"Piccole truffatrici crescono e matrimoni combinati.

"Ho un regalo per Amy e Abby!"Dichiarò Joy allegra.
Gli occhi di Abby brillarono alla vista di una bambola. "è bellissima!"
"Ti piace?"Chiese Joy alla bambina.
"Si si." Disse la bambina eccitata.
"e per Amy un bel coniglio di peluche." Disse Joy prendendo il peluche in una busta.
"Un coniglio? Davvero Joy? Non sarà mica Bunsie Bun?" Domandò Patricia.
"Certo che no! Bunsie Bun è al sicuro in casa mia."Rispose Joy
"lo tiene in bella mostra sul letto di casa.ormai mi sono rassegnato a dormire a tre." Affermò Jerome.
"Preferisci dormire da solo sul divano?"Gli chiese Joy incrociando le braccia.
"Bunsie Bun resta."Rispose Jerome rassegnato.
"Mamma guarda!La zia Joy mi ha regalato una bambola!" Squittì felice Abby.
Patricia sorrise ad Abby."La vedo." Poi ringraziò Joy." Grazie Joy per la milionesima bambola in casa."
"Oh andiamo Yacker è solo una bambola."Le ricordò Eddie.
Alfie vide un biscotto con le gocce di cioccolato appoggiato in un angolo del tavolo, e in meno di un secondo l'ho agguanto e se lo mise in bocca.
"Papàààà! Qualcuno si è mangiato il mio biscotto!" Urlò Amy.
"Sicura non averlo già mangiato pancake?" Le chiese Eddie.
"Si!"Rispose sicura la bambina.
"Davvero sicura?"Le domandò Eddie.
"Papà non sono scema."Ribatté Amy.
"Ci sono altri biscotti comunque." Le ricordò Eddie.
Amy sbatté i piedi per terra."Io voglio il mio biscotto.
Eddie cercò di calmarla ."Cosa ha di speciale quel biscotto?"
"è il mio biscotto." Affermò la bambina.
"Tesoro prendine un altro." Ordinò Eddie.
"C'è il mio nome scritto."Dichiarò Amy.
Eddie confuso le domandò"Come può esserci scritto il tuo nome?"
"L'ho scritto io con la cioccolata." Rispose Amy
"Tu non sai ancora scrivere, hai ancora quattro anni." Le ricordò Eddie.
"So scrivere la lettera A." Ribatté convinta Amy.
Eddie rise. "Ok ok, ti farò scrivere il tuo nome su un altro biscotto."
"Il mio nome completo!"Ordinò Amy
"Ci vorrà più di un biscotto allora." Disse Eddie.
La bambina però non volle però lasciare il colpevole impunito, cosi iniziò a fissare in maniera inquietante gli invitati. Alfie se ne accorse. Cosi fu preso da un attacco di panico.
"Jerome aiutami!" Gridò Alfie.
Jerome si stava versando una bibita."Siamo nervosi Alfredo. Che cosa è successo?"
"Amy vuole uccidermi!" Gridò Alfie
"Hai paura di una bambina di quattro anni?" Gli chiese Jerome.
"Mi sta fissando da ore con quello sguardo inquietante." Rispose Alfie impaurito.
"Non avrai mica mangiato troppi zuccheri?" Domandò Jerome
"Magari solo un paio di dolci. Me la sto ritrovando dappertutto! Vuole uccidermi me lo sento!" Urlò Alfie.
"Non esagerare Alfie, è solo una bambina."Gli ricordò Jerome.
Alfie però era completamente preso dal panico. "È la figlia di Patricia, questo vorrà dire qualcosa!"
"Ok, analizziamo la cosa. Che cosa le hai fatto per avercela a morte con te?" Gli Jerome.
"Ho mangiato un suo biscotto." Rispose Alfie.
Jerome lo rimproverò."Hai rubato il biscotto di una bambina? Alfie non si fa questo ad una bambina."
"Era isolato il biscotto."Si giustificò Alfie. "Aiutami ti prego, è come quella volta che ruppi accidentalmente il braccialetto di Patricia."
Jerome cercò di tranquillizzarlo. "Analizziamo la faccenda. è una bambina, i bambini non riservano rancore a lungo."
Alfie si calmò, ma poi si fece nuovamente prendere dal panico. "Ok hai ragione.. e se invece lo facesse?"
"Rilassati Alfie." Gli disse Jerome

"Zia Nina perché hai la pancia cosi grossa?"Domandò innocentemente la piccola Abby.
Nina sorrise. "c'è un bambino dentro la mia pancia."
"Ohh come la mamma!" La piccola si mise davanti alla bocca cercando di rimediare a quello che aveva detto.
"Abigail Louise Miller!" Gridò Patricia.
Abby si scusò con la madre. "Scusa mamma!"
"Patricia aspetti un bambino?" Le chiese KT.
"Sorpresa!"Gridò Patricia in evidente imbarazzo.
"Oddio dimmi che è un maschietto! Cosi farà coppia con Charlotte!" Squittì Amber. Charlotte era la futura figlia di Nina e Fabian.
"Non so ancora che cosa è." Asserì Patricia.
"Devi essere per forza maschio, non rovinarmi la mia ship!" Affermò Amber.
"Come se dipendesse da me!" Ribatté Patricia.
"Amber potrebbe anche avere ragione"Disse Mara.
Patricia gemette. "Mara ti ci metti anche tu?"
"Intendo sul sesso del bambino. C'è la probabilità del 50% che sia maschio."Rispose Mara.
"Oppure altri due gemelli."Proferì Willow.
Patricia gemette nuovamente."Oddio spero di no. Mi bastano e avanzano quelle che ho."
Nel frattempo Amy continuò a fissare Alfie, il quale sfinito, scoppiò in una confessione." Ok confesso ho mangiato io il tuo biscotto!Ti prego smettila di fissarmi cosi!"
"Ok." Rispose Amy
Eddie fissò la figlia. "Amy che cosa hai combinato?"
Amy fece la finta tonta. "Niente"
"Amy Laura Miller hai fatto uno scherzo allo zio Alfie?" Le domandò Eddie con tono severo.
La bambina cercò di giustificarsi."uno piccolo piccolo."
"Che cosa uno scherzo?" Domandò Alfie incredulo.
"Già uno dei suoi preferiti: farti sentire in colpa per avere mangiato qualcosa di suo." Rispose Eddie.
Da quel giorno Alfie non toccò nessun cibo o bevanda alla presenza di Amy.