Sbalza in aria appena quel brutto suono arriva alle sue orecchie. Si guarda intorno con fare minaccioso. Chi é l'idiota che mette la sveglia alle...Controlla che re sono...7 e mezzo del mattino durante le vacanze?

Le altre due ragazze si svegliano. Alla fine le é toccata la stanza a tre e la divide con le due bionde. La viziata e la timida. La timida spegne la sveglia e lei la incenerisce con lo sguardo, cosa che non sfugge alla biondissima viziata.

-Perché hai messo la sveglia?-chiede tagliente Bella

-Ehm...mi sono dimenticata di toglierla. Mi serviva per non perdere l'aereo.-risponde sorpresa della reazione della compagna di stanza.

-Ti prego, non posso sentire suonare una sveglia...odio quel suono! Come ti chiami?

-Nina.

-Nina, ti prego, distruggi il tuo cellulare se serve...Non voglio più sentire un rumore!-dice alzando man mano la voce per poi saltare giù e correre fuori dalla stanza, lasciando le sue due compagne molto sorprese.

-Quella ragazza é una stronza.

-Cosa te lo fa pensare?

-Non hai sentito come si é rivolta a te per un sveglia? E poi non sa neanche i nostri nomi!

-Bè, io non so come ti chiami. Non ci siamo presentati ieri. Nessuno di noi.

-Oh...Bè, io mi chiamo Amber e tu?

-Nina...come ho detto poco fa.

-Ok, Nina! Piacere di conoscerti.-sorride Amber-Che ne dici se ci rimettiamo a dormire dato che sono le sette e...trentacinque del mattino?

-Si, credo che sia meglio.

Si rimettono sotto le coperte, e Nina pensa che anche Bella si poteva limitare solo a questo invece di saltare in aria e aggredirla in quel modo. Non le piace pensare male dei altri, sopratutto perfetti sconosciuti, ma quella ragazza é stata abbastanza maleducata con lei. E per quanto riguarda Bella, in questo momento sta bussando freneticamente alla porta di Eddie, ma ad aprirle é quello che durante la notte a soprannominato il "Tonto"*. La guarda un pò stranito e ancora intontito dal sonno.

-Ciao...h-hai bisogno di qualcosa?

-Non di te, questo é sicuro.-gli risponde entrando nella stanza.

Eddie vedendola entrare si mette seduto e aspetta che lei dica qualcosa. Non dice niente e si infila nel letto  accanto a lui. Il moro li guarda tra il curioso e l'annoiato, ma decide che non é il caso di fare domande e torna nel letto.

-Perché sei qui?

-La bionda americana stupida si é dimenticata di spegnere la sveglia. E lo sai che non mi riaddormento presto dopo essere stata svegliata.

-Come sai che é americana?

-Il vostro accento é indistinguibile.-risponde più di là che di qua.

Vedendo che é sul punto di addormentarsi, si mette anche lui sotto le coperte e decide che é meglio dormire per un pò.

***

Alle nove in punto sono seduti a tavola per la colazione, scoprendo così di Trudi.

-Buongiorno ragazzi, io sono Trudi.

-Ciao.-la salutano in coro

-Mi prenderò cura di voi in questo mese. Se avete bisogno di me, vi basta chiamarmi.

Ha un sorriso così tranquillo che sembra quasi una mamma.

-Credo che sia giusto presentarci.-dice Nina-Non lo abbiamo ancora fatto.

-C'è stato un pò di disordine ieri e quel vecchio non é stato molto gentile. Ci ha sbattuti tutti in camera.-risponde un ragazzo di colore-Comunque, io mi chiamo Alfie.

-Io sono Nina e sono americana come si sarà sentito dall'accento.

-Un'altra dalla terra del sole e schifo.-commenta non tanto sottovoce la rossa. Sorride quando vede le teste girate verso di lei-Mi chiamo Patricia.

-Credo che il nome più adatto a te sia "stronza".-dice una voce, facendo poco dopo il suo ingresso seguito da un ancora addormentato Eddie-Noi siamo Eddie e Bella, molto piacere anche se é detto tanto per dire...e lei?-dice veloce per poi accorgersi di Trudi

-Io sono Trudi, la vostra governante.-sorride lei

-Finalmente qualcuno che mi piace qui dentro!-sorride verso Eddie e ignorando le occhiate dei altri. Si mette seduta e si versa da bere.

-Continuando le presentazioni, io sono Joy.

-Jarome Clarke. E sono molto deluso di non piacerti...Mi hai spezzato il cuore.

-Non ti preoccupare, c'è chi é messo peggio.

*Tonto in spagnolo può variare da stupido o idiota.