Fine
Fabian osserva Eddie mettere con rabbia i suoi vestiti nel borsone. Gli dispiace che se ne vada, stavano facendo amicizia e lo trova veramente simpatico. Nonostante sia un ragazzo che, dall'aspetto e dal suo modo di fare, sta tra quelli che al liceo lui avrebbe evitato come la peste perché faceva a loro da servo. Eddie si é mostrato molto buono e giusto, e vorrebbe rimanere in contatto con lui, ma come potrebbe dirglielo? Lui non é bravo nel relazionarsi con altre persone.
Eddie chiude il suo borsone e si volta verso di lui.
-Tutto bene?
-Ehm...si. Mi dispiace che ve ne andiate prima del previsto. Insomma, manca ancora una settimana alla fine di questa esperienza.
-Già, non credi che si il caso di darti una mossa con Nina?
-Cosa?-fa sorpreso Fabian
-La guardi sempre come se tu avessi davanti una stella. E' ora che ti butti, non credi? Chiedile di uscire, prendi il suo numero...E poi buttati. La vita é una.
-Non credo di essere il ragazzo giusto per lei.
-Perché?
-Insomma, mi hai visto? E hai visto lei? Non starebbe mai con un nerd come me.
Eddie gli sorride, si avvicina e gli poggia le mani sulle spalle e lo costringe a guardarlo nei occhi.
-Sai, a volte non c'è una grande differenza tra la realtà che viviamo noi e quella dei film. La bella si innamora alla fine del nerd, E Nina mi pare già a buon punto. Devi solo farti capire anche tu.-gli da una leggera pacca e si allontana.
Prende il suo borsone e se lo mette in spalla.
-Bene, sono pronto. Vado a vedere che combina Bella.
Eddie esce dalla stanza e si dirige al piano di sopra per vedere se l'amica é pronta. Non gli ci é voluto molto per convincerla, ha voglia di scappare ma é ovvio che Juan Carlos li seguirà. Qualcuno lo osserva salire, e si nasconde per bene per non essere vista.
-Come mai ti nascondi da lui?-la fa saltare in aria la voce-Disculpe, non volevo spaventarti. Ma perché ti nascondi?
-Non sono affari tuoi.
-Ok-alza le mani in alto-Comunque, sei contenta? Eddie e Juan Carlos hanno convinto Bella ha battere ritirata e lasciarti vincere facile. Ti deve un favore, se non era per te non starebbero di nuovo insieme.
-Sono tornati insieme?
-Così dice lui. Tu hai dato inizio a tutto per un motivo...o per pregiudizio?- Patricia lo guarda confusa, come sa chi ha iniziato e perché?-Bella ha raccontato tutto a Juan e senza volerlo o sentito Eddie alzare la voce.
-Ovvero, origliavi.
-Se vuoi metterla così, va bene. Stavo origliando. Allora? Qual'è il tuo punto dei fatti?
-Non mi piacciono gli americani. Sono antipatici e si danno troppe aree.
-Hai mai incontrato degli americani prima di questo mese?
-No.
-E allora come puoi dire questo?
-E perché lei ha sputato sentenze su tutti noi? Che diritto ha?
-Tu preferisci una persona che mente e mette su una maschera per piacere a tutti e poi ti parla male alle spalle, o qualcuno che ti dice quello che pensa di te subito, mettendo le cose in chiaro?
Patricia non risponde.
-Sai, quando riesci a dire:"Sono sopravvissuta ad una dittatura, posso ricominciare una vita senza avere paura che mi succeda questo se dico la mia, perché c'è veramente libertà d parola"...Non vuoi finire di nuovo lì. Non vuoi stare in silenzio e subire ancora. Devi parlare e farti capire.
Patricia é un pò confusa, non capisce, anche Eddie ha detto la stessa cosa più o meno. Che lei sappia-poche cose in realtà-Cuba non é mai stata sotto una dittatura al contrario della Spagna. Non dice niente perché ha poca conoscenza, ma ha intenzione di risolvere questo puntino.
-Comunque, é meglio che vada. Buona fortuna con tutto.
Si volta e la sta per lasciare da sola, ma Patricia lo ferma. Non capisce neanche lei il perché, ma sente il bisogno di saperlo.
-Come ti chiami?
Lui é un pò sorpreso da quella domanda.-Mi chiamo Yampi. Ovviamente non é il mio vero nome, ma chiamami così.
Amber sta seduta sul suo letto con il volto triste. Stava imparando a volere bene a Bella e anche a Nina. Sa che tra una settimane si sarebbero dovute salutare, ma le dispiace. E poi lei se ne sta andando prima, e lo fa arrabbiata.
-Mi dispiace che sia finita così.-dice Nina
-Anche a me. Ma bisogna lasciare agli idioti il loro posto.-dice Bella chiudendo a forza il suo borsone
-Forse dovreste provare a parlare...dice Nina
-No, le lascio la coppa e me ne vado lontano da lei.
-Torni con lui?-le chiede Amber
-Torno a casa. Sopravvivere a Castro e trovarsi quella rossa, non lo posso sopportare.
Sentono delle voci fuori dalla porta, e poi questa aprirsi e le figure di Eddie e Juan Carlos entrano.
-Sei pronta?-chiedono contemporaneamente a Bella
-Si.-prende in mano il borsone e sorride alle ragazze.-E' stato un piacere conoscervi...Noi, Nina, ci vediamo a casa.
-Si.
-Bene...Adìos.
I quattro lasciano casa Anubis, con tutti gli abitanti che li osservano.
Joy da un colpo a Patricia con un sorriso che va da orecchio a orecchio.-Hai vinto, o meglio abbiamo vinto.
-Già.- non ha molta voglia di gioire. Era quello che voleva, ma non riesce ad esserne felice ora. Joy nota che é strana.
-Che cosa hai?
-Non lo so.
FINE
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