Capitolo 11
I miei nonni compiono 50 anni di matrimonio😆😆 beh, più che altro di prigionia come dice la nonna😂😂😂
Abby ha trovato un libro che confermerebbe i suoi dubbi, ma lei non vuole un compagno vampiro, specialmente se si tratta di Arold Vaughan.
Buona lettura
Fisso il cielo circondato dalle alte cime degli alberi intorno alla tomba di mia madre.
Le nuvole passano veloci guidate dal vento mentre i corti fili d' erba sfiorano il mio viso.
Vorrei che lei fosse qui, saprebbe cosa fare, un incantesimo o un consiglio, qualunque cosa pur di evitare tutto questo.
Mi alzo e poggio la mia testa alla lapide fredda.
"Mi manchi mamma."
Sospiro e il momento di essere un Alpha e controllare questa cosa che mi sta succedendo.
Arold non l' avrà vinta.
***
Arold' s pov
La giornata sembra non voler finire, forse perché non ho la bella lupacchiotta con cui divertirmi.
Stamattina ero sorpreso di non vederla anche se mi aspettavo questa possibilità dopo ieri.
Stavo per metterla alle spalle al muro, ma dopo il fiume ho perso le sue traccie e questo mi ha dato ancora più fastidio.
Esco in cortile e mi appoggio contro un albero all' ombra mettendo in allerta io mio udito.
Di solito è qui che si riuniscono i cani.
"Abby dov'è?"
"Non lo so, il padre stamattina mi ha detto che non si sentiva bene."
Alzo un sopracciglio, sembra proprio una bugia.
"Quello sgricciolo solleverebbe anche una montagna, è impossibile che sia caduta malata."
"Forse ha le sue cose."
No, me ne sarei accordo ieri notte perché quando si tratta di sangue lo avvertiamo molto bene.
"Oppure non voleva incontrare me perché dopo ieri sera è scappata quindi potrei essere il suo compagno, ma non vuole ammetterlo."
Corrugo la fronte, le sue parole mi danno fastidio, forse perché Casper non si merita di certo un coglione come quello.
"Come direbbe Abby se fosse qui...Fai a farti fottere Michael, oppure preferisci...Nei tuoi sogni? Potrei continuare all' infinito lo sai vero?"
"Ehy Ryan tieni a bada la tua donna."
Ho sentito abbastanza.
Torno all' interno della struttura sotto lo sguardo attento delle persone nel corridoio.
Terrore, lo sento benissimo sulla mia pelle, e ancora mi torna in mente la lupacchiotta.
Eravamo da soli ieri e stavo riuscendo nel mio scopo, ma si è ribellata sfuggendo al mio potere.
"Vostra altezza."
Guardo alla mia sinistra per vedere chi ha osato interrompere i miei pensieri.
"Non sapevo che anche i microbi come voi venissero in questa scuola."
"Sono di passaggio."
La principessa delle fata vola fino ad arrivare davanti ai miei occhi.
"Ho sentito voci..."
"Non è un buon segno sapete?"
Mi guarda storto, come se la cosa potesse toccarmi.
"Si mormora che state mostrando un certo interessamento a Abbigaille Blackwood il prossimo Alpha in lista."
"E la cosa da quale punto di vista potrebbe interessarvi?"
"Dimmi qual è il tuo obiettivo"
Non è una domanda, è un ordine e sono secoli che mio padre non osa darmi ordini.
Sorrido freddamente e le afferro le ali stringendole leggermente.
"Ascolta attentamente le mie parole insetto. Se credi di imparare a fare la regina sfidando i più forti hai sbagliato strada."
Tenta di ribellarsi sparandomi in faccia della polvere magica, mossa sbagliata, sono immune a certi trucchetti.
Mi fissa terrorizzata mentre scandisco ogni minima parola.
"E quello che ho in mente di fare o meno con quella ragazza sono cazzo miei. Fatti vedere ancora e farò sorgere le tue paure fino a farti divorare e il tuo regno dovrà trovarsi un nuovo successore. Ci siamo capiti?"
Annuisce e le lascio le ali facendola cadere.
Potrei perfino schiacciarla in questo momento ma rovinerei le mie scarpe e non ne vale la pena.
Sto per entrare in classe quando come ad un miraggio ecco che appare la mia preda preferita.
"Ma che sorpresa, come mai qui e non con i tuoi compari?"
I suoi occhi sono carichi d'odio e la cosa non può che farmi piacere, ma quando inizio a salire la gradinata si porta una mano al petto.
L'ha fatto anche ieri notte e ora che lo noto le se guance sono arrossate e il suo sangue mi attira sempre di più.
Cosa le prende...
***
Abby's pov
Cazzo, non mi aspettavo di incontrarlo da sola.
Sono venuta in classe per trovare Meg, ma a quanto pare la fortuna non è dalla mia parte, specialmente quando inizia ad avvicinarsi.
Le orecchie mi fischiano e il cuore va troppo veloce.
Mi stringo il petto e cerco di trovare un minimo di controllo, ma più avanza e più il calore aumenta.
Scatto di lato saltando sopra i banchi fino a raggiungere l' entrata, ma quando sto per scappare il più lontano possibile vengo tirata all' indietro e il mio corpo aderisce a quello del vampiro.
Un incendio sarebbe nulla a confronto della mia schiena.
"Dove scappi."
"La- lasciami."
La mia voce trema mentre la sua mano sfiora la base del mio collo.
"Mi chiedo che gusto avrebbe il sangue di un Alpha."
Sussurra contro il mio orecchio facendomi venire i brividi, ma proprio quando le sue labbra sfiorano il mio orecchio d' istinto gli pesto un piede e scappo dalle sue braccia correndo in corridoio.
Apro la finestra e salto in cortile, appiattendomi contro al muro per riprendere fiato.
Fa caldo, decisamente troppo e non credo che sia per il sole autunnale.
Mi accascio per terra, non posso continuare così, devo trovare al più presto una soluzione.
Aspetto che la campana suoni e a questo punto è inutile andare dai miei amici.
Assumo le mie sembianze di lupo e corro via.
Ultimamente non faccio altro che scappare, ma prima di superare il recinto mi viene in mente un dettaglio.
La scuola ha una ricca biblioteca, forse se provo a controllare tra i libri di magia...
Guardo l' istituto e torna umana, aspetterò che si sfolli e poi entrerò.
***
Una volta che sento poche presenze stringo il ciondolo di mia madre e la sua energia mi circonda rendendomi invisibile per almeno dieci minuti.
Entro velocemente e vado al piano inferiore spezzando l' incantesimo e inizio a cercare nella sezione indicata alle streghe.
"Pozioni d' amore, malefici, incantesimi sulla fortuna..."
Sospiro, anche se credo di avere qualche problema con quest'ultima di sicuro non è la soluzione adatta a me.
Continuo a camminare tra i libri polverosi prima si trovarne uno interessante, non per questioni di cuore, ma perché sulla copertina c' è la stessa pietra che porto al collo.
Cerco di prenderlo, ma sento la porta aprirsi.
Riattivo la gemma e mi nascondo dietro alcuni scaffali.
Credo quasi di essermi sbagliata non vedendo arrivare nessuno, ma proprio quando sto per tornare normale tre figure con un cappuccio nero sul capo si dirigono trascinando un sacco verso la porta che porta alle segrete.
Chi diavolo erano?
Cammino senza far rumore e mi concentro vero la loro figura in cerca di qualche parola.
"E se si rivelasse un altro fallimento?"
"Sappiamo dove buttarlo, ora non perdiamo altro tempo prima che passi il guardiano."
"Quell' orco è più cieco di una talpa."
"Ma il suo olfatto funziona benissimo."
Sento il rumore dello spostamento di una porta pesante e poi la sua chiusura.
Ora silenzio.
Ne approfitto per andarmene, la mia ricerca proseguirà la prossima volta.
La situazione mi puzza, ma non conoscendo chi siano non posso attaccarli senza un piano e specialmente da sola.
Domani tornerò con i miei amici qui sotto e indagheremo.
Mi affaccio dal corridoio e vedo il guardiano trascinare una clava.
Perché scomodarsi così tanto per degli adolescenti?
Velocemente corro verso la mia classe e appena entro resto in ascolto, non viene da questa parte.
Apro la finestra e mi butto giusto in tempo alla fine dell' incantesimo d' invisibilità.
Atterro sotto forma di lupo ed inizio a correre senza guardarmi indietro.
Arrivata nella foresta rallento la mia andatura ed inizio a riflettere.
La L&D Magic Accademy è una struttura antica del Quèbec, e non è mai stata riportata una data della fondazione.
Quando ero bambina i miei amici per raccontare delle storie dell' orrore raccontavano di come un tempo fosse stata la residenza di un demone che portò il terrore nei cinque regni, ma erano solo storie.
Eppure qui tre individui dall' odore non erano dei demoni.
Oltre che i miei problemi ora dovrei risolvere anche quelli degli altri a quanto pare.
Senza rendermene conto sento l' odore della salsedine.
Alzo lo sguardo e mi ritrovo sulla spiaggia della scogliera.
Il mare è una tavola.
Lo osservo pensando a come la mia vita stia cambiano drasticamente dopo la gara degli Alpha.
Mi siedo poggiando il muso sulle zampe.
Il destino certe volte gioca brutti scherzi.
"Abby! Finalmente ti ho cercata dappertutto."
Sollevo le orecchie sentendo la voce di Meg, ma resto immobile.
Si avvicina a me e cerca di sollevare la mia testa con il suo muso, prima di perdere le speranze.
"Cosa ti sta succedendo Abby? Mi stai facendo preoccupare. Sono tua amica puoi parlarmene."
Mi copro gli occhi con una zampa mentre lei poggia il suo capo sulla mia spalla iniziando a modermi l' orecchio.
"Se te lo dico devi giurarmi che non ne farai parola con nessuno."
"Certo, te lo giuro."
Sospiro ancora.
"La questione è delicata. Credo di sapere chi è il mio compagno."
"Ma..."
"Avrei preferito non scoprirlo."
Stoooopppp le riprese riprenderanno domani😂😂😂😂
Muhahahah😈😈😈
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Manu
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