempo con te"
"Anch'io, non sai quanto, ma ora non hai qualcuno che ti sta aspettando? "
Muove il braccio e di fronte a me e appare una bolla con l' immagine di Arold e poi quella di mio padre che piange sul mio corpo.
Allungo una mano ma la bolla scompare.
"Devi fermare Malena, altrimenti distruggerà tutto!"
"Come!? Io sono solo un' ibrida! Non riesco nemmeno a trovare la pace in me e le mie nature sono sempre in contrasto... Non c'è la posso fare. "
" Abby, la tua natura non c'entra niente... Tu sei perfetta così come sei devi solo accettarlo e fino a quando non lo farai piccola mia perderai. "
" Che cosa devo fare allora? "
" Credi in te stessa... "
Poggia la mano sul mio petto all'altezza del cuore e continua...
" E nelle persone che ami, loro ti daranno la forza ogni giorno di combattere e ricorda... Io sono con te. "
La fisso dritta negli occhi prima di asciugarmi le lacrime e guardarla determinata.
"Mi mancherai mamma..."
"Anche tu Abby, e spero di non vederti mai di nuovo qui."
L'abbraccio forte per l' ultima volta prima di staccarmi e camminare verso la luce di prima.
Mi volta un'ultima volta a guardarla mentre mi saluta prima di sorpassare il fascio di luce.
Ti voglio bene mamma.
***
Arold's pov
Corro come non mai e appena vedo le chimere venirmi incontro per ostacolare la mia strada sfodero la mia spada oscura e con un sol colpo vengono disintegrate.
La rabbia che ho in corpo e l'odio che provo non fanno altro che alimentare il mio potere e quando la vedo la strega che mi ha portato via Abby urlo con tutto il fiato che ho in corpo il suo nome.
"Maleeeeeeeeeeeeeenaaaaaa!! "
Si gira verso di me e proprio quando sto saltando per colpire di netto alla testa, vengo scaraventato lontano da un bisonte, o almeno così credo.
Rotolo e mi fermo piantando la spada nel terreno e non appena sollevo lo sguardo resto inorridito dalla persona se così si può definire che mi ha fermato.
"Cosa c'è vampiro? Hai perso la tua forza? "
" Tu... Maledetto umano, se non fosse stato per te LEI SAREBBE ANCORA QUI "
" Deve solo ringraziarmi, è servita a qualcosa di più grande per la mia padrona. "
"Maledetto bastardo!"
Mi scaglio contro iniziando a colpirlo con la spada, ma non basta.
Chiamo a me altro odio e creo un'altra spada riuscendo a colpirlo in pieno ad un fianco.
Urla verso il cielo e tenta di colpirmi con il suo pugno, ma salto in alto pronto a trafiggerlo, ma qualcuno anticipa le mie mosse e vengo colpito da un fulmine.
Cado per terra con l'affanno e i vestiti lacerati in diversi punti.
"Non così in fretta vampiro, questo schiavo mi serve ancora."
Sputo sangue, cosa diavolo mi ha fatto?
"Qualcosa non va immortale? O forse dovrei dire mortale... "
" Co-cosa mi hai fatto maledetta!"
"Nulla di speciale, solo che non godrai del tuo essere immune il tempo necessario per eliminarti. "
Mi rialzo tenendomi la spalla e inizio a ridere.
" Cosa trovi di divertente nella morte vampiro? "
" Hahahahaha un mostro come te non capirà mai, secondo te perché sono qui strega? MI HAI PORTATO VIA LA PERSONA PIÙ IMPORTANTE DELLA MIA VITA! Per me vivere non ha più senso, ma almeno tu verrai con me."
"Cosa ti fa credere che io ti permetterò di farlo?"
"Perché per quanto mi colpirai io mi alzerò sempre, strappami le braccia, le gambe... Io combatterò senza mi basta solo pensare che alla fine tu verrai con me"
Ride e prepara un altro fulmine nel palmo della sua mano.
"Sei quasi divertente, peccato che debba ucciderti."
***
Abby's pov
Un battito.
Due battiti.
Il cuore inizia a battere sempre più veloce fino a quando come la nascita di un bambino apro gli occhi e prendo il primo respiro di vita.
Mi alzo di scatto e mi guardo intorno spaventata per poi toccare il mio petto non trovando alcuna ferita mortale, ma i vestiti sporchi di sangue ormai secco.
Per quanto sono stata priva di vita?
Non ho molto tempo per rendermene conto che vengo travolta da mio padre trasformato in lupo gigante.
Inizia a leccarmi il viso ed io a ridere, fino a quando si ferma a guardarmi.
Vedo i suoi occhi lucidi e capisco.
"Non me ne sono mai andata papà, non piangere. "
Scuote la testa e mi fa alzare prima di guardare verso le nubi a nord.
Proviene odore di morte là fuori.
"Arold dov'è?"
Continua ad indicare il punto in cui si trova Malena, dopo aver ricevuto il mio sangue deve essere diventata più potente e se Arold si trova lì è in pericolo.
Sto per andare quando mio padre si mette davanti con il capo chino.
Non vuole rischiare di perdermi ancora e lo capisco.
Metto una mano sul suo capo e lo accarezzo sorridendogli.
"Devo andare papà, ma ti prometto che tornerò indietro. "
Scuote ancora la testa e stavolta lo abbraccio.
" La mamma mi ha detto di andare, fidati di me. "
Detto questo inizio a correre più veloce che posso, io ho promesso che nessuna sarebbe più morto dopo mia madre ed intendo mantenere la parola data.
Arold, sto arrivando e Malena preparati io e te abbiamo un conto in sospeso.
Eh già Gesù Cristo non risorge così bene😂😂😂
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Manu
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