Capitolo 14: Tutto quello che so
"Ti dirò tutto quello che so"
Queste parole iniziarono a rimbalzare incessantemente nella mia testa come una pallina impazzita, una di quelle di gomma che quando lanci o fai cadere iniziano a vagare ovunque con una velocità e forza inaudita; una di quelle che quando partono non sai mai dove finiranno,ne tanto meno quando si fermeranno.
Mio padre così si siede ai piedi del letto e inizia a parlarmi, mentre un po ' guarda me e un poco fuori dalla finestra.
- Elijah è diverso da te - mi ripete e mi fissa ben bene negli occhi come a farmelo capire o come se volesse farmelo entrare prepotentemente nel cervello.
- ci è stato tolto che era solo un neonato, non ha mai conosciuto me, tua madre, ne tanto meno te. Di te Scarlett non sa nulla, non ha mai saputo della tua esistenza, l'ha solo percepita una volta uscito allo scoperto... -
Lo interrompo all'istante. Qualcosa non va: stona e stride alle mie orecchie.
- in che senso? - chiedo perplessa e lo guardo in volto mentre mi accorgo che mia madre ha abbassato gli occhi, conosce già questa storia o almeno una parte e si limita soltanto ad ascoltare
- allora? - ripeto - in che senso è "uscito allo scoperto"?-
Quella frase proprio non mi va giù e io volevo, anzi dovevo sapere tutto.
- la mia tribù lo ha sempre tenuto in uno stato di controllo -
- controllo? -
- Si - risponde mio padre risoluto, come fosse la cosa più ovvia del mondo, anzi dell'universo.
- ciò che non conosciamo ci spaventa Scarlett e lui era diverso, era un misto di lupo e vampiro,era qualcosa di nuovo e so che mi dirai che anche tu sei un ibrido, una diversa, ma lui ha avuto fin dal suo primo respiro qualcosa di oscuro attaccato addosso. Qualcosa che tu non avevi Sleepy. Siete due facce della stessa medaglia piccola mia e lui è la parte rovinata. Siete lo Yin e lo Yan. Lui è nero. Tu sei bianco -
- ma nel nero c'è del bianco e lo sai bene anche tu! In Elijah c'è del buono! È solo cresciuto con le persone sbagliate! Non ha avuto voi a guidarlo, non ha avuto me! - urlo e quasi mi si brucia la gola e anche gli occhi incominciano a far male, lacrime di rabbia bollente minacciano di rigarmi il viso pallido.
- lo so, lo so bene, ma lui invece no. L'unica cosa che conosce è l'oscurità e per questo è pericoloso. Lo devi tenere lontano da te. Sempre. Lui ti vuole perché tu lo completi Scarlett, ma non gli sopravviverai. È malvagio Sleepy: ha conosciuto solo buio, non c'è redenzione per anime perse come la sua. -
- non è vero! Ti sbagli! -
- Basta! Basta vedere la luce dove non c'è! - dice e prendendomi per le spalle mi scuote violentemente - ho impedito già una volta che ti si avvicinasse e lo farò altre mille volte e poi ancora all'infinito se servirà a proteggerti! -
Sgrano gli occhi incredula.
Ci siamo già incontrati
La mia nuova consapevolezza sottoforma di pensiero serpeggia nella stanza sibilando di rabbia.
Mio padre ha ancora le mani sulle mie spalle, ma non le smuove e anzi le stringe un poco, ma senza farmi male e appoggia la sua fronte alla mia sapendo che il suo ricordo avrebbe parlato molto di più infinite parole che oramai non stò ascoltando più.
La neve, il freddo, gli alberi.
Siberia,siamo in Siberia e c'è la luna piena.
Io e lui siamo nella nostra forma di licantropo
- una lezione come si deve -
Non posso sentire,ma ricordo che disse così.
Poi uno scatto e come un tuono è sopra ad un altro lupo grigio e nero: non è adulto, lo si vede dalla grandezza, ma lo attacca e scaraventa contro un albero. Si spezza. Ne ricordo ancora lo scricchiolio. Crack. Un forte,fortissimo rumore di legno che si frantuma. Schegge marroni infestano e infettano l'aria e il candore della neve, poi vedo mio padre colpire l'altro sul muso, lo graffia e sangue rosso scuro imbratta i fiocchi li vicini.
- non ci darà più fastidio -
- ma chi era papà? -
- un lupo solitario. Un soggetto pericoloso -
Le ricordo ora quelle parole, quello scambio di battute. Come un fiume in piena rompono gli argini della memoria.
- E ora corri piccola mia! Corri più veloce che puoi! -
E lo feci. Corsi e a grandi falcate tornai al nostro rifugio, ignara di aver incontrato il mio fratello gemello.
- Perché? - chiedo, altre domande non ne avevo. Volevo solo sapere, ma temevo non vi fosse null'altro di cui venire a conoscenza o di cui essere messa al corrente.
- Perché sentivo la sua brama di averti. Sentivo la sua oscurità Scarlett. Ti avrebbe fatto del male. -
- come puoi esserne certo? - domando ancora, non volevo arrendermi, non mi bastava la storiella del ragazzo che è cresciuto nel male e quindi conosce, brama e abbraccia solo esso. No. Elijah era una parte di me. Era come me. Avevamo condiviso nove mesi insieme, fianco a fianco. Non lo avrei perso. Non ancora.
- lui è il male Scarlett - dice e mi fissa negli occhi - il male - ripete e si alza, si gira verso la porta e prima di uscire mi dice - fidati di chi ha più esperienza tesoro. Per favore -
Più esperienza?
Ancora nasconde qualcosa. Lo sento nel tono della sua voce.
- Aspetta! - urlo e provo ad alzarmi, ma mia madre mi trattiene - perché non vuoi dirmi tutto? -
Lo vedo bloccarsi insicuro sulla soglia
- perché? ! - grido - ho il diritto di sapere! - questa volta non sarei rimasta a mani vuote - ogni cosa! - urlo ancora e ripeto quest ultima frase sillabandola a denti stretti.
- perché ogni volta è così - risponde lui senza voltarsi - ogni singola volta,quando si tratta di gemelli, per la nostra tribù non c'è scampo -
Fisso la sua schiena senza capire e allora, per la prima volta, interviene mia madre. Mi posa una mano sul ginocchio e mi guarda con aria triste
- la tribù di tuo padre è afflitta da una maledizione antica come il mondo - dice e le sue parole mi schiaffeggiano con forza inaudita.
Maledizione?
Ci capisco sempre meno, quando invece avrei dovuto scoprire qualcosa di più.
- in che senso?- domando inclinando la testa perplessa, mia madre fa un sospiro e prova in poche parole a spiegarmi tutto, mentre mi accorgo che mio padre è definitivamente uscito dalla mia stanza e Jonas, beh, lui è ancora con me invece e potevo percepire tutto il suo smarrimento, che era tanto quanto il mio
- ogni volta che nascono dei gemelli sono uno l'opposto dell'altro. Uno è pura luce e l'altro puro buio. Tu ed Elijah siete questo tesoro -
- e che mi dici di quelli che hai perso? - sapevo che era una domanda brusca e anche di poco tatto, ma dovevo sapere: erano o no tre gemelli?
- loro sono stati la prima eccezione alla regola - risponde risoluta mia madre e poi continua - tre è il numero perfetto Scarlett e loro erano il nero, il bianco e infine il grigio. Quest ultimo era l'ago della bilancia, avrebbe fatto in modo di tenere le due parti in equilibrio. Senza siete fuori controllo, o meglio, la parte nera lo è. Quella più pericolosa. Il buio. Il male. Tu sei l'opposto, di te non avrebbero mai potuto avere troppa paura, se non quella derivata dal tuo essere diversa: un ibrido. Capisci ora piccola mia? -
La guardo esterrefatta. No. Ancora troppa confusione.
- un essere diverso. Un ibrido. Un gemello. Rifletti Scarlett - mi dice, ma ancora non capisco - lui non solo fa paura per tutto questo, fa paura perché è il nero venuto al mondo e un nero all'ennesima potenza, un'oscurità a un livello mai visto e sconosciuto - dice, tenta di spiegarmi tutte queste cose che però alle mie orecchie paiono solamente assurde. Mi carezza la testa e se ne va anche lei, io la guardo e poi mi volto verso Jonas: siamo solo io e lui adesso.
- andrò più a fondo - dico sicura guardandolo dritto negli occhi - non mi importa cosa pensano. Io andrò da lui,lo troverò e affronterò il mio destino -
- e io sarò con te - dice Jonas annuendo e ricambia il mio sguardo sapendo che quello che avremmo fatto avrebbe potuto esserci fatale.
Spazio autrice :
Avete atteso tanto, ma eccomi qui! Purtroppo questi sono i tempi da sessione estiva :(
Che dire? Vi ho regalato un capitolo lungo, forse il più lungo fino ad oggi! O.o spero di non aver esagerato!
Per il resto, so di aver detto cose che sapevate già, ma vi ho regalato anche nuove informazioni e spero quindi che il capitolo vi sia piaciuto!
Ps: vi avviso che, molto probabilmente, siamo agli sgoccioli! Ergo... si avvicina la fine!
Ma non temete... ho giusto un paio di sorprese in serbo XD
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