Povs Ariana
Mi fa male il polso e non poco.
La stretta di Cam è come quella di un uomo.
Ci ha trascinate per tutto il corridoio dicendoci in continuazione di stare mute e di non fare domande.
Non capisco cosa le sia preso.
Insomma la sua reazione è stata eccessiva.
E poi che caspita,le gambe ce le abbiamo.
Non c'era bisogno di accanirsi in questo modo.
La sto pregando di fermarsi ma non mi ascolta,anzi accellera il passo.
"Cam. Cam!!".
"Adesso basta, se continui così ci staccherai le mani dalle braccia!".
Dopo varie strigliate alla fine risponde. Ave.
"Aspettate solo un attimo". Dice fredda.
"Siamo quasi arrivate". "Capirete tutto una volta lì".
"Lì dove??".
"Sbaglio o era una domanda?"
Dice mentre continua a 'camminare'.
Non rispondo.
Mi limito ad ascoltarla.
**********
Comincio a vedere delle scale.
Ma dove ci sta portando?
Cam si accorge che le ho viste e comincia a rallentare.
Si ferma e ci lascia i polsi.
Mad è indolensita,come biasimarla.
"Ecco". Dice sospirando.
Io e Mad la guardiamo con area interrogativa.
"Non capisco". Diciamo insieme.
"Avanti...scendete". Non suona come un ordine ma più che altro come un...... incoraggiamento.
Cam fa un respiro profondo e fa i primi scalini.
La seguiamo.
Facciamo il primo scalino.
Poi due,tre,quattro....
Fino ad arrivare all'ultimo.
È quasi buio qui sotto ma non troppo.
È molto impolverato e ci sono ragni.
C'è una scopa e diverse scatole.
"Bene...." sospira.
"Venite...".
Giriamo un angolo.
Vediamo una porta...

Si appoggia su essa.
"Dietro questa c'è la risposta a quello che cercate".
"Ehm okay allora entriamo no?".
Sto per aprirla ma vengo bloccata dalla sua presa.
Io la guardo turbata.
"Ho detto che la risposta si trova lì ma non ho mai detto che potete aprirla...".
Mi lascia.
"Allora perchè ci hai portate qui?" .Dice Mad.
"Allora....". "Vi spiego..."
"È un po'difficile e lungo da spiegare...".
"Vi faccio un breve riassunto...".
"Allora...."
"Quattro anni fa il Preside Oberlin.."
Oh quindi quella sottospecie di persona ha un nome. Interessante.
"Comprò questa scuola, teatro compreso".
Quindi dietro quella porta c'è un teatro.
"E divenne preside. Non come adesso però. Era bello, gentile,stimato da tutti.
In poche parole il preside che qualunque alunno vorrebbe".
Fa una pausa.
"Tutto però cambiò nell'autunno di quell'anno quando incontrò Carem Dol...sua futura moglie.
Era bella anch'essa e molto raffinata."
Mette le mani dietro la schiena.
"Una sera organizzarono una cena per ufficializzare il loro amore ma lei non si presentò.."
"Solo dopo un po' di tempo lui scoprì che lo tradiva ".
"Nel teatro della scuola.."

"Okay ma questo cosa c'entra con la mus-"
"Adesso ci arrivo". Mi interrompe.
" Lei organizzava dei party poco...igienici".
"Poco igienici?". Dico stupita.
"Poco igienici". Annuisce.
Oh in quel senso. Alla faccia della donna seria e di classe.
"Quando lui lo scoprì, la  sua reazione non fu delle migliori"."la prese male,molto male".
E ci credo.
"La mattina seguente lei si giustificò dicendo che era ubriaca e che non lo aveva fatto apposta".
Come no.
"Esasperato lui la perdonò ma non del tutto convinto.
E infatti i suoi dubbi diventarono conferme quando un giorno gli arrivò una cassetta.
Era di Carem.
In essa spiegò tramite una canzone di averlo solo usato, che era stato un gioco divertente e che era tempo di chiudere."
"Da quel giorno cominció a bere e a drogarsi e si rovinò fisicamente ed emotivamente".
Ew ecco spiegata la faccia da ratto che si ritrova.
"Ad un certo punto arrivò al culmine e decise di uccidere lei e il suo amante".
Porca vacca. Non credo alle mie orecchie.
Madison è sbalordita.
"Dopo l'omicidio cominciò a cancellare le tracce di un possibile arresto e mentre puliva trovò altre cassette".
"Si vedeva lei che si strusciava su altri uomini a tempo di musica e canzoni scritte da quest'ultima mentre si prendeva gioco di lui".
"Gliene disse di tutti i colori e in più si mise a scimmiottare le sue frasi più celebri...".
Mio dio.
"Come se ne uscì?".Dice Mad.
"La polizia non lo arrestò per mancanza di prove e le testimonianze oculari non bastavano..."
"E poi era ricco e aveva i migliori avvocati a portata di mano."
"Da allora decise di far vietare canto,ballo e altri tipi di belle arti"." Gli ricordavano troppo sua 'moglie' ".
"E ora di cosa se ne fa?".
"Lo usa per le 'cerimonie' ".
"Cerimonie?".
"Sebbene sia un 'assassino' continua con i suoi affari e riserva il teatro per vantarsi del duro lavoro che svolge a scuola(anche se non fa un cazzo)...." -precisa.
"E fa venire i conduttori delle più importanti trasmissioni televisive d'America se non del mondo per mettersi in mostra....."

Ragazzi che storia. Peggio del segreto.
"Qualcuno della scuola è mai entrato?". Dice Mad a un certo punto.
Cam scuote la testa.
"Ho sentito in giro che manda solo persone di fiducia". Ammette.

"Mh".
"A cosa pensi?". Dice.
"A quello che mi hai detto....
E al fatto che sono molto curiosa di entrare lì dentro".
Dico indicando la porta.
"Sisi col rischio di un' espulsione. Ci sto anch'io."
Dice sarcastica.
"Quindi non si entra?"
"No". Dice sicura.
Uff se solo potessimo rivolgerci a queste presunte persone di fiducia.
"Beh andiamo no?" .Dice Cam.
"Aspetta volevo veder-"
"Hei! Chi siete!? Che ci fate qui?!". Una voce molto arrabbiata si avvicina man mano a noi.
Merda.
"Nono che cazzo facciamo???" Sussurra nervosa Mad.
"Ve l'avevo detto di tornare indietro stupide!". Sussurra Cam a sua volta.
E adesso???
Ti prego nono.
Non voglio finire nei guai il primo giorno.
"Rispondete se non volte che chiami la sicur- Ariana?!".
Ma che cosa.....
Come fa a sapere come mi chiamo?
Aspettate ma è Jess!
"Jess oh mio dio sei tu!menomale. Che ci fai qui?"
"Che ci fai tu qui. Non lo sai che qua non si può entrare!"
Mi rimprovera.
"Veramente siamo un NOI......"
Mi gratto il braccio nervosamente.
"Eh?"
"Ca-am,Mad avanti....."
Escono da un angolino imbarazzate.
Che figura.
"Siete state imprudenti. Se non ero io, a quest'ora vi trovavate nell'ufficio del preside e poi non so cosa vi avrebbe fatto."
"Mi spiace,eravamo curiose". Abbasso lo sguardo.
"Ok stavolta la passate ma state attente e non fatelo più".
Annuisco ma dubito che prometterò. Non so il perchè.
Non ha niente di speciale ma è come una calamita per me questo posto.

"Piuttosto tu come mai da queste parti?".
"Oh ehm ordini del preside".
Cosa?
"Lavori per lui??".
"Sì sono la sua assistente".
Chi l'avrebbe detto. Non ci posso credere.
Ma quindi...
"Devi entrare qui per caso?".
Annuisce.
Ok questo è un buon segno.
"Posso chiederti un grande favore?".
Mi guarda.
"Ci faresti entrare?".
Mad e Cam mi guardano con gli occhi spalancati. Non sembrano acconsentire.
"Non se ne parla".
"Perchè?"
"Perchè è no."
Odio questo tipo di risposta.
"Ti pregooooo".
"Niente da fare".
Cocciuta. No. Non ci sto.
Devo entrare.
"Senti non trovo le parole per dirtelo ma ho bisogno di entrare lì dentro. Non chiedermi il motivo perchè non lo so nemmeno io. Ma c'è qualcosa che mi dice di farlo.....devo sapere di più. Devo dare delle risposte alle mie domande."
Le metto una mano sulla spalla.
"Ti prego". Le dico seria.
Non risponde subito.
C'è silenzio. Un silenzio imbrazzante. Solo ed esclusivamente silenzio. La guardo dritta negli occhi.
Rispondi ti prego.
"Daccordo....".
Le levo la mano dalla spalla.
Mette le mani in tasca. Ha una chiave.
Guardo Mad e Cam. Sono stupite...... orgogliose. Però non parlano.
Jess inserisce una chiave,fa un paio di giri e man mano vedo la porta aprirsi.
Lentamente.
Adesso avrò le risposte che cerco.
Non ci saranno più segreti tra me e questa scuola.

Spazio autrice
Eccome qui di nuovo hahaha.😂😂
Avevo finito poche ore fa di scrivere questo capitolo ma non caricava così ho aspettato.
Comunque non mancate al prossimo capitolo perchè ce ne saranno delle belle.
Se vi va ditemi che ne pensate con un commy.❤
Se scrivo bene,ecc.
Qualche critica non mi ferirebbe perchè è la mia prima storia e i suggerimenti mi sarebbero molto utili.
Grazie x l'attenzione e buona notte.🌛