TW: SH
È successo in seguito che un compagno di classe di Norman abbia beccato Norman a tagliarsi nel bagno degli uomini, perciò lo riferisce all'insegnante
N= norman
I= insegnante
P= padre
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N: *pensa* se gli dice tutto sono finito...
I: Norman? Posso parlarti un attimo fuori?
N: porca troia si, arrivo
*escono dalla classe*
N: mi dica
I: in questo periodo ti vedo un po' sconcentrato, tutto bene?
N: ...che significa?
I: intendo dire che ti vedo un po' giù di morale.. è tutto ok?
N: uhh si Perchè?
I: beh, un tuo compagno ti ha visto mentre ti tagliavi in bagno...
N: cosa?- ma no... (sta cercando di sembrare incredulo)
I: si? E cos'è quella macchia di sangue che hai sui pantaloni all'altezza della coscia?
N: cazzo si è aperto....niente...non è sangue
I: si che è sangue, Norman lo sai che a me puoi dire tutto, lo fai? Ti fai del male?
N: e se dicessi la verità?
I: beh, se lo fai dovremmo farti parlare con lo psicologo della scuola
N: no.
I: e poi dovremmo chiedere un colloquio con tuo padre..
N: NO.
I: ....mi dici la verità?
N: ......Va bene. Lo faccio.
I: oh.
N: *comincia leggermente a piangere* solo perché dio potrebbe punirmi, quindi è meglio che lo faccia per primo io...
I: *pensa* devo scoprire cosa gli succede, non può continuare a stare male così
N: *si asciuga le lacrime* posso tornare in classe?
I: Va bene
N: ok, grazie
*il giorno dopo è stato fissato il colloquio col padre di Norman, e stavolta Norman non è presente*
P: buongiorno
I: buongiorno, l'ho chiamata per parlarle di una questione abbastanza particolare
P: Norman si è picchiato con qualcuno? Rischia la bocciatura o cose del genere?
I: nono, niente di tutto questo
P: e allora cosa?
I: Ecco...mi è stato riferito da un compagno che hanno visto Norman...tagliarsi
P: ah
I: Sarà che non gliene frega niente? Dobbiamo dargli lo psicologo della scuola
P: nono, lui è già seguito da un altro psicologo fuori dalla scuola (bugia)
I: non importa, la legge vuole che Norman possa servirsi del servizio psicologico della scuola
P: d'accordo (tono scocciato)
I: Va bene, arrivederci
P: arrivederci
*a casa*
N: *apre la porta*
P: ah buongiorno, lo sai che ho parlato con la tua insegnante di greco vero?
N: oh...no non lo sapevo
P: bene e ora lo sai.
N: ....cosa ti ha detto?
P: *gli indica le cosce* secondo te?
N: .....oh....
P: ascoltami, a me non me ne frega niente. Vuoi farlo? Fallo. A me non può importare di meno, però vedi di non mettermi in mezzo a tutto questo, capito?
N: ....
P: *sberla* RISPONDIMI
N: SI ho capito..
P: ok.