-Ok. Adesso, abbiamo due opzioni. O li affrontiamo tutti a testa alta oppure corriamo velocemente fuori da qui come se i nostri culi fossero in fiamme!- disse Stiles con enfasi.
Lui, Liam, Louis e Niall guardavano da dietro la porta socchiusa della loro camera il corridoio pieno di dominatori e sottomessi che correvano velocemente per non farsi notare.
Erano le otto di mattina e i quattro amici dovevano andare in classe di Abitazione Domestica per la loro prima lezione... fosse facile! Erano certi che i Dom li avrebbero rapiti appena messo un solo piede fuori.
-Io direi la prima ipotesi.- disse Louis, beccandosi tre occhiatacce dai suoi compagni di stanza. -Che c'è? Io non voglio che pensino che siamo dei codardi.-
-Su le mani per chi la pensa come Tomlinson.- disse Niall.
Louis alzò la mano.
-Contrari?- continuò il biondo. Lui e gli altri due alzarono la mano. -Hai perso, LouLou.- sorrise malefico l'irlandese.
Louis gli fece una smorfia in risposta.
-D'accordo. Al mio tre prendiamo i nostri zaini e corriamo verso l'ala Ovest dell'edificio. È lì che si trova l'aula.- disse Liam, aprendo di poco la porta. -Uno... due... tre!-
Tutti e quattro scattarono velocemente fuori e spinsero qualcuno pur di raggiungere le scale a chiocciola in legno.
Stavano correndo vicino al corrimano di legno delle scale, quando qualcuno che passava loro a fianco sbilanciò Louis e lo fece inciampare... oltre il corrimano, nel vuoto.
Si sentì perfettamente il suo urlo, che gelò il sangue dei suoi amici.
-Louis!-

-Secondo voi riusciamo a trovare i sottomessi perfetti per noi?- chiese Zayn, mentre camminavano per l'edificio scolastico. Giunsero proprio sotto le scale.
-Certo. Però dobbiamo cercarli da per tutto. Adesso che la maggior parte dei Sub americani si trova qui, in una scuola per Dom, proveranno di certo a nascondersi.- sorrise malefico Morty, accendendosi una sigaretta. -Sono sicuro che saranno delle mogliettine adorabili.- commentò ancora, facendo ridere i suoi amici.
-Io lo userei solo per il sesso. Non ci penso minimamente a sposarlo.- disse glaciale Harry.
Derek, il suo migliore amico, lo guardò stupito. -E perché?-
-Solo perché è il mio Sub, non vuol dire che sarà afforza mio marito. Anche se vorrei tanto che fosse così. E poi, andiamo! Non è mica che il vero amore cade dal cielo!- sghignazzò il riccio, aprendo le braccia.
All'improvviso, si ritrovò le braccia piene e la schiena a terra. I suoi amici lo guardarono stupiti.
Qualcosa, o meglio qualcuno, gli era appena caduto addosso dall'alto.
Harry si mise seduto e scosse la testa. -Cazzo... ma che diavolo...?- imprecò, prima di guardare cos'avesse tra le braccia.
Spalancò gli occhi e il cuore gli battè a mille quando vide un paio di occhi azzurri innocenti e due guance rosse imbarazzate. Era certo di avere un angelo tra le braccia.
-Come non detto.- disse Harry ai suoi amici con un sorriso, smentendo quello che aveva detto poco prima, continuando però a guardare il ragazzo che aveva fra le braccia.
-Falla anche a me! Falla anche a me questa magia!- disse eccitato Morty, tenendo la sigaretta fra le dita, mentre batteva le mani.
Aprì le braccia e chiuse gli occhi. -Il vero amore non cade dal cielo.- disse, citando Harry. Dopo qualche secondo di silenzio, aprì gli occhi e sbuffò. -Ok. A quanto pare, funziona solo per te, riccio.- disse, rimettendosi la sigaretta fra le labbra.
-Louis! Stai bene?-
Morty, Derek e Zayn si girarono verso quella voce. A Morty gli cadde la sigaretta di bocca per quanto l'avesse spalancata, come gli altri due. Tre ragazzi li avevano appena raggiunti e guardavano il ragazzo che Harry aveva preso al volo con preoccupazione.
Solo dopo si accorsero di loro e li fissarono con un mix tra il terrore e l'imbarazzato.
-Be', il vero amore non cade dal cielo, ma... scende dalle scale!- sorrise in modo accattivante Derek, mentre fissava il ragazzo con gli occhi di cioccolato, i capelli bruni e la felpa rossa.
Harry e il ragazzo che aveva salvato si stavano ancora fissando. Il secondo si riscosse e si alzò. -Mi dispiace... scusami...- si aggiustò lo zaino sulle spalle e portò via con sé i suoi amici.
Harry si rialzò e si mise a fianco dei suoi amici. Avevano tutti gli occhi sognanti e ancora attaccati alle figure di quei quattro ragazzi che correvano via.
-Wow...- sospirarono tutti e quattro contemporaneamente.
Louis, Liam, Stiles e Niall arrivarono in aula prima che la campanella suonasse e si sedettero a dei banchi vicini. Guardarono per terra, ancora traumatizzati.
-Wow...- sospirarono tutti e quattro contemporaneamente.
Eh, sì. Sarebbe stato un anno molto lungo!

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-Kitta <3