Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

Capitolo 17: L'altro lato della medaglia

La sento. L'ibrido è vicino.

I miei occhi rosso-dorati scintillano nel buio

Lo so che stai arrivando, percepisco la tua essenza così simile alla mia.

Sei testarda e coraggiosa.

Sei come me.

Qualcuno arriva alle mie spalle e mi volto per guardare negli occhi chi mi aveva disturbato.

Due rubini rosso sangue si parano davanti a me. Per un secondo sembrano tremolare.

Dannato e inutile vampiro

- non ti ho chiamato Nikolaj - dico - ma vedo che ti sei ripreso -

Lui si porta istintivamente la mano destra sul collo e lo sfiora appena, poi si ricompone e annuisce

- si - dice - lo so, ma ti chiedo il permesso di portarti qui l'ibrido -

- No. Il tuo compito è cambiato. Non scordare chi sei Nikolaj. Sei una piccola pedina soggiogata al mio volere. Ricordi perché ti scelsi? - domando e lentamente mi avvicino al mio insignificante interlocutore. Siamo della stessa altezza, ma io ho un'aura oscura, ne sono consapevole, e questo fa ritrarre e abbassare la testa a Nikolaj.

- si - risponde lui - io la conosco. Ero il tuo unico indizio -

- Esatto. Tu sei stato importante per lei. Mi servi Nikolaj e questo è un bene per te. Non dimenticarlo -

Mi avvicino di più, mi affianco alla sua guancia destra e gli sussurro in un orecchio scandendo bene ogni singola parola.

- tu sei mio come lo è lei -

Poi lentamente mi ritraggo, mi volto e cala il silenzio, segno che ormai non c'è più nulla da dire o fare.

Nikolaj lo sa bene e infatti mi lascia solo. Solo nel buio della mia stanza.

L'ultima volta che sono riuscito a sfiorare la mente dell'altro Me mi sono sentito strano, le sue parole mi hanno spiazzato.

Le ricordo ancora. Le ho impresse nella memoria come un marchio a fuoco. Fuoco rovente che mi brucia il cervello.

Lei aveva pronunciato il mio nome

***

Come fai a sapere come mi chiamo?

Come mai mi cerchi solo ora?

Ero imprigionato. Ti ho sentita quando mi sono liberato.
Dove sei ibrido?

Con mamma e papà Elijah. Ma ho un nome lo sai?

***

Quella conversazione mi sconvolge ogni volta, le parole mamma e papà mi rimbalzano in testa senza volerne uscire.

Mi aveva chiamato ancora quell'ultima volta, ma confuso mi ero ritratto.

Mi aveva anche domandato se per caso non sapessi che anche lei ha un nome.

Un nome. Un'identità.

Io non la conoscevo e non la conosco, non so il suo nome, non ho alcuna idea del suo aspetto eppure la sento. La sento come non ho mai sentito nessun altro.
Lei è sulla mia pelle, dentro la mia anima e io sono la sua parte mancante così come lei è la mia.

Io sono l'altro lato della medaglia.

Il lato oscuro.

Ma non le farò del male, non potrei mai. Lei è mia e mi serve per vivere e andare avanti, per respirare.

Insieme faremo grandi cose. Insieme faremo vedere al mondo chi siamo e nessuno potrà fermarci.

Sta venendo da me.

So che è sempre più vicina, che oramai è qui.

Fremo, non sto più nella pelle.

Dio, non mi sono mai sentito così. È troppo, non ce la faccio. La pressione mi sta uccidendo.

Incomincio a camminare avanti e indietro.

Nervoso.

Sono sempre più nervoso ed agitato, poi all'improvviso mi fermo.

È qui. L'altro Me è qui.

- ciao Elijah - dice una voce dolce e appenna intaccata dalla stanchezza dovuta al lungo viaggio intrapreso per venirmi a cercare.

Mi volto, la guardo e mi sembra di vedere me stesso: occhi rosso-dorati, capelli nero-grigi, pelle candida.

Lei è luce, lo sento.

Non riesco a dire nulla, mi avvicino e basta, lei non indietreggia e il mio cuore sorride di gioia constatando che finalmente qualcuno non mi teme.

Appoggio la fronte alla sua senza proferire parola e miriadi di immagini mi passano davanti agli occhi. I suoi ricordi, pensieri e consapevolezze entrano a far parte di me.

Vedo ogni singolo giorno della sua vita. I compleanni da sola, quel suo strano amico dagli occhi azzurro ghiaccio, vedo i litigi con i genitori, la Siberia, il nostro primo incontro, il suo primo amore.

Nikolaj. Lui l'ha fatta soffrire. Ora lo so, ma non c'è tempo per questo perché i ricordi vanno avanti.

Dolore, forza, determinazione.

Vedo gli eventi dell'ultimo periodo. Le lotte con i suoi genitori.

No.

I nostri. Ora finalmente riesco a dare un senso alle sue parole, riesco a dare un nome all'altro Me.

Mi stacco dalla fronte di mia sorella gemella e la guardo dritta negli occhi che sono uguali ai miei

- ciao Scarlett -

- è bello sentirti dire il mio nome-

- è bello averti qui -

Ci guardiamo e per un po' non diciamo nulla, avevo già assorbito tutto quello che dovevo sapere.

- perché hai portato il biondo? - domando indispettito chinando un poco la testa di lato e sbuffando da una narice, facendo alzare una ciocca di capelli. Scarlett sorride a quel gesto, forse le è sembrato buffo

- è il mio migliore amico - risponde e inclina la testa a sua volta, i suoi occhi vagano sul mio viso curiosi di scoprire e fare proprio ogni dettaglio.
- sapevi che saremmo arrivati? - domanda Scarlett senza smettere di guardarmi - perché, sai, i vampiri che tieni di guardia non hanno battuto ciglio... - aggiunge perplessa

- Si, li ho soggiogati e ho ordinato loro di non farti del male. Per nessun motivo - rispondo e rivedo in un lampo tutta la strada che aveva percorso in quei giorni, i posti per i quali era passata o in cui si era fermata. In un lampo e con ferocia risento tutte le emozioni, l'attesa. Io la sentivo e lei sentiva me,per questo nei giorni scorsi aveva sempre camminato decisa nella giusta direzione seppur con quel dannato biondino al fianco.

Non lo sopporto. Che sia gelosia? Sono forse geloso di mia sorella?

Quei pensieri però ora non importavano.

- l'ho fatto perché sapevo che saresti venuta. Ho dovuto prevenire qualdiasi tipo di problema, non volevo ti accadesse nulla-

- Grazie - dice lei, ma vedo che ha altro da dire e infatti punta il suo sguardo più pesantemente su di me

- cosa facciamo adesso? Adesso che siamo insieme non voglio lasciarti, non voglio perdeti e non mi interessa se tu sei il lato oscuro della medaglia. Una medaglia senza due lati non si è mai vista, no? Quindi per noi c'è una possibilità di coesistere. Non ti ucciderò Elijah -

La sua determinazione mi spaventa. È forte. Molto.

- Non voglio farti del male. So che voglio averti vicino, so che mi completi, ma non voglio metterti in pericolo. So che ci apparteniamo, ma non voglio rischiare di causarti dolore. Ho visto la nostra maledizione nei tuoi ricordi, ora so perché l'oscurità è ciò che mi rende vivo e forte. Non voglio che tu ne venga macchiata e risucchiata da ciò che sono. Non c'è rimedio al mio stato -

- c'è sempre una soluzione - dice lei con forza quasi contagiosa. I suoi occhi brillano arsi dalla decisione, dalla volontà di non mollare. Mai e per nessun motivo.

- come fai ad essere tanto sicura? - le chiedo, io non sono mai stato un gran ottimista

- se non lo fossi stata, ora non sarei qui - risponde e la sua semplicità è disarmante. Tremendamente denuda ogni incertezza o sbilanciamento verso la negatività che provavo, che chiunque avrebbe provato nella nostra situazione.

La guardo negli occhi e la fisso capendo che non si sarebbe arresa. Mai.

- noi due Elijah ce la faremo. Insieme. Troveremo una soluzione e non ci divedaranno mai più - dice e ricambia il mio sguardo, guarda nei miei occhi che sono uguali ai suoi e scintillano.

Annuisco, non posso fare altro.

- Insieme - asserisco e per la prima volta nella mia vita sento dentro di me crescere non odio e vendetta,ma una forte e potente speranza.

"FINE"

Spazio autrice :

Non disperatevi, questa NON è una "vera" fine! Hybrid continuerà, ma non in questa storia. Prima di far partire i Gemelli Ibridi per il loro viaggio insieme (e ci sarà, tranquilli!) volevo farvi conoscere meglio Elijah e quindiiii

*rullo di tamburi*

Appena mi sarà possibile incomincerò a pubblicare una nuova storia che si chiamerà

"Hybrid : Elijah"

Siete felici?

Poi dopo, se tutto va bene, riprenderò le avventure dei due gemelli.

Prima vi ho fatto conoscere Scarlett, ora è il tempo di Elijah u.u così avremo un quadro più completo quando li ritroveremo insieme!

Vi ricordo un paio di cose:

1) il prossimo capitolo sarà di ringraziamenti,ma nei commenti potrete lasciarmi le domande che volete fare ai personaggi! Avrete una settimana di tempo per farmele avere e poi pubblicherò un capitolo speciale dove vi verranno date tutte le risposte!

2) tenete Hybrid in biblioteca o archivio perché non appena pubblicherò "Hybrid : Elijah " metterò qui un avviso come ho fatto con "Hybrid : AKAI"

Bene miei cari, grazie di tutto! Vi aspetto nei prossimi capitoli!

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro