Alfie gira intorno, cerando di non farsi notare, cosa un pò difficile dato che le sta a meno di cinque centimetri di distanza. Ma Amber é talmente presa nel sistemarsi i capelli da non notarlo neanche, cosa che fa ridere molto Jerome che si chiede quando, e se si arrenderà nel cercare di attirare l'attenzione della bionda.

Amber prende lo specchio e controlla come sono messi ora i suoi capelli e...Grida. I presenti saltano in aria per lo spavento, chiedendosi che sia successo. Amber mette giù lo specchio, si alza e si gira verso Alfie, fulminandolo con lo sguardo.

-Che cosa stai facendo?-chiede a Alfie che si guarda intorno

-Io...ehm, niente. Perché?

-Perché mi stai così addosso? Sei snervante, lo sai?!

-In realtà io...

-Stammi lontana!-grida per poi lasciare la stanza

Jerome se la ride di gusto e si becca un'occhiata di fuoco da alfie.

-Lasciami dire che se continui così, non avrai mai una sola possibilità di uscirne vivo.-gli dice

-Perché?

-Le stai troppo addosso, cosa che sa tanto di disperazione. E una come lei non guarderebbe mai uno...come te.

-Che cosa ho che non va?

-Ehm...Tutto.

-Come tutto?

-Hai visto che tipo di persona è quella bionda? Guardati, quante possibilità credi di avere con lei?

-Ehm...

-Zero, anzi sei sotto lo zero.-Jerome si alza avvicinandosi a Alfie, e gli da una pacca sulla spalla.-Ti voglio dare un consiglio per il tuo bene...Lascia perdere.

*****

Patricia si dirige verso il bagno, ma sfortunatamente per lei qualcuno, Amber, é già dentro.

-Maledizione!

Le scappa da un pò, ma ha avuto molto da fare e quindi se le trattenuta fino ad ora, adesso però deve svuotare la vescica e quindi non le resta che andare al piano di sotto, in quello usato dai maschi, sperando che sia agibile dato che lo usano quattro uomini.

Corre giù e per sua fortuna vede la porta semi aperta e si fionda dentro. Una volta finito esce, finendo con lo sbattere contro qualcuno.

-Che cavolo ci fai nel nostro bagno?-chiede un'accento americano che lei detesta

-Mi serviva, mi sembra ovvio, no?-fa acida

-Se non sbaglio ne avete uno al piano di sopra.

-Forse era occupato, non credi? Sei stupido per caso?

-Mai quanto te.-le risponde chiudendo la porta

Patricia sbuffa e si dirige verso la sala dove stanno già guardando un film scelto da Nina. Eddie l raggiunge poco dopo e si siede accanto a Fabian. non capisce molto del film, tranne che lei si è infiltrata in una sorellanza per scoprire se la figlia di uno pericoloso aiuti il padre nel suo "lavoro" e...

-Ho una lettera da consegnare!-la voce di Victor suona sempre così fastidiosa. Si voltano tutti verso di lui, che sta in piedi con una lettera in mano.-Dove é la signorina Garcìa?

-Non é ancora tornata.-dice Eddie avvicinandosi a Victor-Dallo a me, glielo consegno quando torna.-dice e Victor glielo consegna senza obbiezioni, non é qualcosa che gli interessi.

Eddie controlla il mittente, ma non c'è un nome tranne: "A Bella". La cosa non gli piace per niente. Patricia lo osserva con la coda dell'occhio, ma torna subito alla televisione quando lo vede voltarsi verso di lei.

Eddie va in camera, chiude la porta e apre la lettera.

Chiude la mano in pugno, rovinando così la lettera. Lo getta in un angolo, prende il suo cellulare con la mente annebbiata dalla rabbia e scrive veloce qualcosa e poi preme il tasto 'invio'.