Capitolo 4
I nostri licantropi sono arrivati all' istuto e da adesso si parte all' avventura.
Abby vuole mantenere segreta la sua identità, ma cosa l' aspetta nella scuola?
Buona lettura
Un' umana vestita con una gonna lunga fino al ginocchio nera, a completo con la giacca si avvicina verso di noi.
"Voi siete dei licantropi?"
Micheal e Kail le si avvicinano annusando il suo odore, anche se si sente da chilometri di distanza il suo Chanel n.5.
"Secondo te?"
"Non è mica da tutti stare con una canotta ad ottobre no?"
Ryan sta in disparte, è sempre stato un tipo riservato mentre quei due maschi decerebrati devono fare sempre i buffoni.
"Ecco io..."
"Sta tremando ragazzi."
Megan prende il braccio di Kail, credo che si siano divertiti abbastanza.
"Siamo qui per lavoro quindi dateci un taglio."
"Gelosa?"
Michael mi rivolge un sorrisetto che preferirei sotterrare negli inferi.
"Puoi riprodurti come ad un coniglio con chiunque tu voglia, ma non scordarti perché siamo qui."
Torna serio mentre mi rivolgo all' umana.
"Siamo noi."
Annuisce e ci fa segno di seguirla.
Timida la ragazza.
Arriviamo di fronte all' ufficio del dirigente e dopo aver bussato entriamo.
"Oh siete arrivati."
"Buongiorno."
"Siete, solo voi?"
Alzo un sopracciglio mentre ci osserva uno ad uno.
Che problemi hanno queste persone?
"Bastiamo per mettere a bada dei vampiri."
Risponde Ryan, sorprendendoci.
"Beh lo spero, come comunicato al vostro Alpha non siamo sicuri che la scomparsa degli studenti sia opera loro, ma non possiamo nemmeno escludere questa opzione."
Faccio un passo avanti fissando negli occhi il dirigente.
"Se sono loro la causa può star tranquillo che non la faranno franca."
"Allora non posso far altro che ringraziarvi."
Ci giriamo di spalle per uscire quando la sua voce ci ferma sulla soglia.
"Un ultima cosa, tra quei vampiri ci sono anche quelli della casata principale."
Nobili vampiri, sono i più odiosi che conosca, ma anche i più minacciosi, bisogna prestare attenzione con loro.
"Nobili, impalatori o neonati per noi i vampiri si ammazzano allo stesso modo."
Chiudo la porta dietro di me e tiro un sospiro per poi rivolgermi alla ragazza che ci ha guidato fino a qui.
"Adesso?"
"Eh? Ah si, c' è la cerimonia di apertura e l' assegnazione delle classi. Il preside farà in modo di mettervi nelle stesse dei vampiri."
"Perfetto, ci fai da strada o andiamo ad intuito per la cerimonia?"
Arrossire mentre Megan schignazza, davvero, questa ragazza ha davvero una bassa autostima.
"Dovete andare dritto per questo corridoio e girare alla terza porta a destra."
Le faccio un cenno con il capo mentre Kail le fa il bacia mano, quanto stupido può essere?
Nei corridoi i due stupidi non fanno altri che spingersi, ma una volta arrivati di fronte alla porta, la puzza di morto si fa sempre più forte.
"Nemmeno litri di profumo coprirebbero il loro odore."
Megan si attappa il naso e finge di vomitare, ma non appena afferro la maniglia della porta sento un brivido attaversarmi la schiena.
"Si va in scena."
Apro e la confusione che proveniva dalla sala cessa.
Facciamo davvero un bel effetto sulla gente.
Michael va avanti e noi lo seguiamo a ruota.
Fate, orchi, folletti e streghe, per non parlare degli hunter, ma non appena vediamo quei schifosi succhiasangue sembra che nella sala esistiamo solo noi e loro.
I ragazzi si stanno trattenendo dal ringhiare mentre a Megan si iniziano ad ingrifare i capelli.
"Ehy."
Si riscuotono dai loro pensieri e prendiamo posto ignorando i fastidiosi sussuri delle persone che ci circondano.
Tutti meravigliati di vedere il nostro clan, ma dalla parte dei vampiri non sento nulla, anche se è normale.
Noi possiamo sentire loro e viceversa, uno dei motivi per cui siamo gli unici a poterli fermare.
Fa il suo ingresso il preside con uno dei soliti discorsi di benvenuto prima di spostare la sua attenzione su di noi.
"Siamo lieti che quest' anno partecipino anche la classe dei licantropi, e spero che si troveranno bene..."
"Dategli qualche osso e se ne staranno buoni."
Cala il silenzio mentre ci giriamo verso ad una vampira che ha commentato la nostra posizione.
"Signorina Romanov la prego di scusarsi."
"Da quando in qua si chiede scusa ai cani?"
Michael si alza di scatto seguito da Megan pronti a saltarle al collo per scattarle la sua testa vuota.
"Le ossa che mangeremo tra poco saranno le tue."
Sorride con i suoi occhi rossi.
"Davvero?"
Sono pronti a scattare quando chiudendo gli occhi immagino un filo elettrico che li avvolge.
Con coda dell' occhio mi guardano prima di ringhiare contro alla vampira e tornare seduti.
"Hahahah ecco questo è quello che sapete fare."
"Smettila Victorya."
Sposto la mia attenzione al ragazzo seduto accanto a lei che fino a poco fa se ne stava con gli occhi chiusi verso l' alto.
Al suo comando il cadavere chiude la sua fogna.
"Come vuoi tu Vaughan."
Sbarro gli occhi appena sento il cognome e mi rivolgo ai miei amici.
"Siamo onorati anche della presenza del Principe."
Sollevo il labbro verso destra usando il tono più sarcastico che ho, facendo rilassare gli umori degli altri, così da poter finire questo pessimo inizio in modo civile.
***
Ci dirigiamo alle classi assegnate, dividendoci dai ragazzi che sono finiti in un' altra classe, quando di fronte a noi tre vampire ci sbarrano la strada, tra loro c' è anche quella Victorya.
"Cosa abbiamo qui? Un cane e un chihuahua?"
"Levati dalle palle razza di succhiacazzi."
Ecco un motivo per cui sono amica di Meg, per la sua delicata finezza.
"Che quella educazione da cani."
Ride in modo frivolo con le sue amiche, quando stanca di questi teatro parlo anch'io.
"Queste battute del circo te le puoi risparmiare per le tue colleghe, ora facci passare."
Finisco di ridere spostando la loro attenzione su di me.
"Oh! Avete per caso sentito una pulce parlare."
Si avvicina verso di me, mentre Megan è già pronta a porre fine alla sua vita al minimo passo falso.
La sua altezza forse le da un senso per sentirsi superiore, quindi si piega lentamente verso di me.
"Non ho capito, puoi ripetere microbo?"
"Oltre che stupida sei anche sorda? "
La fisso negli occhi, mentre alza una mano infuriata pronta a colpirmi, ma mi insinuo nella sua testa bacata e le trasmetto il terrore di vedere la mia forma lupo ringhiarle contro.
Cade per terra e prendendo il polso di Meg la supero tirando un sospiro.
"Perché non mi hai permesso di colpirla?"
"Ci saranno molte occasioni fidati, accumula e poi al primo suo errore sfogati."
"L' idea è allettante, ma tu come fai a mantenere la calma?"
"Non lo faccio, infatti credo che a fine giornata avrò una gastrite nervosa oppure molti alberi inspiegabilmente cadranno oggi pomeriggio."
"Beh forse saranno il doppio."
Ridiamo ed entriamo in classe, mettendo fine al momento di pausa, non appena i miei occhi si impuntano in quelli della persona che avrei preferito evitare.
"Ma non mi dire."
"Già, a quanto pare siamo noi ad avere il bonus"
Arold Vaughan è capitato a noi, quindi i nostri occhi dovranno essere più che aperti date le strane voci che circolano sul suo conto.
Ci passiamo accanto dirette verso i banchi più lontani, ma quando passo io sento la sua voce sussurrarmi:
"Quest' anno ci sarà da divertirsi."
Mi giro di scatto, ma non presta la minima attenzione a me.
Eppure, sono sicura di non essermelo immaginato, e se fosse così la sua velocità farebbe paura perfino ad un stregone del fulmine.
Merda, non devo abbassare mai la guardia.
"Abby?"
"Arrivo."
Torno a salire la rampa di scale, ma girandomi a guardarlo con la coda dell' occhio mi fa un cenno con la mano che aumenta la mia voglia di staccargliela.
Quel bastardo avrà la lezione che si merita prima o poi.
Buon carnevale!😂😂😂
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Manu
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