Capitolo 1
Siamo pronti? Bene partiamo con gli scorrimento di sangue 😂😂😂😂
Scherzo, è ancora troppo presto😂
Abbigaille è la nostra protagonista, un ibrido con un cuore spezzato dalla perdita della madre.
Buona lettura
8 anni dopo...
"È troppo alto."
"Qui sicuramente ci rompiamo la testa."
"Voi femminucce se volete potete tornare A casa."
"Sta zitto Ryan."
Osservo silenziosamente il mio gruppo di amici che litigano su chi si deve buttare per primo dalla scogliera.
I maschi ovviamente cercano di fare i coraggiosi, ma allora perché sono ancora lì?
Mi allontano silenziosamente e quando mi accerto di aver raggiunto una buona distanza inizio a correre il più veloce possibile.
"LARGO!"
Si spostano appena in tempo prima che io salti nel vuoto dell' aria.
Chiudo gli occhi e mi sembra quasi di volare, se non fosse per la forza di gravità.
Li riapro e sposto lo sguardo verso il basso vedendo l' acqua farsi sempre più vicina.
Porto le mani in avanti e quando avviene l' impatto sembra quasi di essere entrati in un' altra dimensione.
L' acqua mi circonda mentre vado a fondo e la luce della superficie si fa sempre più lontana.
Resto sott' acqua per qualche altro minuto, il tempo di far spaventare i miei amici prima di uscire e urlare a squarciagola.
"MUOVETEMI!"
"TU SEI PAZZA!"
Rido e mi allontano verso la spiaggia, mentre vedo il resto del gruppo imitarmi.
Oggi ci sarà la competizione per diventare il prossimo Alpha è questo è un rito che si fa per buon' ospicio.
Strizzo i lunghi capelli bianchi mentre i miei amici escono dall' acqua strillando.
"Hahahah Dio se siete comici."
"Zitta Abby, colpa tua."
Continuo a ridere mentre Meg esce tutta zuppa con i capelli neri davanti agli occhi.
"Sempre a lamentarti."
"Per te è diverso, hai sangue Alpha nelle vene sei più predisposta a fare assurdità."
"Dovrebbe essere un complimento?"
Scuote la testa e appena mi giro di spalle un braccio muscolo si posa sulla mia testa.
"Non preoccuparti piccolina, quando sarò io Alpha farò di te la mia compagnia."
Sospiro prima di alzare accidentalmente un gomito per colpirlo tra le costole e farlo allontanare da me.
"Sogna ad occhi aperti Michael."
Saranno tipo due anni che questi ragazzo mi sta stressando la vita.
Il motivo? Crede che io sia la sua compagna anche se non ha avuto quella sensazione di eternità, cosa che io non potrò mai avere.
Forse è un lato positivo nell' essere per metà strega.
Il ragazzo muscoloso, alto, anche se per la mia altezza chiunque potrebbe essere più alto di me, e più richiesto tra le ragazze del branco, cerca di riafferarmi, ma velocemente il mio corpo si scompone in nube bianca prima di riapparire sotto forma di lupo dal manto bianco e dagli occhi ancora grigi.
Lato positivo di avere sangue Alpha nelle vene? Se da umana sono una tappa, da lupo sono più grande di chiunque altro nel mio clan.
Corro veloce seminandolo e liberandomene per l' ennesima volta, spero che una volta superata la prova si metta l' anima in pace.
Arrivo alle mura di legno del nostro villaggio e in quel momento sento le voci della mia gente e quella dei nuovi cuccioli arrivati da poco ridere.
Proseguo più avanti e in cima alla montagna, circondata da una miriade di fiori arrivo alla tomba di mia madre.
La nube mi riavvolge e ritorna umana, ma soprattutto vestita, altra qualità di essere metà strega.
Cammino e chiudendo gli occhi ridono la linfa vitale ai fiori quasi appassiti sentendo un piacevole calore avvolgere le mie mani.
Una volta fatto m' inginocchio di fronte alla lapide e con il cuore prego che mia madre oggi possa assistermi.
"Abby."
Riapro gli occhi e mi volto verso mio padre.
"Ciao papà."
"Non eri alla scogliera?"
"Si, ma volere chiedere alla mamma di assistermi."
Sorride mentre si siede vicino a me.
"Sai, lei sarebbe orgogliosa di te, le somigli molto."
"Avrei voluto avere più ricordi di lei."
Mi accarezza la testa e in quell' istante non è più l' Alpha che comanda un branco, ma solo un padre che ha dovuto crescere una figlia troppo vivace e diversa dagli altri per essere un semplice licantropo.
"Lei è sempre con noi Abby, non dimenticarlo mai."
"Si, lo so."
Sorrido, il sole inizia a tramontare e i tamburi del nostro villaggio iniziano a farsi sentire, sta per incominciare la prova e devo poter mantenere la promessa fatta a me stessa in passato, quella di difendere la mia gente.
***
Macchio il mio viso con la terra rossa diluita nell' acqua e forma un cerchio sulla fronte e due linee sotto gli occhi, e lego i capelli in una cosa alta.
Indosso abiti semplici, un paio di pantaloncini e una maglia larga nera, adatti proprio per il clima autunnale...
Una volta arrivati al centro del villaggio prendo posto vicino alla mia amica Meg e purtroppo vengo raggiunta anche da Michael.
"Pronta ad essere la mia luna?"
"Pronto a prendere ordini da me?"
Alzo un sopracciglio mentre mi ringhia di rimando, uomini, orgogliosi e barbari, peccato che io sia una persona abbastanza competitiva e tenace.
Il rumore dei tamburi aumenta quando mio padre, sotto forma di grande lupo dal manto grigio scuro e dagli occhi rosso sangue, fa il suo ingresso.
Ci guarda uno ad uno e poi cala il silenzio mentre lui prende parola.
"Sapete tutti in cosa consiste la prova per diventare il futuro Alpha. Dovrete andare a caccia e catturare la miglior preda della foresta restando nei nostri confini in massimo di tre ore . Non sono permesse armi, solo la vostra forza e velocità di lupo."
Si ferma a guardarmi prima di dire:
"Buona fortuna."
Il resto del branco inizia a gridare verso la luna mentre ci posizionamo sulla linea all' ingresso del villaggio.
"Che la luna vi assista...VIA!"
Scatto in avanti correndo in forma umana mentre mi scambio uno sguardo d' intesa con Meg augurandole buona fortuna con un cenno del capo.
Ci dividiamo, lei gira a sinistra mentre io proseguo dritto.
Con la coda dell' occhio vedo gli altri dirigersi bene o male verso la valle o le cascate mentre Michael punta alle montagne.
Io invece ho intenzione di cacciare nel cuore della foresta.
La nube mi circonda e una volta lupo la mia velocità aumenta.
Ogni tanto controllo la posizione della luna per vedere la sua posizione, ma bene o male ho ancora due ore e mezza.
Una volta arrivata diminuisco la mia andatura per controllare la zona e percepire ogni minimo rumore.
Sento dei rametti rompersi e un passo abbastanza pesante.
Mi appiattisco al terreno e avanzo lentamente, fino a vedere un orso cercare sotto ad un albero le sue radici.
Quale preda migliore per vincere.
Continuo ad avanzare lentamente, quando l' orso si gira verso di me.
Resto ferma, mentre continua ad osservare il perimetro.
Quando si rigira sto per attaccarlo, ma succede l' impesanbile.
Un vampiro salta alle spalle dell' orso mordendolo.
L' urlo dell' animale è così forte da far scappare i piccoli animali.
Inizia a muoversi su se stesso, ma così facendo non avrà molte possibilità.
Prendo una decisione.
Esco dal mio nascondiglio e con un balzo colpisco con una zampa il vampiro staccandolo dalle spalle dell' orso.
Atterro, mentre l' orso scappa per nascondersi.
Il vampiro si rialza lentamente e si gira verso di me.
"Oh ma guarda un sacco di pulci mi ha rovinato il pasto."
Inizio a ringhiargli contro.
Questo è il nostro territorio, solo per aver superato i confini meriterebbe la morte.
"Vorrà dire che prenderai il suo posto."
I suoi occhi si illuminano di rosso e avanza verso di me.
Gli giro intorno in modo tale da non perderlo di vista, quando viene contro di me.
Punta alla mia gola, ma alzandomi su due zampe riesco a colpirlo in viso.
Torna a terra, ma per poco.
"Ahahaha divertente, la cena fa resistenza, ma credo davvero che un cucciolo come te possa battermi?"
Sparisce dal terreno e vedo troppo tardi un suo calcio arrivare verso il mio addome.
Sbatto contro ad un albero, ma con le zampe tremanti mi rialzo.
"Tenace, ma stupido."
Sento le sue zanne conficcarsi nella mia carne, facendomi ululare dal dolore.
Cerco di staccarlo, ma le forze iniziano ad abbandonarmi.
Sento freddo e la vista si offusca.
Io...Io...
"Tua madre sarebbe fiera di te Abby."
Il cuore inizia a battere più velocemente e gli occhi a bruciare.
Mi rialzo all' impiedi e sembra quasi che sia diventata più grande.
I vampiri hanno ucciso mia madre quella notte di otto anni fa.
"Cosa?"
Lo fisso con l' occhio sinistro e alla mia vista appare ricoperto di rosso, poi, come se potessi parlare gli ordino.
"Levati di dosso cadavere."
Spalanca gli occhi quando incomincio a correre velocemente e a schiantarmi contro agli alberi fino a farlo staccare dalla mia carne.
Mi fermo a guardarlo mentre il caldo alito diventa vapore con l' umidità della notte.
Torna a correre verso di me.
Concentro lo sguardo su un punto del terreno che immediatamente esplode.
Il vampiro si ferma in tempo per evitare l' esplosione, ma quando salto attraverso la nube di polvere, resta immobile, mentre le mie zanne gli staccano un pezzo della spalla.
Sputo la sua carne e vedo il suo corpo cadere a terra.
Mi porto sopra la sua testa e con una zampata colpisco il centro del suo petto frantumando la sua gabbia toracica e il cuore.
***
"La gara sta per concludersi."
"Aspettate manca Abby."
"Le regole sono uguali per tutti Meg."
"Sta zitto Michael sei solo un..."
Avanzo lentamente sotto lo sguardo di tutti.
Arrivo vicino a mio padre e apro la bocca, gettando il corpo cadeverico, se si può dire, ai suoi piedi.
"Cos'è successo?"
"Ha invaso il nostro territorio."
Il suo sguardo si sposta lungo il mio collo sporco del mio sangue e poi torna a fissare i miei occhi.
"Tutti siete testimoni di ciò accaduto questa notte e la luna ha scelto già il prossimo Alpha."
Respiro lentamente mentre la nube torna ad avvolgermi facendomi diventare umana.
Guardo mio padre e sorrido, prima che cado per terra, fissando il cielo stellato.
"Abby!"
"Stai calma Meg, sono viva."
"Ma..."
"Una trasfusione di sangue però sarebbe gradita sai?"
Scoppia a ridere, beh, almeno qualcuno di buon umore c' è.
"Sei completamente pazza."
"Lo so, me lo dicono sempre."
Beh? Che ve ne pare?
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Manu
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