Relazionare
-Ti ricordi cosa diceva Trafalgar Law?- inizia Eddie-Il modo migliore per sconfiggere un nemico é diventare un suo alleato. Ora che avete messo le carte in tavola, come pensi di muoverti?
-Non penso di muovermi.-risponde Bella mettendosi stesa per il letto-Non farò un bel niente.
-Come?
-Il solo abitante del Regno Unito con un po' di cervello e eccellente nelle tattiche di guerra era la regina Elisabetta I.
-La rossa sembra molto agguerrita. Non guarda in faccia nessuno.
-E sarà questo ha farla precipitare. Se ti fai accecare dalla rabbia...le possibilità di vittoria si azzerano.
La porta si apre ed entra Fabian.
-Ciao!-lo saluta Bella, ma Fabian non sembra sentire ed esce.
-Quel ragazzo é strano.-dice Eddie
-É solo uno di quelli che ha passato le medie e il liceo con la testa nel water e a fare i compiti di altri.-dice Bella mettendosi seduta.-Ne ho conosciuti di persone come lui.
-Ti scrivono spesso?
-Si, e a volte li contatto per vederli di persona. Non riescono ad avere fiducia né sanno più come relazionarsi con altri. Stanno molto chiusi in sé stessi. Bisogna tirarli fuori dal loro guscio.
-E come?
-Parlando. Dividete la stanza, non avete mai parlato?
-Ci ho provato una volta...ma non 3 andata bene.
Bella si alza ed esce dalla stanza, Eddie la segue per capire dove sta andando e che vuole fare. In sala ci sono Nina, Alfie e Fabian seduto con un libro in mano. Bella legge il titolo e sgrana gli occhi.
-Non credevo che un ragazzo potesse leggere un libro di Hossein!- esclama mettendosi seduta accanto a lui.
-Che cosa c'è di strano-chiede subito andando in difesa.
-Niente, ma se viene da Cuba di strano c'è il fatto che un ragazzo ha in mano un libro.
-Perché?
-É dimostrato che il genere maschile legge di meno rispetto al genere femminile.
-A me piace.
-Hai letto "E l'eco rispose"?
-Quel libro non ha un filo conduttore!
-Mi sorprendi Fabian.-sorride. Anche Eddie si siede accanto a Fabian-Quel libro é sottovalutato. Ha un grande profondo significato, molto più delle due precedenti.
-E quale sarebbe?
-La bambina viene venduta dal padre, sotto consiglio del cognato ad una donna che non può avere figli, data in matrimonio a un uomo omosessuale che purtroppo é nato in un periodo non molto florido per l'Afganistan. Ma questa bambina fa bene ad entrambi, ma la sparizione per il fratello é un dolore attroce. Conoscono quest'uomo greco che nella sua infanzia ha conosciuto una ragazza sfigurata da un cane è la chirurgia non ha potuto fare niente e insieme alla madre le insegnano ad accettare il suo aspetto e poi lui parte e conosce lo zio della bambina. Nel frattempo lei é cresciuta, si é sposata e ha avuto dei figli...e resta vedova. A 70 anni viene contattata dall'uomo che le racconta di quello che hanno fatto suo zio e suo padre e di come suo fratello maggiore sia impazzito per il dolore. Scopre di avere una nipote che la cerca e la fa ricongiungere con il fratello del quale non si ricorda perché lei aveva solo cinque anni quando li hanno separati.
-Non capisco.-fa Fabian
-La memoria. Il punto della storia é la memoria. Un bambino dimentica in fretta e per questo lei non soffre per essere stata separata dal fratello, mentre lui ha sofferto perché era grande abbastanza affinché fosse impossibile per lui dimenticare quello che era successo. Dimenticare non é brutto e ti risparmia del dolore.
-Non...non lo mai vista sotto questa forma.
-Come hai detto che si intitola il libro?-chiede Nina
-"E l'eco rispose" di Khaled Hossein.
Un cellulare squilla. Avviso di notifica. Eddie tira fuori il suo cellulare e controlla che cosa sia.
-Ella...devi controllare...-guarda i presenti-Lo sai...no?
-Vado subito. Intanto parla con Fabian, ti potrebbe fare bene.
Bella lascia la stanza è Eddie si trova un attimo in difficoltà perché non sa come comportarsi con Fabian. Non era nei suoi piani conoscerlo meglio.
-Mi ero fatto...una brutta opinione di lei.-dice Fabian facendo ridere Eddie.
-Tranquillo, non sei il primo. Nessuno ha mai provato a capire...la giudicano tutti credendo di sapere tutto, e lei li umilia come vuole.
-Lei da questa impressione.
-Non viene da un buon posto...non ha visto tutto rose e fiori...
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