"Nascondere"
"Nascondere"
Successivamente Patricia disse ai suoi genitori di aspettare un bambino, entrambi furono contrariati, solo l'intervento di Piper, entusiasta all'idea di diventare zia li fece tornare tra i loro passi. Per quanto riguarda la madre di Eddie non fu sorpresa dalla notizia, anzi disse a suo figlio che in un certo senso se lo aspettava e che era felice per loro,ma non di prima gli fece una ramanzina.
Patricia si guardava allo specchio, ormai erano passati ben cinque mesi, e la sua pancia era ormai evidente nonostante tutti i suoi sforzi per nasconderla, cosa che la infastidiva non poco.
"uhh." Gemette, gettando l'ennesima camicia sul pavimento.
"Stai bene?" Le chiese Mara vedendo il guardaroba di Patricia disteso sul pavimento della loro stanza.
"Certo benissimo, non si vede?" Rispose Frustata Patricia.
"O..k vado a dire a Trudy di prepararti un tè.. una dose doppia."
Eddie si stava mettendo in bocca un bel pezzo grande di pancake, quando si accorse dell'assenza di Patricia."Dove è Patricia?"Domandò
"Di sopra, ha una crisi."Gli rispose Mara, che si sedette al tavolo.
"Come al solito, sbaglio o gli ormoni di Trixie sono incasinati più del solito con la gravidanza?" Disse Jerome sorseggiando una tazza di tè.
"Jerome!"Lo rimproverò Joy.
"Perché non è cosi?" Si difese il ragazzo.
Eddie si alzò dalla sedia."Vado a vedere come sta."
"Buona fortuna!"Gli Urlò Alfie.
"Grazie" Rispose Eddie."Ne ho davvero bisogno." Una yacker incinta è più pericolosa di una yacker imbufalita.
Patricia era ancora in camera, ogni indumento presente nel suo armadio non era più adatto. Non stava andando in crisi solo per ottenere dei vestiti nuovi come Amber, ma con il passare del mesi era sempre più difficile trovare qualcosa che le nascondesse la pancia.
Eddie si appoggiò allo stipite della porta."Patricia stai bene?" Le chiese.
"Si."Gemette la ragazza.
"Sicura?Domandò Eddie.
"Se stai che non va bene non farmi il terzo grado inutilmente!" Inveì Patricia contro Eddie.
"Perché ti ostini a nasconderlo?"Le chiese Eddie alludendo al suo ventre.
"Non voglio che la gente lo sappia."
"Cosa importa, lo verranno a sapere prima o poi, perché non mostrarlo subito."
"Non voglio che pensino che io sia.."
Eddie la interrupe."Una sgualdrina?"
Patricia annui.
"Da quando dai importanza a quello che pensano gli altri?"Le ricordò Eddie.
La rossa fece spallucce."Non lo so, saranno gli ormoni."
"Qualunque cosa dicano non dargli ascolto. Non sta a loro giudicarti." Affermò il ragazzo.
Patricia sospirò.
Eddie le porse la mano."Andrà tutto bene." Su andiamo, Trudy ha preparato i pancakes per colazione."
Patricia incrociò le braccia al petto."Pancakes? Sei proprio d'aiuto Weasel!"
"Sono pancakes ai mirtilli yacker."ribatte Eddie.
"Perché c'è differenza con qualsiasi altro tipo di pancakes?"Domandò la ragazza conoscendo già la risposta.
"touchè Yacker."
A scuola i dubbi di Patricia non erano del tutti infondati, da tempo giravano pettegolezzi sul suo conto. Pettegolezzi nati quando alcuni studenti si accorsero di quanto gli insegnanti fossero diventati indulgenti nei confronti di Patricia, che da un paio di mesi a questa parte saltava spesso le lezioni, quando c'era si assentava per lunghi periodi.
Una paio di ragazze sparlavano accanto ai loro armadietti.
"Uscirà anche con il figlio di Mr Sweet, ma ha troppi trattamenti di favore." Disse una bionda ossigenata, che sembrava che fosse uscita da una rivista per teenagers.
L'amica al suo fianco fu d'accordo."Già! Un paio di mesi fa passava tutto il tempo nel bagno delle ragazze."
"Cercava di far sparire il suo sedere enorme!"Ridacchiò la bionda come un oca.
"Senza risultati però" Aggiunse l'altra ridacchiando anche lei.
Patricia sentì tutto e sbatté la porta del suo armadietto.
Una delle ragazze si girò verso di lei, e notando il maglione extralarge con fare da saputella le disse:" Quel maglione non fa parte della divisa scolastica non puoi indossarlo.
"Nemmeno quel kilo di make up, ma hey tu lo hai lo stesso sulla tua faccia."Ribatté Patricia.
La bionda rispose scaraventando con violenza Patricia contro gli armadietti. D'istinto Patricia mise le mani sul suo ventre per proteggerlo.
"Chiudi il becco grassona!" Urlò la bionda.
"Tutto il baccano fatto, fece allarmare gli altri studenti, che come pian piano si avvicinarono alle due per capire cosa fosse successo.
"Patricia stai bene?" Le chiese allarmata KT, che insieme a Fabian aiutò Patricia ad alzarsi.
"Credo di si."Disse Patricia." Ma quella oca ossigenata tra un po' non starà bene!"Gridò la rossa.
KT la trattené per un braccio."Patricia pensa al bambino." Le sussurrò.
"Starà bene, voi due trattenete quella sottospecie di clown dei poveri." Rispose Patricia.
"Patricia non credo sia il caso.."Le disse Fabian.
"E' la lascio andare cosi? Non se ne parla!" Controbatté la rossa.
La bionda la sentì."Che cosa vorresti farmi?" Chiese la ragazza usando una voce da bambina, cosa che irritò Patricia ai limiti estremi della sopportazione.
"Toglierti quel sorrisino fastidioso su quella tua brutta faccia!"Urlò Patricia.
Purtroppo la bionda ossigenata aveva anche sentito la parola bambino."Oh e come farai con il pargolo?" Le domandò usando lo stesso tono irritante di prima.
Patricia strinse i pugni. Aveva un incredibile voglia di gonfiarla di botte, ma sapeva che non poteva farlo.
"Sgualdrina."Sputò velenosa la bionda.
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