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Capitolo 27

Sciiiaaaaooooo come state? Io in questi giorni mi sento più energica del solito, e non mi drogo giuro 😂😂😂
Abby e Arold si trovano in una posizione, come dire, al banco😂😂😂.
Sono in vena di battute muahahah, perché domani ho il compito di francese😢😢
Buona lettura

"Beh? Ti sei mangiata la lingua lupacchiotta?"

Una persona tanto lunatica non l'ho mai incontrata nella mia vita, e se ha intenzione di continuare così, non starò al suo gioco.

Di scatto gli dò una testata sotto al mento così da sorprenderlo.
Allenata la presa e ne approfitto per scappare, ma sento molto bene i suoi passi seguirmi dopo essersi ripreso.

Vengo afferrata e tirata dentro l' aula di alchimia.

Ritorno nella posizione di prima e i suoi occhi mi fissano incandescenti.

"È stato sleale."

"Da che pulpito."

Tento di spingerlo via, ma si piega su di me, baciandomi facendo calare le mie forze.
Dal suo sguardo le sue intenzione sono nitide.

"Abby..."

"Non, non qui."

Sghignazza.

"Che cosa non qui?"

"Quello che stai pensando."

Giro la testa di lato e vengo sorpresa quando inizia a lasciare una delicata scia di baci sul mio profilo.

"Ti dispiacerebbe?"

Torno a guardarlo e gli afferro il viso piegandolo verso di me per sorprenderlo baciandolo.

Mi stacco e lo fisso negli occhi.

"Non voglio essere scoperta e qui ci sono troppe persone in grado di sentirci."

Resta serio e si sposta da sopra di me, prendendomi in braccio per farmi ritornare con i piedi per terra.

"Allora stanotte raggiungimi a Quebèc Abby."

Ingoio a vuoto, diamine, mi sento male.

"Non ti prometto nulla."

"Io ci sarò."

Mi scompiglia i capelli ed esce prima di me, lasciandomi come ad una stupida a toccare il punto dove poco fa c'era la sua mano.

Merda.

***

Entro nella mensa e dopo aver preso qualcosa da mangiare raggiungo i miei amici.

"Come mai ci hai messo tanto?"

"Non trovavo il mio telefono."

E dopo aver detto ciò inizio a mangiare così da tenere occupata la bocca, ma mentre sono immersa nei mie pensieri un forte odore di morte percuote me e la mia combriccola.
Guardiamo verso l' entrata e tre figure ci fanno arrufare il pelo.
Vedo le pupille degli occhi di Michael e Kayl assottigliarsi e prendere la sfumatura gialla prima di piazzarsi davanti a me, ma non vengono verso di noi, vanno verso Arold che impassibile li osserva avvicinarsi.

"Come stai, fratellone?"

Sbarro gli occhi, ho sentito bene vero?

"Io non sono tuo fratello, Rufus."

"Hihih sempre acido è?"

"Zitto Raphael."

"Zitti entrambi, o altrimenti il primo figlio si arrabbierà, non è  vero?"

"Ti sbagli Marcus, voi non siete minimamente degni della mia considerazione."

L'aria che si sente è davvero pesante, tanto da farmi passare la fame.

"E dopo aver detto ciò, cosa ci fate voi inutili vampiri qui?"

"Come, papà non te l'ha detto? Bisogna rafforzare le difese dopo l' attacca delle chimere...Sei diventato debole ormai."

Stringo le mani in pugno, odio sentirli parlare male contro Arold, e il mio istinto vorrebbe andare a staccare quelle tre teste vuote.

Mi alzo e seguita dagli altri usciamo, passando di fianco ai vampiri.

"Hihihih odore di cani."

Vedo Michael fermarsi e ringhiare contro il più basso dei tre.

"Attento cadavere."

"Già, non disturbare i servi Raphael."

Michael sta per scattare per attaccarlo, quando lo fermo.

"MICHAEL!"

Si paralizza sul posto al mio richiamo e torna in sé.

"Hihihih codardo, prende ordini da una femmina."

Kayl mi copre ma i miei occhi fissano quello più alto con i capelli lunghi, ho notato il suo sguardo rosso scarlatto fissarmi e una fastidiosa presenza nei miei pensieri e quando inizia a graffiare contro la mia mente decido di smetterla.

"Esci dalla mia mente cadavere."

Si sconnette sorpreso dal fatto che io possa sentirlo.
Qualcuno ride ed è Arold che osserva quello più alto, Marcus.

"Hahaha attento, rischi di farti male con lei."

Gelosia o vendetta Arold ha assunto uno sguardo sadico carico di follia che prima d'ora non gli avevo mai visto.

"Cosa intendi dire?"

"Semplicemente di lasciare stare il prossimo Alpha dei Blackwood."

Gli altri due ora prendono a fissarmi mentre mi giro di spalle per uscire, i problemi familiari non mi sono mai piaciuti.

***

Una volta tornati in classe prendiamo posto, ma dopo poco arriva il preside seguito da quel Marcus.

"Buongiorno a tutti, volevo annunciarvi che oggi avrete un nuovo compagno, il secondo Principe dei vampiri Marcus Vaughan."

Le sirene iniziano a mangiarlo con gli occhi, mentre il glaciale fratello di Arold punta verso me e Megan.

"Prego prenda posto."

Non dice una parola e dopo aver passato il fratello si ferma di fianco a me.

"Come sono caduti in basso i Blackwood "

Meg non fa in tempo a fermarmi.
Mi alzo dal mio posto e velocemente lo colpisco in pieno viso con un pugno, facendolo volare contro il muro.
L' elastico dei capelli cede, liberando la mia chioma bianca.

"Prima sono stata buona, ma adesso..."

I miei occhi bruciano e sento le zanne crescere insieme agli artigli.

"Hai rotto le palle secondo Principe dei cadaveri"

Ride, e si pulisce il sangue al bordo del labbro.

"Interessante."

Mi calmo e sento dei passi.

"Signorina Blackwood cosa le è saltato in mente?!"

"Sono stata provocata - continuo a fissare il fratello di Arold ignorando il preside - e dato che siamo delle bestie agiamo d' istinto."

"Cerchi di contenersi altrimenti dovrò ignorare il fatto che ci ha salvato al primo attacco delle chimere."

"Faccia quel che crede, io ho bisogno d'aria, qui c' è puzza di morto."

Faccio un cenno a Megan ed esco dalla classe sotto lo sguardo del mio compagno.
Di sicuri non credo che gli dispiaccia il fatto che l'ho colpito e forse la mia rabbia è dovuta anche al fatto che prima l'hanno attaccato verbalmente, comunque sia, sarà meglio per loro sparire dalla mia vista.

Esco fuori nel cortile e mi arrampico sopra al mio solito albero cercando di calmarmi attraverso la brezza invernale.
Tra poco dovrebbe arrivare il Natale, la festa umana.
Mai partecipato, perché il nostro Dio non è il figlio di un essere vivente, ma è la dea che ha preso vita attraverso la natura.
Gli hunter dovrebbero festeggiarlo, anche se con gli ultimi avvenimenti non credo che questo sia un periodo di festa.

Poggio la schiena contro il tronco e respiro lentamente, ma proprio guardando la neve mi ritorna in mente la figura del sogno o del ricordo.

Dopo tutto quello che sta accadendo mi sono completamente dimenticata di chiedere informazioni ad Arold.
Lui è l'unico che mi chiama Casper.

Sento di nuovo l'odore di morte e guardando sotto vedo il vampiro più basso con un sorriso sinistro fisso sulle labbra.
Ho perso anche o miei attimi di pace.

"Hihihih credevo che i gatti si arrampicassero."

"Ed io che i morti non parlassero."

"Hihihih strano, strano, strano sembri triste piccola Alpha."

"Tu lo sarai di più se non sparisci, ho già dato una lezione a quello alto, se vuoi accontento anche te."

Intravedo gli occhi viola scuro fissarmi.

"Sei interessante Alpha bianco hihihih."

E con la stessa velocità in cui è apparso sparisce.

"Vampiri, sono più lunatici delle sirene."

Ed anche più antipatici per la maggioranza.

😢😢😢 devo ripetere francese ma non mi va😭😭😭😭😭
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Manu

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